AlexandriaCosa succede quando un incubo ti tiene ancorata ai tuoi pensieri per la maggior parte del tempo? Si beve.
Voglio soltanto pensare ad altro, non pensare al panico che scorre nelle mie vene, o alla continua nausea che mi porta a vomitare appena mi alzo dal letto.
E probabilmente sono una cogliona, perché non si beve a scuola, ma tanto in punizione non ci sono mai professori, ci danno un compito da svolgere e poi lasciano l'aula senza nemmeno guardarci in faccia.
Adesso sono mezz’ora in ritardo per la punizione.
Entro nell’aula barcollando leggermente trovando tutti e cinque i ragazzi fissarmi.
«Ciao» lascio uscire una risata.
Mi vado a sedere sulla cattedra incrociando le gambe.Aggrotto se sopracciglia.
Ma è dura la cattedra!
Do un pugno al ripiano per testare la sua durezza, ma gemo di dolore quando colpisco troppo forte con le nocche.
Ops.
«Cazzo Alex sei sparita tutto il giorno! Dov’eri finita?» esclama Sky balzando in piedi.
«Ero con il principe cattivo a fare una nuotata» faccio sporgere il labbro inferiore facendo il finto broncio.
Per questa mia battuta ricevo sguardi curiosi di tutti, tranne di Sky e Ethan che hanno già compreso.
«Sapete quello stronzo mi ha preso...» inizio a parlare ma Ethan mi tappa una mano sulla bocca impedendomi di parlare correttamente.
«...Ik imh pissmn.»«Non dire niente» mi sussurra Ethan allarmato, osservando bene il suo volto noto gli occhi tristi.
Bisogna conviverci amico.
Mi lascia un bacio sulla testa affettuosamente.
«Come vuoi» dico semplicemente saltando giù dalla cattedra.
Mi siedo su una sedia in mezzo alla stanza, mi tengo allo schienale con le mani, inarco la schiena fino a mettermi a testa in giù.
«Oddio vedo il mondo all’incontrario» scoppio a ridere.
È buffo.
Buffo buffissimo.
Sento il suono di una fotocamera che scatta e rido ancora di più facendomi venire le lacrime agli occhi.
Sposto lo sguardo dal soffitto, e puntualmente finisce su Frost.
Smetto subito di ridere appena lo vedo chinato sotto un banco, è concentrato nel rimuovere le gomme da masticare con una spatola, il punto è che facendo forza con le braccia mette in rilievo le vene, che continuano a vedersi anche nelle mani ornate da anelli.
Pensa avere quelle braccia sul tuo corpo.
Sento subito il calore farsi strada nel basso ventre.
Voci nella testa di Alex a cuccia!
«Che caldo» mormoro alzandomi in piedi, porto le mani ai bordi della felpa sfilandola via dal corpo, rimango solo con una canottiera molto scollata.
«Alex!» esclama Skylar, viene verso di me porgendomi la felpa che ho lanciato qualche secondo fa.
«Ho caldo lasciami in pace» incrocio le braccia al petto, mi giro quando percepisco uno sguardo fisso su di me.
Frost sta fissando il mio seno spudoratamente, confusa abbasso la testa e guardo anche io il mio seno, noto che è praticamente esposto data l’assenza di reggiseno.

STAI LEGGENDO
Swim or Drown
RomanceAlexandria si è sempre posta una domanda: nuotare o affogare? Durante il corso dei suoi diciott'anni capirà quale sarà la risposta più adeguata, ma non sarà da sola ad affrontare una delle domande più importanti della sua mente, altri cinque ragazzi...