malinconia
/ma·lin·co·nì·a/
sostantivo femminile
1. Stato d'animo di vaga tristezza, spesso alimentato dall'indugio rassegnato o addirittura compiaciuto, nell'ambito di sentimenti d'inquietudine o delusione.
Storia iniziata: 2021
Storia conclusa: a...
Oggi è la vigilia di Capodanno e siamo nella stessa situazione della settimana scorsa. Io, Luca, Nicol e Rea stiamo preparando la cena per tutti e gli altri credo stiano spargendo gli ultimi addobbi, un pò in giro per la casa.
Quando ci sediamo a tavola Luca, seduto alla mia sinistra, inizia a vantare le sue capacità culinarie. <<Ma se hai praticamente solo tagliato e condito i pomodori...>> lo riprendo, seguita da qualche risata. <<Allora, come prima cosa, non ti consento di rivolgermi la parola con tutta questa presunzione e poi quello che affermi non è per nulla vero>> iniziamo a litigare "ironicamente" e poi alla fine gli tiro uno schiaffetto sulla nuca.
La cena procede bene e siamo quasi alla mezzanotte. <<Dai, voglio un bel discorso. Chi si offre?>> Dario ci guarda ad uno ad uno e poi si sofferma su di me, troppo a lungo. <<Ah, non guardare me eh>> alzo le mani, in mia difesa. <<Dai, è la tua occasione per fare un mega plot twist e rivelarci che in realtà sei tipo un alieno sotto copertura>> mi incoraggia Crytical, ottenendo una smorfia confusa sul mio volto. <<Mi stai inderettamente dicendo che assomiglio ad un alieno?>> chiedo.
<<Discorso, discorso, discorso>> inizia ad urlare Alex, che poi viene seguito da tutti. Gli lancio un'occhiata fulminante. Oh è sempre stato timido sto ragazzo, ora improvvisamente gli viene voglia di prendere iniziative...
Aspetto un secondo sperando che i miei compagni si arrendano, ma visto che continuano a urlare come matti decido di arrendermi. Sbuffo e poi mi schiarisco la voce. <<Ora e mai più eh...>> metto le mani avanti prima di iniziare. Poi prendo una piccola pausa, per pensare alle parole giuste da usare. <<Si, sono d'accordo. Brava!!!>> mi applaude Luca, facendo ridere tutti.
Torniamo seri ed inizio il mio tanto atteso discorso. <<Tra poco inizierà un nuovo anno e quindi mi sento in dovere di ringraziare il 2021 per avermi fatto conoscere voi a cui ormai, anche se non sembra, voglio un gran bene. Penso che per tutti questo sia stato un anno speciale, visto che ora siamo qui a realizzare i nostri sogni. Spero che il 2022 riservi a tutti voi dei momenti felici e anche dei momenti tristi, da cui imparare qualcosa. Eh niente...>>
Partono degli applausi e io sorrido, un pò imbarazzata. Non mi è mai piaciuto parlare davanti a molte persone o stare al centro dell'attenzione, ma se voglio fare questo lavoro devo provarci.
Controllo l'orologio e mi rendo conto che mancano davvero pochi minuti, così ci prepariamo per il conto alla rovescia.
<<10, 9, 8...>> Auguri a noi, che anche davanti agli ostacoli non ci arrendiamo e lavoriamo sodo per realizzare il nostro sogno. <<7, 6, 5...>> Auguri a chi, come me, sta ritrovando la luce dopo il buio totale. <<4, 3, 2...>> Auguri a chi, nonostante tutto, non ha mai smesso di sperare in un finale felice. Auguri anche a chi ha perso se stesso, perché delle volte fa bene perdersi. <<1...Buon Anno!!>> Auguri a tutti. A chi splende e a chi è un pò più spento; a chi aggiusta gli altri nonostante sia a pezzi; a chi ama, con tutto il suo cuore.
Festeggiamo tutti insieme e dopo un pò molti tornano nelle proprie camere per chiacchierare in privato. Io esco in giardino, per chiamare mia madre e Sofia.
Spento il telefono mi accendo una sigaretta, iniziando a fissare il vuoto. Mi perdo nei ricordi. Ricordi felici, ma anche ricordi tristi. La mia mente viaggia, partendo da quando da bambina passavo ore a cantare mentre mio fratello ballava, e arriva ad oggi. Qualla piccola Grace, così timida e impacciata, mai si sarebbe immaginata di arrivare ad essere qui. Mai avrei creduto che sarei passata dal cantare delle canzoncine nella mia stanza, al cantare i miei inediti su un palco.
Qualcuno mi abbraccia, risvegliandomi dai miei ricordi. Sento il profumo di Alex inondarmi le narici e le sue braccia avvolgermi i fianchi. All'inizio resto un pò stupita da questo gesto, ma poi mi lascio andare. Rilasso le spalle e mi giro nella sua direzione.
<<Ti vedo allegro Malinconia>> interrompo il silenzio. <<Lo sono, tu invece?>> <<Io mi sento...bene>> <<Bene, spero che quello che sto per fare non ti rovini l'umore allora>> <<Fare cosa?>> chiedo confusa.
Non ricevo una risposta e vedo passare il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra, velocemente. Lo guardo negli occhi, ma prima che possa riuscire a leggerci una qualche emozione lui azzera le distanze.
Mi bacia, delicatamente. Mi lascio trasportare, allacciando le braccia dietro alla sua nuca. Lui mi stringe ancora più a sè, senza mai staccare le sue labbra dalle mie.
Quando ci stacchiamo, sono ancora più confusa di prima. <<Tu...te ne sei pentita?>> vedo i suoi occhi spegnersi e il suo volto diventare cupo. <<Oh, per niente ma...cosmary?>> <<Mi sono reso conto che nonostante passassi così tanto tempo con lei, sentivo sempre il bisogno di stare con te. Le ho già parlato, ci è rimasta un po' male ma mi augurato buona fortuna.>>
Si è reso conto di avere bisogno di stare con me... Sorrido, abbassando il volto per cercare di nascondermi.
Il ragazzo che ancora mi tiene tra le sue braccia mi alza il mento con due dita, strappandomi un altro bacio.
<<Ma quindi, ti ha migliorato o peggiorato l'umore questo bacio?>> <<Mhh, non saprei...tu che dici?>> Sorride anche lui e poi mi lascia un bacio tra i capelli.
Appoggio la testa sul suo petto e torno a sorridere, sentendomi non bene ma meglio.
<<Buon anno>> sussurra piano e sento il suo petto vibrare. <<Buon anno malinconia...>>
Forse aveva ragione Carola: questa non è affatto solo un'amicizia, perché lui mi piace eccome...
"Più di un'amicizia"
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Spazio autrice: Finalmente, ce l'abbiamo fatta! Spero che questo inizio anno di Grace e Alex vi sia piaciuto. A presto <3
