29. Sì sono in pigiama!

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'Cause you're too sexy, beautiful
And everybody wants a taste
That's why (that's why)
I still get jealous

Jealous, Nick Jonas

Alexandria

Ogni volta qualche settimana prima di Natale, ho la tradizione di cucinare dei biscotti natalizi, decorandoli con la glassa in tutti modi, oppure farli a forma di renna, stella o babbo natale.
Data la passione per i dolci mi è sembrato geniale iniziare questa mia tradizione.

Dato che si sta avvicinando il Natale ho deciso che oggi avrei iniziato a cucinarli.

«Quindi cos'è successo al party dei tuoi?» mi chiede Sky. Si siede nella parte libera sul tavolo, ci poggia sopra l'occorrente per girarsi una sigaretta.
mette il tabacco nella cartina e inizia a rollarla.

«Nulla» alzo le spalle con nonchalance. Fingo di non aver nulla da raccontare.

Ho paura che se le racconto del bacio inizia a farsi film mentali che manco io mi faccio, mi direbbe che sono innamorata di lui e che ci dovremmo sposare.

Mentre io non so nemmeno cosa abbia significato quel cazzo di bacio.

L'unica cosa che so è che se ieri non si fossi allontanata da lui avrei fatto l'errore più grande della mia vita baciandolo per la seconda volta.

Lo ammetto, quel bacio mi ha fatto provare cose che non pensavo di poter provare con lui.
Mentre con Simon era come se gli dovessi qualcosa, come se non facendolo avrei smesso di piacergli. Mentre questa volta, con Frost, lo volevo così tanto che le mani avevano iniziato a tremare, le mie labbra desideravano trovare le sue come se le stessi cercando da anni.

«Non prendermi per il culo». Intanto mette il tabacco nella cartina e inizia a rollarla.

«Non ti sto prendendo per il culo» scuoto la testa mentendo alla grande.
Spero inizi a cedere presto, perché non ho proprio voglia di mentirle spudoratamente.

«So che è successo qualcosa» insiste incrociando le braccia, mi guarda come se mi stesse sfidando a mentirle in faccia.

Okay ti sto mentendo, ma per il bene della tua sanità mentale.

«Non è successo nulla.»

«Alex!» batte la mano sul tavolo.

«Sky!» la imito.

«Perché non me lo dici?» mi domanda come se mi stesse supplicando di raccontarle tutto.

«Perché non è successo niente.»

«Se lo dici tu» alza le mani arrendendosi.

«Lo dico io» annuisco convinta di me stessa.

«Lasciamo perdere» borbotta con il tono di voce più basso, è come se fosse delusa da me.
«È meglio che vada, ho promesso a mia sorella che l'avrei chiamata.»

«Salutamela» le sorrido dolcemente.

Non voglio che sia delusa da me, ma non voglio che salti alle conclusioni, e poi a dirla tutta, io non so ancora che cazzo è successo tra lei e Ethan.

***

Dopo due ore sto finalmente facendo la glassa verde, rossa e bianca.

Non oso guardarmi allo specchio perché so che troverei un mostro infarinato davanti. Infatti non so come farò ad uscire dalla cucina senza farmi vedere da nessuno.

«Ti posso aiutare?»
Sussulto quando sento qualcuno parlarmi alle mie spalle, mi volto di scatto e vengo sorpresa da Frost.
Fa un piccolo cenno per salutarmi, io in cambio corrugo le sopracciglia.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora