35. Ci vediamo tra sette anni

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You've gotta get up and try, try, try
Gotta get up and try, try, try
Gotta get up and try, try, try

Funny how the heart can be deceiving
More than just a couple times
Why do we fall in love so easy
Even when it's not right?
Try, Pink

Frost

«Perché non mi puoi dire cos'è successo!» urlo in mezzo al corridoio vuoto, non riesco proprio a moderare il tono di voce, la preoccupazione è troppo alta, e la rabbia sta per esplodere.

Do un pugno al muro.

Skylar mi guarda dispiaciuta, come se volesse davvero fare qualcosa, ma non può. Questa cosa mi fa imbestialire, perché non so che altro fare se non urlare o tirare pugni ad oggetti. Che tra l'altro è quasi terapeutico.

«Deve decidere Alex se dirtelo o no» mi comunica per la terza volta almeno. Appoggia una mano sulla mia spalla con fare confortevole, ma io la scrollo infastidito.

«È stata con Ethan tutto ieri sera, almeno adesso posso vederla?»

«Nessuno ti vieta di vederla» ribatte quasi sconvolta dalla mia domanda. Da come mi trattano sembra quasi che non possa vederla o sapere come sta.

Sono il suo... Il suo amico, posso definirmi suo amico giusto? Ormai mi sembra ovvio che non ci odiamo più come prima, ogni tanto mi fa ancora infuriare, ma è divertente cercare di farle superare i limiti insieme a me. Se è divertente e mi fa stare bene, vuol dire che siamo amici. Quindi sono suo amico, e vorrei starle accanto e sapere che le succede.

«Bene.»

Le volto le spalle e percorro tutto il corridoio fino ad arrivare alla porta di Lex.

Oggi non è venuta alle lezioni, ieri sera dopo cena è sparita non lasciandomi nemmeno un messaggio, l'ho vista completamente scossa e terrorizzata.

Pretendo di vederla almeno oggi, se no potrei letteralmente impazzire. Dato che non posso sapere perché è così scossa, l'unica cosa che posso fare è capire il suo stato d'animo e cercare di fare ciò che è meglio per lei. Questo fa un amico.

Busso alla porta.

Dopo qualche secondo si apre di qualche centimetro e spunta un occhio celeste.

«Sei Babbo Natale?» mi domanda Lex socchiudendo l'unico occhio che si intravede.

Volto la testa verso Sky e le lancio uno sguardo con fare interrogativo, ma lei alza le spalle e scuote la testa, come se si stesse facendo le mie stesse domande.

«Sto aspettandooo» canticchia l'ultima parola.

«E se non lo fossi?»

«Non dovresti entrare!» esclama ovvia.

«È un bene che lo sono. Oh oh oh!» cedo alla sua voglia di vedere babbo natale. È abbastanza imbarazzante. Seriamente sto facendo questa cosa?

Cosa non si fa per amicizia.

Sky dietro di me trattiene una risata, e io vorrei tirarmi uno schiaffo per aver perso così facilmente la mia dignità.

«Entra pure.»

Spalanca la porta per farmi entrare, ma la chiude appena Sky prova a mettere un piede nella stanza.

«Lei è... La mia elfa» mi invento sul momento.

«G-già dobbiamo portarti i regali» balbetta Sky grattandosi la testa.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora