21. Amo i popcorn...

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In the middle of the night, in my dreams
I know I'm gonna be with you
So I'll take my time
Are you ready for it?
...Ready For It, Taylor Swift

Alexandria

«Puoi anche non rimanere.»

Il borbottio di Annya arriva da dietro le mie spalle, si è sposta apposta dietro di me per non guardarmi in faccia.

Bel metodo per non far capire che vuoi che vengo con te!

«Stai zitta.»

La attiro a me mettendole un braccio attorno alle spalle.

«Non è nemmeno grave» continua a  dire mentre cerca di divincolarsi.

«Non dire cazzate, io rimango con te e basta.»

Le prendo il viso con le mani per guardarla negli occhi.

«Guardami» sussurro quando vedo che non ricambia nemmeno il mio sguardo.

«No.»

«Se non lo fai chiamo tua madre» la minaccio scherzando, ma funziona dato che punta gli occhi nei miei.

«Io sono qui perché ti voglio bene, e non ti lascerò da sola ad affrontare questa merda» sorrido quando vedo che ha gli occhi lucidi.

Cosa ci posso fare se commuovo le persone?

Rimango un po' sorpresa quando d'un tratto Annya mi abbraccia, in genere nella nostra amicizia sono io la ragazza affettuosa.

Ricambio l'abbraccio e le accarezzo la testa per tranquillizzarla.

«E adesso va lì dentro e poi raccontami tutto» le sussurro all'orecchio, subito dopo lei si stacca e mi fa un timido sorriso.

Mi accomodo nella sala da aspetto mentre Annya entra nella stanza per fare una visita.

Ieri sera stavo leggendo tranquillamente, quando Anny mi aveva chiamata dicendomi che doveva chiedermi una cosa importante, allora io mi ero messa sull'attenti con preoccupazione.

Di sicuro non mi ero rilassata quando mi aveva detto che dovevo accompagnarla a fare una visita, e che non mi avrebbe detto di cosa si trattava perché non se la sentiva.

All'inizio ho un po' insistito ansiosa, ma ho capito che non era ancora pronta a condividere ancora alcune cose molto importanti per lei.

Lo vedo che è stato difficile per lei fidarsi di una sconosciuta che conosce da nemmeno due mesi, dato che prima era sempre sola ad affrontare tutto.

E adesso si deve abituare all'idea di qualcuno pronto a tenerle la mano per non lasciarla sola.

Quindi adesso eccomi qua, seduta su una sedia ad aspettare che mi dia qualche notizia, con il mio piede che rimbalza sul pavimento e le mani che si torturano a vicenda.

Prendo il telefono quando vedo che è arrivato un messaggio.

SKY: Oggi esco con Ethan quindi non ci sono

Sbuffo quando capisco che devo stare tutto il giorno da sola.

IO: hai preso i preservativi?

SKY: SIAMO AMICI!!

IO: HAHAHAHAHA

IO: certo ci credo

Rido quando vedo che visualizza il messaggio senza rispondermi.

Di sicuro sti due non giocheranno a carte, mica sono stupida.

«Tu devi essere Alex» sobbalzo quando mi ritrovo davanti un ragazzo intento a fissarmi.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora