malinconia
/ma·lin·co·nì·a/
sostantivo femminile
1. Stato d'animo di vaga tristezza, spesso alimentato dall'indugio rassegnato o addirittura compiaciuto, nell'ambito di sentimenti d'inquietudine o delusione.
Storia iniziata: 2021
Storia conclusa: a...
Un'altra puntata è ormai terminata, e fortunatamente sono ancora all'interno della scuola.
In ballottaggio ci sono Christian e Crytical.
Ho legato con entrambi, forse più con Crytical, e mi dispiacerebbe in entrambi i casi.
Usciamo tutti in giardino, sul retro della casetta, e a crytical scende qualche lacrima. <<Che piangi tu? Non devi piangere, i rapper non piangono>> Albe gli da una carezza sul naso, mentre gli fa la vocina e prova a strappargli un sorriso riuscendoci.
Mi sposto dietro alla poltrona su cui è seduto Fra e gli poggio una mano sulla spalla. Lui volta la testa e mi fa un piccolo sorriso, che io ricambio.
<<Dai ragazzi, venite sulle gradinate>> Ci spostiamo tutti e poi Maria parla un po' con i due.
Alla fine, arriva il momento di dare il verdetto finale. <<Crytical tu resti, Christian tu saluti tutti>>
Mi alzo per salutare Chri, ma quando vedo Alex gli faccio spazio e lascio che lo saluti prima lui. Questo perché so quanto abbiano legato, soprattutto nell'ultimo periodo.
Quando si separano, mi avvicino e abbraccio il ballerino. <<Ci voleva che uscissi per farmi abbracciare eh>> scherza lui <<Sempre meglio di nulla, no?>> Radacchia un pò. <<Ricorda che non si molla eh>> gli dico prima di lasciare che anche gli altri lo salutino. <<Mai>> risponde Chri e io gli sorrido.
Faccio qualche passo indietro e mi ritrovo accanto ad Alex, che mi cinge la vita con un braccio. Sospiro e poi poggio la testa sulla sua spalla, lasciandoci prima un lieve bacio. <<Prima litigo con Gigi, poi Christian esce...>> sospira. Ha la voce e l'espressione di chi sta per piangere ma si trattiene. <<Ci sono ancora io, tranquillo, e c'è anche Carola. Poi vedrai che con Gigi risolverai>> sussurro. Si volta verso di me e io faccio lo stesso. Gli faccio un sorriso incoraggiante e poi lo abbraccio.
Christian poi ci saluta per l'ultima volta e va via.
E anche questa è andata...
Torno in camera e trovo Carola sul suo letto, mentre singhiozza per il pianto.
<<Hey...>> mi affrettò ad avvicinarmi. Lei alza lo sguardo e vedo i suoi occhi pieni di pianto, che mi provocano una strana sensazione. <<Che succede?>> le chiedo piano, cercando di usare un tono di voce tranquillo. <<È che mi sento l'anello debole della squadra>> ammette tra un singhiozzo e l'altro. Non dico nulla, aspettando che continui a sfogarsi. <<Non riesco mai ad ottenere un punto e oggi non mi son sentita nemmeno bene quando ballavo>>
Mi siedo sui miei talloni, poggiando le mani sulle sue ginocchia.
<<Sento di star deludendo chiunque abbia creduto in me fino ad ora>>
<<Devi lasciarti andare Carò>> incrocio il suo sguardo. Mi fa male vederla così. <<In primis devi pensare a ballare e stare bene, dopo vengono i punti. Svuota un pò quella testa. Io so quanto sei forte, Luigi e Alex lo sanno, la tua famiglia e anche la Celentano. Tutti noi crediamo in te e non ci stai deludendo, quindi non dire mai più di essere la più debole>>
<<Me lo dai un abbraccio?>> <<Basta che smetti di piangere>> Lei annuisce e io mi sposto al suo fianco, poi la stringo tra le braccia.
Restiamo abbracciate un pò e le accarezzo i capelli, sperando di tranquillizzarla.
<<I tuoi abbracci mi trasmettono tranquillità e forza, sai?>> <<Allora te li darò più spesso>> ridacchio piano. <<Davvero Grace, sei una delle poche persone che riesce a farmi star meglio con un solo gesto>> <<Quanto cazzo sei dolce, sei da proteggere Carola Puddu>> mi stacco per guardarla negli occhi e lei mi sorride dolcemente.
<<Ti voglio tanto bene>> mi sussurra, gettandosi di nuovo tra le mie braccia. <<Anch'io, anche se non te lo dico mai>> le confesso sincera.
"Sei da proteggere"
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