Alexandria
IO: ti annoi?
Guardo Kai aspettando che prenda il telefono in mano e legga il messaggio.
KAI: sì, perché?
IO: vuoi fare uno scherzo?
«...Quindi dovete moltiplicare questo per quello...»
KAI: che tipo di scherzo?
IO: uno scherzo che coinvolge il mio ex
«...Come potete vedere è negativo...»
KAI: dimmi solo cosa devo fare
Faccio un sorrisetto e torno a guardare la professoressa facendo finta di prestare a lezione, mentre penso a una dolce vendetta...
***
Finita la lezione usciamo tutti dalla classe, mentre tutti si dirigono verso le loro prossime lezioni, io invece mi avvio per cercare Josh.
Cammino per i corridoi cercando dei capelli biondi legati in una crocchia.
Quanto mi da fastidio il fatto che sia molto, e dico mooolto bello!
Io non capirò mai madre natura.
Faccio un sorriso spontaneo quando lo trovo in lontananza che parla con qualcuno.
Non perché mi sta simpatico ovviamente, ma pensando alla mia vendetta per il suo tradimento mi viene naturale.Quando mi avvicino di più, scopro che il ragazzo con cui sta parlando è Jack Frost.
Ovviamente doveva essere lui!
Dopo la volta in cui ci siamo visti nei bagni, non abbiamo fatto altro che ignorarci, come se non ci conoscessimo, come perfetti sconosciuti.
Io non sapevo cosa fare lo ammetto.
Esattamente come ci saremmo dovuti comportare?
Avrei dovuto sfidarlo e lui avrebbe accettato la sfida per poi vincere, o perdere?
Cosa avrei dovuto fare?La risposta è non lo so, dato che anche lui mi ignora come se non esistessi.
E da una parte mi va bene, almeno non mi insulta più e non mi infastidisce, ma dall'altra parte lo odio perché mi ignora.
Perché mi divertiva come delle volte perdeva il controllo quando lo facevo incazzare, o eccitare.
Era l'unico contatto che avevamo.
E ora niente.
Puff, sparito tutto.
Mentre adesso lo vedo parlare con il mio ex.
Attenta a cosa fare, apro i primi due bottoni della camicetta e mi sistemo i capelli.
Con un sorrisetto li raggiungo.
Non rivolgo uno sguardo a Jack, mi concentro completamente su Josh.
«Posso rubarti un secondo?» gli domando suadente posando una mano sulla sua spalla.
Lui, ovviamente, sposta lo sguardo sul mio seno e annuisce.
Che idiota, alzo gli occhi al cielo.
«Veramente stavamo parlando» interviene Frost abbastanza serio.
«Continuate dopo.»
Ritorno ad ignorarlo.
Guardo Josh e gli accarezzo sensualmente i muscoli.
«Seguimi» gli sussurro sfiorandogli il lobo dell'orecchio con le labbra.
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Swim or Drown
RomanceAlexandria si è sempre posta una domanda: nuotare o affogare? Durante il corso dei suoi diciott'anni capirà quale sarà la risposta più adeguata, ma non sarà da sola ad affrontare una delle domande più importanti della sua mente, altri cinque ragazzi...