THE NIGHT WE MET

Capitolo 39

ELIZABETH POV'S

6 GENNAIO 2022

"T/N abbiamo appena fatto sesso con i tuoi nonni che dormono nella stanza accanto."

"Tranquilla, mio nonno non sente niente quando dorme, mentre nonna starà dormendo come sempre sul divano." - Mi lascia dei piccoli morsi sulla spalla e poi con le sue labbra sale su per il collo. - "Ti voglio ancora..."

"Dovremmo dormire non credi?" - Mi rigiro nel suo abbraccio e le sfioro le labbra.

"Perché è tardi?" - Mi bacia.

"Credo che siamo ufficialmente nel 6 Gennaio da poco."

"Allora tanti auguri Befana!"

"Ehi!" - La sento ridere nel buio e mi stringe più a sé e riprende a baciarmi sovrastandomi poi con il suo corpo.

"Ti voglio ancora Olsen..." - Sospiro sotto i suoi tocchi e non potevo davvero resisterle, perché la volevo anche io.

"Ti voglio anche io..."

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Mi sveglio la mattina seguente, cercando la mia ragazza, ma tastando il letto noto che è vuoto. Rimango qualche minuto a fissare il soffitto e poi mi alzo, andando prima in bagno.

Passo davanti alla specchio e al primo impatto non ci ho fatto molto caso, ma poi guardando meglio stavo per cacciare un urlo.

T/N CHE DIAMINE! MA HAI 15 ANNI? Mi piaceva avere i succhiotti sul collo o su qualsiasi parte del corpo, ma qui parliamo di uno ed anche molto evidente. Accidenti, non avevo nemmeno più i capelli lunghi. Scendo giù e la vedo mangiare latte con caffè e biscotti. Appena mi vede le si illuminano gli occhi e io inevitabilmente sorrido, anche se ero ancora arrabbiata con lei.

"Buongiorno piccolo Koala!"

"Buongiorno T/N... Eveline e Joey, buongiorno anche a voi."

"Buongiorno Elizabeth!" - Mi salutano i nonni della mia ragazza. - "Posso prepararti qualcosa?"

"Posso fare senza problemi da sola. Non voglio disturbarti..."

"Assolutamente non disturbi! Cosa posso prepararti?"

"Va bene anche per me del latte e caffè.  Grazie mille Eveline!" - Eveline si mette subito all'opera e poi mi avvicino all'orecchio della mia ragazza. - "Pagherai per questo!" - La vedo ghignare e mi guarda con tutta la tranquillità di questo mondo.

"Bell'opera d'arte. Chi è stato? Io? Mi complimento allora con me stessa." - Mette una mano sulla mia coscia e me la stringe. Qualche minuto dopo, Eveline torna con il latte e caffè e inizio a fare colazione.

"T/N, dopo vi va di fare un salto al supermercato che mi servono un paio di cose?"

"Nessun problema nonna. Posso prendere l'auto nonno?"

"Sì, le chiavi sono là sopra! Mi raccomando..."

"Sì, ti tratto bene la bambina."