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Il resto del viaggio trascorre in completo silenzio, solo la musica in sottofondo. Nessuno proferisce una parola, Mary si è svegliata da poco, anche se non ha chiesto nulla sul silenzio gelido che regna in auto, una volta arrivati sicuramente chiederà spiegazioni, e coinvolgerà anche Diana.

«Siamo quasi arrivati» annuncia Aiden senza distogliere lo sguardo dalla strada. Deglutisco, cosa potevo aspettarmi, che parlasse normalmente con me? Ovvio che non sarebbe successo. Ogni azione ha delle conseguenze, e io non sono riuscita a gestirle. Ma non può avere tutto ciò che vuole, all'occorrenza deve accettare anche un maledettissimo rifiuto.
«Perfetto, non ce la faccio più a stare seduta» replica Mary.
«Ma se non hai fatto altro che dormire per tutto il tempo» mi giro verso di lei. La sua espressione colpevole alleggerisce il mio malumore e mi concedo un sorriso.
«Ciò che è sicuro è che gli altri si sono divertiti molto più di noi» mi fa un occhiolino.
«Se non ti fossi addormentata ci saremo divertiti anche noi»
«Certo, mentre tu ed Aiden litigavate per la radio» incrocia le braccia al petto «A proposito, ma non avevo spento la radio?»
«Si l'hai fatto, poi però Aiden l'ha accesa e ha messo la stazione radio che volevo sentire» abbasso lo sguardo.
«È davvero un bel gesto da parte tua Aiden» so che Mary non sa niente di quello che ci siamo detti, ma la frase che ha appena pronunciato è una bastonata per me. Aiden ha fatto non uno ma tanti bei gesti per me, e in cambio cosa ha ricevuto? Solo parole velenose e rifiuti su rifiuti.
«A quanto pare i bei gesti non servono» ennesimo colpo. Non ribatto alle sue parole, Mary mi guarda dispiaciuta, ma subito mi volto verso il finestrino, devo uscire da quest'auto.

Appena arrivati scendo dall'auto, un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra, subito dopo mi dirigo verso il cofano dell'auto per prendere la mia valigia. Accanto al cofano c'è Aiden, mi avvicino per afferrare la mia valigia, ma lui mi precede, prende la mia valigia insieme alle altre e le poggia per terra.

«Questa è l'ultima cosa che farò per te, ricordalo bene» sussurra all'orecchio. Ignoro la sensazione piacevole che quel contatto ha avuto su di me. Annuisco, prendo la mia valigia e mi avvicino agli altri.

Mentre cammino osservo ciò che ci circonda. Qui è come se non ci fosse mai stato un segno apparente dell'inverno, neanche un fiocco di neve. Siamo circondati dalla vegetazione, una casa nel bel mezzo del bosco. La casa si integra perfettamente nell'ambiente circostante, una casa in legno. Ho sempre voluto avere una casa del genere, e doverci vivere per una settimana è come un sogno che si realizza. Ignoro la presenza di Aiden alle mie spalle dedicandomi completamente all'osservazione della casa.

«Charlotte» Diana mi chiama. La raggiungo anche se, in realtà, non avrei voluto farlo.
«Ora che ci siamo tutti posso dirvi la divisione delle camere. Ci sono solo tre camere da letto. Allora io sto con John, Aiden con Marcus e Mary con Charlotte. Non ci saranno cambi, questo è assicurato» mi rilasso all'istante, non dovrò condividere la camera con Aiden «Oggi passeremo la giornata a sistemare le nostre cose e riposarci, domani visiteremo la cittadina vicina» batte le mani tra di loro «La nostra vacanza può iniziare» annuncia sorridente.

La seguiamo verso l'ingresso, estrae la chiave dalla borsa e apre la porta di quella che sarà la nostra casa per questa vacanza. Non resto per niente delusa dagli interni, gli spazi sono ben gestiti e arredati, e già so che mi impadronirò del divano nel pomeriggio. Ci saremo solo io e la televisione.

«Seguitemi, vi mostro le stanze»
«Io so già in quale stanza andrò» Aiden risponde alla sorella, non le dà il tempo di ribattere che già si è allontanato.
«D'accordo» sussurra «Mostrerò a voi le vostre camere»

Tutti si sono resi conto che c'è qualcosa che non va tra me ed Aiden, peggio della nostra partenza. Nessuno però ha chiesto nulla. Avevo promesso che non li avrei fatti dispiacere, che avrei provato a sistemare le cose. Non potevo sapere che sarebbe successo il contrario di sistemare le cose, non ho fatto altro che peggiorarle e rendere l'umore di Aiden peggiore del solito.

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