32. Non ti lascerei mai andare

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i just wanna be yours

i wanna be yours, artic monkeys

Frost

Dal giorno di Natale le cose non sono più le stesse. Sembra che ogni cosa si sia rovinata.
Skylar non parla quasi più con nessuno perché si sente in colpa per quello che è successo. Ethan è arrabbiato con Skylar e non parla più a Kai per paura di essere preso a pugni. E Kai per la prima volta è incazzato nero.

È successo l'inverosimile.
Il dolce Kai è arrabbiato, una specie di miracolo.

«Non ho voglia di venire» mi comunica, la sua espressione ha i tratti duri, ormsi è così da giorni.
«Chi è il più bello? Tu sei il più bello!» accarezza Simba e poi gli lascia un bacio sulla testa. Con lui cambia totalmente modo di fare.

«Lascia in pace il mio cane e ascoltami!» sbotto volendo l'attenzione di Kai. Prendo in braccio Simba per allontanarlo da lui, quest'ultimo prende a leccarmi la guancia.

«Sentiamo.»

«Ethan pensava che gli avessi rubato la ragazza» inizio a dire, ma Kai subito mi interrompe contrariato.

«Ma se non stavano nemmeno insieme.»

«Stavano praticamente insieme» sbuffo per la testardaggine di Kai, non vuole nemmeno starmi a sentire.
«Non è nemmeno questo il punto! Lui credeva una cosa.»

«Una cosa sbagliata» insiste guardandomi male.

«Dai hai capito cosa sto cercando di dirti.»

«Sì e hai ragione» mi dice con nonchalance.

Apro la bocca per dire qualcosa ma la richiudo.

«Quello che sto cercando di dirti io è che dovrebbe almeno chiedermi scusa.»

«Ma se lo eviti ogni volta che lo vedi come puoi pretendere che ti chieda scusa» quasi urlo per il nervoso.

«Potrebbe mandarmi un messaggio» propone Kai con un mezzo sorriso.

È consapevole del fatto che mi stia infastidendo.

Passa troppo tempo con Alex.
Questa cosa non va bene.

«Se non vieni con noi giuro che non ti farò mai più vedere Simba» lo minaccio perdendo la pazienza.

E con questo è sicuro che venga.

«Certo che sei testardo».

«Sono pur sempre Frost, cosa pretendi?»

«Pretendo di avere due amici diversi!»

«Due amici?» corrugo le sopracciglia confuso.

«Tu e Alex» mi risponde ovvio.

«Che intendi dire?»

Io e Alexandria non siamo uguali, affatto.

Kai decide di non rispondermi, anzi, esce addirittura dalla camera.

***

Appena entriamo nel locale ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo da bere.

«Quindi passeremo tutta la serata in silenzio?» chiedo iniziando la  conversazione ad Ethan e Kai.

«Si» rispondono entrambi all'unisono.

Gesù.

Sbuffo e mi alzo in piedi.

«Dove vai?»

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora