43. Quello stronzo lo ha ammesso

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Wish I didn't doubt it
I wish I never ever told you all about it
But I just had to let you know
I never meant to hurt you though
I had all my motives
I didn't know they wouldn't mix with your emotions
I just had to reach my goals
Never knew I needed you though, so
You Get Me So Hight, The Neighborhood

Skylar

Quando io e Alex siamo diventate migliore amiche abbiamo creato una lesta di regole chiamate: codice della sorellanza.

All'epoca aveva molto senso, ma abbiamo continuato ad usarlo.

Codice numero 3: Stare sempre dalla parte dell'amica.

Per questo non ho per niente parlato con Frost in questi giorni, ma soprattutto perché ero incazzata con lui.

Come ha fatto a dire tutte quelle cose ad Alex?!

Prima della loro rottura-se si può chiamare così-sembravano molto uniti, quando lei stava male lui c'era, quando lui stava male lei c'era.

E adesso sembra che lui si sia dimenticato di ogni cosa, di ogni lacrima, di ogni attacco di panico, di ogni incubo.

Il dolore di Alex non si scorda facilmente.

Ricordo ancora i primi pigiama party fatti insieme, Alex o non riusciva a dormire, o finiva per urlare terrorizzata.

Oppure tutti i giorni del suo compleanno in cui finiva per avere dei flashback.

Con questo voglio dire, che non può Frost fare così, dovrebbe aver intuito che c'è qualcosa che non va, e avrebbe dovuto ascoltare la sua versione.

«Secondo me torneranno insieme» insiste Kai dicendo la sua opinione.

«E io sono Gesù.»

Si gira verso di me, mi prende una ciocca di capelli e mea mette sotto il mento.

«Ma sai che forse è vero...» mormora serio.

«Scemo» lo spingo.

Lui scoppia a ridere.

«Quindi...»

«Quindi?»

«Quindi tu ed Ethan vi siete messi finalmente insieme?» si gratta la testa imbarazzato.

«Già» sorrido al pensiero di quando Ethan mi ha detto ti amo.

È stato sorprendente, non me lo aspettavo, soprattutto non dopo la scomparsa momentanea di Alex.

Quando mi ha baciata dopo che gli ho ricambiato il ti amo... Posso sentire ancora adesso le farfalle nello stomaco.

«Lo so che non sembra» inizia a dire mettendomi una mano sulla spalla.
«Ma sono davvero felice per voi?»

«Davvero?»

«Sì.»

Mi lancio di slancio verso di lui e lo abbraccio.

«Non mi devi più chiedere di baciarti per farlo ingelosire» borbotta divertito.

«A proposito, mi dispiace per quello»

Mi guarda davvero negli occhi e annuisce.

Mi si spezza il cuore al pensiero di avergli fatto male, non volevo deluderlo o farlo soffrire, io volevo solo che Ethan guardasse me, e sono stata egoista e opportunista probabilmente, mi pento di questo ogni volta che guardo Kai negli occhi.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora