36. Tu devi essere Simon vero?

86 10 15
                                    

'Cause baby, I could build a castle
Out of all the bricks they threw at me
And every day is like a battle
But every night with us is like a dream
Baby, we're the new romantics

New Romantics, Taylor Swift


Alexandria

Sento le mani di Frost scendere sul mio fondo schiena, ma gliele fermo prima che possa andare troppo oltre. È stato già faticoso muovermi per allontanare le sue mani da me. Ma almeno le sue labbra si muovono ancora in contemporanea con le mie.

Però posso già intravedere lo sguardo fisso di mia madre su di noi.

«Lo so che non riesci a togliermi le mani di dosso, ma mia madre ci sta guardando» sussurro fra i suoi fantastici baci. A malavoglia mi stacco da lui e mi giro per andare a prendere da bere, ma Frost mi prende per la mano e mi rigira verso di lui prendendomi fra le sue braccia. .

«Non ubriacarti anche sta sera» porta le sue labbra ad un centimetro dalle mie. Mentre le nostre labbra non si sfiorano, sento i suoi occhi cercare ogni parte di me più nascosta, mi accarezza con lo sguardo mentre io mi sento sciogliere.
«Non voglio vederti di nuovo vomitare alle quattro di mattina.»

Le sue parole dovrebbero avere la funzione di un avvertimento, ma hanno la capacità di anestetizzare ogni parte di me, dalla mente al cuore. Quando stavo con Simon lui non si prendeva cura di me, anzi, magari avrebbe preferito farmi bere e poi approfittarsi di me. Sapere che Frost non è come lui mi rilassa i nervi.

In questi ultimi giorni ho passato il tempo a cercare nell'alcol la distrazione ai miei problemi, non volevo pensare a nulla. Però, come ha detto Frost, finivo sempre per stare male.

«Non voglio ubriacarmi di alcol, voglio ubriacarmi solo di te sta sera» gli confesso buttandomi sulle sue labbra come se fossero il mio unico salvavita.

Ha contribuito soprattutto il modo in cui è splendido sta sera, il completo rosso gli sta alla perfezione e si abbina perfettamente al colore delle sue labbra gonfie e rosse per via dei nostri baci passionali.

«Io sono già ubriaco di te dal primo momento im cui ti ho vista» mormora quella confessione sulle mie labbra socchiuse per lui, una scia di brividi ricopre il mio corpo.

Infine riprende a baciarmi passionatamente e io gli rispondo con un gemito.

Gli porto le mani dietro il collo e lo spingo contro di me, lui sta di nuovo per abbassare le mani sul mio sedere, quando un colpo di tosse ci fa sussultare.

«Penso vi siate già baciati abbastanza» mio padre si posiziona fra noi due per separarci.

Nascondo un sorriso quando noto che Frost abbassa gli occhi colpevole e arrossisce.

Attenzione! Frost Smith sta arrossendo. Ripeto, Frost Smith sta arrossendo!

«Mi scusi Mr Shannon, non succederà più» gli promette Frost a mio padre.

«Ci mancherebbe altro.» 

«Non penso proprio» dico subito dopo l'affermazione di mio padre, quest'ultimo mi lancia subito uno sguardo di fuoco, e io gli rispondo allo stesso modo.

Lui si atteggia come se non avesse mai fatto nulla di simile, mia nonna mi ha raccontato di quelle volte in cui portava di nascosto a casa la mamma, ma mio nonno li sgamava sempre.

«Ti ho mai detto che ti voglio bene?» gli faccio il sorriso più angelico che possa mai fare.

Lui alza gli occhi al cielo e stacca le mie mani e quelle di Frost ancora attaccate.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora