Son passati due giorni dall'uscita di Carola e il mio umore è sottoterra.
Ero già giù di morale prima, per via di Rudy, poi è uscita Carola e la situazione è peggiorata.
Sono stesa sul letto di Alex, mentre lui è seduto accanto al mio corpo e mi sta parlando dei brani che gli ha assegnato la Cuccarini.Anche lui ultimamente sembra un pò triste e mi dispiace vederlo così, perché vorrei solo vederlo sorridere sempre.
<<Hey voi due, dispiace se vi disturbo?>> Maria parla dalle casse, che sono presenti in ogni stanza della casetta.
<<No Mary, dicci pure>>
<<Volevo parlare un po' con te Alex>>Io mi metto a sedere, decisa a lasciarli da soli.
<<Io allora vado, così potete parlare tranquillamente>> faccio per alzarmi, ma Alex mi mette una mano sulla coscia per farmi risedere.
<<Puoi rimanere, tranquilla>> mi dice e io allora mi rimetto comoda.Abbasso un attimo lo sguardo sulla mia coscia, dove si trova la sua mano calda ed arrossisco al pensiero di questo contatto.
<<Come stai?>>
<<Ehm...bene>>
<<Mah, sicuro?>>
<<Si, cioè niente di ché>>
<<Io intendo che ti vedo sempre compresso>>
<<Cioè?>> gli chiede lui, confuso.
<<Eh Alex sono 7 mesi che sei qua, no? Quando dico che sei compresso intendo che ultimamente, tranne quando sei con Grace che ti vedo abbastanza felice, il resto del tempo non sei così felice o sbaglio?>>
<<Eh si>> ammette balbettando un pò, come fa sempre quando è al centro dell'attenzione ed è un pò a disagio.
<<Però mi spieghi perché?>>
<<Eh non lo so>>
<<Ci deve essere sicuramente qualcosa, ma non capisco cosa perché sei muto>><<Penso che tu abbia delle paure legate a quello che vuoi fare nella vita>> ipotizza la conduttrice.
<<Secondo me non è neanche quello, perché alla fine so di conoscere me e a cosa aspiro. Non lo so. Poi comunque adesso è un periodo dove tante persone con cui ho legato sono andate via...quindi mi ritrovo anche qua adesso in stanza da solo e poi abbiamo tante cose da fare quindi c'è poco tempo diciamo per pensare alla vita in generale. Ceh adesso la vita è un pò il prepare tutto per la puntata>> fa una piccola pausa.Accarezzo la sua mano, con cui lui continua ad accarezzarmi la coscia col pollice.
<<E poi anche lì, uno fa qualcosa impegnandosi tutta la settimana e poi in puntata non viene neanche riconsociuto nulla. Ceh mi sembra di non->>
<<Cioè ti sembra di lavorare inultimente a volte?>> lo interrompe Maria, provando a capire.
<<No, ceh mi sembra di lavorare per un mio domani certo ma non mi sembra che valga tanto qui>><<C'hai un caratteraccio tu eh. Te lo dicono?>>
<<Sisi, però le cose che per me non sono giuste non vanno bene>> annuisce.
<<È un pò il paladino della giustizia in casetta lui>> intervengo io, guardandolo con un lieve sorrisino.
<<Eh ho notato, quando una cosa non la trova giusta non si sposta>><<Però un minimo di sensazione di felicità ce l'hai o no?>> gli chiede poi, tornado seria.
<<Si, sono stato contento di aver cantato il nuovo inedito>>
<<Ti piace quel pezzo?>>
<<Sisi, tantissimo>><<Vuoi sentire qualche amico o i tuoi genitori?>>
<<Mhh..nono>> ci pensa un attimo e poi risponde.
<<Lo vedi che sei strano?>>
<<Eh vabbè. Ceh tanto, non so come spiegarti, ma anche quando sono andato in Inghilterra da mio papà a mia mamma non l'ho mai sentita tantissimo perchè so che sono lì e so cosa c'è fra noi quindi non sento sempre il bisogno di esternarmi>>
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Meloncholy // amici21
Fanfictionmalinconia /ma·lin·co·nì·a/ sostantivo femminile 1. Stato d'animo di vaga tristezza, spesso alimentato dall'indugio rassegnato o addirittura compiaciuto, nell'ambito di sentimenti d'inquietudine o delusione. Storia iniziata: 2021 Storia conclusa: a...