Capitolo 21

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T/N POV'S

28 NOVEMBRE 2021

6.30 a.m.

La sveglia sta suonando ed io mi giro nel letto, cercando di arrivare al telefono riposto sul comodino. Elizabeth inizia a lamentarsi e si stringe più a me, mentre io a fatica riesco a spegnere la sveglia.

"Lizzie, coraggio è ora di alzarsi!" - Le sussurro, mentre le accarezzo i capelli.

"Voglio dormire..."

"Ti porto a fare colazione in un posto meraviglioso. Promesso!"

"Non è abbastanza..." - si stacca da me e si gira dall'altro lato e questo non fa altro che farmi ridere. Le lascio un bacio sulla guancia e mi alzo dal letto. - "Dai piccola, rimaniamo a letto oggi. Non ho voglia di fare escursioni, non dopo la nottata che abbiamo avuto."

"Credevo che l'aver fatto sesso, avesse in un certo senso aumentato le tue energie."

"E' stata una nottata impegnativa..."

"Coraggio alzati, che sarà una bella giornata!"

"Ti odio!" - Mette il cuscino sulla sua testa e sbuffa. Io nel frattempo cerco nella mia borsa i vestiti che avrei messo durante la giornata. Per essere quasi Dicembre, a Los Angeles si prospettava nella giornata odierna, una calda domenica. Mi dirigo in bagno, faccio tutte le mie cose e mi vesto. Quando esco vedo Elizabeth seduta sul letto che guarda il vuoto.

"Piccola, tutto okay?"

"Ringrazia che sei la mia ragazza, altrimenti te l'avrei fatta pagare..."

"Oddio che spavento! Sto tremando dalla paura per questa tua minaccia." - Mi metto a ridere e la vedo alzarsi. Io nel frattempo, vado giù a preparare il pranzo per la giornata.

Quando siamo uscite di casa, Lizzie era ancora nervosa, ma non ci ho fatto caso. Sapevo di averla svegliata presto, ma volevo fare questa cosa con lei.

"Ti sto portando a fare colazione in un posto carinissimo. Ci sono stata molte volte con mamma di domenica e mi farebbe piacere portare anche te."

"Sei dolcissima, ma sono ancora arrabbiata con te."

"Oh dai Lizzie, lo so che non sei arrabbiata con me seriamente. Mi dispiace averti svegliato presto, però volevo fare qualcosa di carino con te prima che tu parta per intere settimane, dove non ci vedremo fino a Natale."

"Dove mi stai portando?"

"Al Toast Bakery Cafe..."

"Mai sentito!"

"Fidati di me..." - Le sorrido e le prendo la mano, baciandole il dorso.

Arrivate al Toast Bakery, ci accomodiamo in uno dei tavoli e iniziamo a dare una scorsa al menù.

"C'è veramente tanta roba! Ho così fame che prenderei tutto!" - Rido alle sue parole e guadagno da parte sua un'occhiataccia.

"Oh dai Elizabeth, non puoi essere seriamente arrabbiata con me!"

"Non sono arrabbiata piccola! Solo che, avrei preferito dormire oggi. Magari passare a letto la mattina con te e visto che ho una piscina, stare in ammollo tutto il pomeriggio."

"Da vera pigrona..."

"Non sono pigrona!" - mi dice lei continuando a guardare il menù. - "Però apprezzo che tu abbia pensato di fare questa escursione, solo con me."

"Adesso mi dispiace averti trascinato in questa cosa..."

"Tesoro, non devi! Sono io che sono stupida e capricciosa alle volte..."

THE NIGHT WE METDove le storie prendono vita. Scoprilo ora