46. Per l'ultima volta

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You did not break me
I'm still fighting for peace
Elastic Heart, Sia

Alexandria

È ormai da mezz'ora che sulla televisione si sta riproducendo Friends, ma io non gli sto prestando nemmeno la minima attenzione.

L'unica cosa a cui riesco pensare è una.

Io voglio solo te.

Ieri sono tornata a casa mia perché mia mamma preferiva che rimanessi a casa a riposarmi.

E precisamente, è da ieri sera che continuo a pensare a lui.

A quanto mi manca.

Lydia in questo momento è di fianco a me, mi sta fissando da almeno dieci minuti.

Forse dovrei chiamarlo, dirgli che io voglio lui e baciarlo per sempre.

Non giudicatemi, provate a baciarlo e poi capirete.

Anzi, non baciatelo!

Prendo il telefono per mandargli un messaggio, quando una mano mi ferma.

«Ferma, non azzardarti a fare nulla» mormora minacciosa Lydia.

«Nemmeno un piccolo messaggio?»

«No!»

«Uffa» faccio il broncio e mi giro dall'altra parte del letto.

«È da quando ci siamo sedute sul letto che sei persa nei tuoi pensieri» esclama Lydia mettendosi seduta.

«Io? Cosa? Nooo» faccio una risatina nervosa.

Ma lei non è una persona che cede, perché mi prende per le spalle e mi gira nella sua direzione.

«Tu» mi indica schiacciando il dito sul mio petto.

«Io.»

«Adesso.»

«Adesso.»

«Sputi. il. rospo!»

«Vado a vedere il tramonto» nego con la testa.

Faccio per alzarmi, ma Lydia si butta su di me facendomi cadere di schiena sul letto. Prende un cuscino e me lo preme sulla faccia.

«Se non parli ti soffoco» mi minaccia.

Io cerco di togliere il cuscino dal mio viso, ma Lydia è troppo forte.

«Lmscpmi» urlo con la voce mutata dal cuscino.

«Sputi il rospo o no?»

«Smpiii»

«Non ho sentito bene»

Riesco ad alzare il cuscino in tempo per dire sì.

Prendo un respiro profondo e crollo sul letto sfinita.

«È la seconda volta che rischio di morire soffocata» mi lamento lanciando un'occhiataccia a Lydia.

«Non fare la tragica, non ti avrei uccisa così, avrei fatto di peggio» mi fa l'occhiolino.

Scoppia a ridere quando vede la mia espressione arrabbiata.

«Dai sputa il rospo.»

Sbuffo.

«Io non so cosa fare! Da quando Frost-» inizio a parlare, ma vengo interronta dal suono del campanello.

«Io non ci credo! Ogni santa volta va tutto male» borbotta Lydia, si alza per andare ad aprire, mentre io rido, attenta a non fare rumore.

Swim or DrownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora