Nuotare o affogare?All'inizio si riesce a vivere la vita da cieco, ancora non si hanno vissuto esperienze che caratterizzano la vita.
Non vedi nulla, non provi nulla, non senti nulla.
Ti siedi a terra sul pavimento, incroci le gambe e poi le porti al petto, stringi le tue ginocchia, mentre ti domandi quando inizierai a vedere.
Aspetti, e aspetti, e aspetti ancora.
Ma quando finalmente apri gli occhi, quasi bruciano appena inizi a vedere.
Non era così che te lo aspettavi.
Tutte le delusioni si accumulano, come una carezza: veloce ma di impatto.
Ma c'è qualcosa che se ne va, mentre il tuo corpo si ricopre di brividi: la speranza.
I colori non li vedi più, non esistono nella tua visuale.
Ma lasciate che vi dica la verità...
Nuotare o affogare?
Un tempo avrei detto non lo so, stare in apnea forse? O peggio affogare.
Credevo che non avrei trovato mai la felicità, che non avrei mai imparato a vivere veramente.
Credevo che fosse una cosa impossibile.
Ma adesso mi viene solo da ridere al pensiero.
Impossibile? Le donne finalmente possono votare, una volta si pensava fosse impossibile, e invece...
Ovviamente ci sono ancora cose che si possono migliorare, ma per quello non ne sarà mai abbastanza.
Quindi nuotare o affogare?
Nuotare.
Nuotare perché quando inizi a vedere il colore giallo, non ti basta, tu vuoi sempre di più.
Io volevo di più, volevo vedere a colori, vedere tutte le sfumature che si nascondevano dietro gli angoli più bui.
Nuotare perchè c'è ancora molto da vivere, soprattutto di avventure.
Come ho finalmente capito di dover nuotare e continuare, e continuare e ancora continuare finchè non sarei salita a galla, per poi riuscire a vedere i colori?
Partiamo dall'inizio.
C'è stato un momento in cui vedevo solo acqua intorno a me, pensavo di star affogando, desideravo morire perchè il dolore era troppo forte, faceva troppo male.
Ma poi ho fatto un piccolo sorriso, uno vero intendo, e non parlo dei sorrisi che si fanno ai vecchi amici che ti chiedono "come stai?", quando in realtà a loro non frega un cazzo.
Parlo dei sorrisi che si fanno quando si fa qualcosa che ti scalda il cuore, ad esempio un libro ti può salvare come nessun altro.
Quando sorridi perchè lo vuoi fare, perchè ti senti di farlo, e non lo fai solo per compiacere gli altri, ti senti un po' più leggero, senti che quella merda che ti fa odiare la vita con tutto il cuore, man mano sembra non avere importanza.
E poi mi sono aggrappata alla speranza, l'ho vista e ho detto "perchè no? Cos'ho da perdere se ho già perso tutto?"
Alla fine un colore non mi potrà portare di nuovo alla cecità.
E poi sono arrivate delle persone nella vita che hanno aumentato il mio sorriso.
Ci sono tantissime cose che ancora devo fare, perchè affogare proprio adesso che sono all'inizio di tutto? Perchè darla vinta a quel coglione che mi ha portato via tutto?
Mi ha portato via il mio sorriso, mi ha portato via il rosso.
Devo ancora vedere mia mamma da vecchia e scoprire a che età avrà le rughe, devo ancora visitare la maggior parte delle città del mondo, devo ancora fare la testimone al matrimonio di Ethan e Sky, devo ancora avere il mio barboncino bianco e chiamarlo Vodka.
Devo ancora vincere altre mille sfide con Frost, e sorprenderlo in modi che lui non si aspetterebbe mai, come chiedergli di sposarmi.
Scherzo.
Forse...
Ma ovviamente ogni storia è diversa, questa è la mia, ed ho imparato ad amarla nonostante tutto.
Non bisogna mai smettere di nuotare, mai, perchè non si hanno mai visto abbastanza colori.
Nuotare o affogare?
Nuotare.
Finirla è come chiudere un capitolo enorme della mia vita, in fondo è la mia prima storia che ho scritto.
Spero vi sia piaciuta, e che vi abbia trasmesso qualcosa.
Ma soprattutto spero che riusciate a nuotare nonostante tutto, e smettere di stare in apnea. Spero riusciate a prendere spunto dal coraggio di Alex e chiudere tutte le cose del passato che intrappolano le menti e i cuori. Ogni cuore ha bisogno di essere libero, e sentirsi volare nel cielo pieno di stelle. Bisogna sempre cercare di vivere la magia.Grazie per averla letta, davvero <3
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Swim or Drown
RomanceAlexandria si è sempre posta una domanda: nuotare o affogare? Durante il corso dei suoi diciott'anni capirà quale sarà la risposta più adeguata, ma non sarà da sola ad affrontare una delle domande più importanti della sua mente, altri cinque ragazzi...