74: You are a dead man

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<<Allora ragazzi, come va?>> ci chiede Maria, dopo averci fatti sedere tutti sulle gradinate.
<<Bene Mary, guanto di sfida?>> chiede Dario curioso.
<<Si, ma c'è anche una sorpresa. Da cosa volete iniziare?>>
<<Io direi dal guanto. Tolto il dente, tolto il dolore>> afferma Alex.
<<Pensi sia per te?>> gli chiede Maria e lui annuisce.
<<Stavolta ti è andata bene. Grace vai tu>>

Vado a recuperare la lettera e la apro.

<<Di chi è?>> mi chiede Albe, pensando possa essere la sua prof.
<<Cuccarini>>

<<Allora, la Cuccarini in questa lettera scrive: "Come ho già detto più volte durante il corso del programma, a me Grace piaci da impazzire. Trovo la tua voce davvero bella e hai anche un'interpretazione ottima.
Ma questa settimana voglio metterti alla prova.
Ricordo che all'inizio del programma affermasti di essere una persona molto insicura.
Penso che questo guanto contro Sissi, possa aiutarti a tirare fuori un pò della femminilità e della sicurezza che hai nascoste dentro di te.
So che entrambe sarete pazzesche, non deludetemi.
-Lorella Cuccarini>>

<<Che pezzo è?>> chiede Sissi curiosa.

Sullo schermo appare il titolo del brano che ci è stato assegnato: You don't own me di Lesley Gore.
Poi in sottofondo parte il ritornello.

<<Grace, che ne pensi?>>
<<Penso che un guanto di sfida come questo può solo essermi d'aiuto, sia artisticamente parlando che non>>
<Tu Sissi che dici?>>
<<Concordo. Poi la canzone, anche se è abbastanza difficile, a me piace un sacco>> commenta Sissi e io annuisco.

Poi Maria passa alla sorpresa e sullo schermo trasmette una parte dell'intervista a verissimo di Carola.
In questa parte Silvia, l'intervistatrice, le chiede del suo rapporto con Luigi.

Dopo un pò mi volto verso il mio amico e lo trovo a sorridere, mentre non schioda gli occhi dallo schermo.

L'abbiamo perso...

Torno a rivolgere la mia attenzione alle parole della ragazza che fino a qualche settimana fa condivideva la stanza con me.

Finita la visione dell'intervista Maria fa andare Gigi in camera sua, per non so quale motivo, e noi la salutiamo.

<<Non vedo l'ora di iniziare a provare il guanto>> commenta Sissi, mentre chiacchieriamo un pò tra di noi.

<<Grace e Alex, raggiungete un attimo Luigi in camera blu>> Maria ci richiama e io guardo Alex, confusa.
Lui alza le spalle e poi mi fa segno di seguirlo, verso la camera di Gigi.

<<Maria ci ha detto di raggiungerti>> mi rivolgo al mio amico, seduto sul suo letto.
<<Come mai sembri così felice?>> gli  chiedo, ma non fa in tempo a rispondermi che lo capisco da sola.

<<Gracinaaa, come va?>> urla Carola e io quasi rischio di avere un infarto.
<<Prima che mi facessi venire un infarto andava tutto abbastanza bene, poi hai deciso di mettere KO i miei timpani>> le rispondo.
<<Alexino, ma come fai a sopportarla?>> domanda questa volta ad Alex, che è ancora accanto a me e sembra divertito.

Parliamo un po' con Carola e lei ci racconta di come sta vivendo le prime settimane fuori da qui. E, come c'era da aspettarsi, per la maggior parte del tempo parla delle sue galline e di come siano state felice di rivederla.
A detta sua, quando l'hanno rivista le hanno fatto le feste.

<<Poi me le presenti ste galline o vuoi tenertele tutte per te?>> le chiedo.
<<Guarda, ci devo pensare. Non tutti sono all'altezza delle mie galline>>
<<Vabbè ma con Grace andrebbero d'accordo. Sai, tra simili ci si capisce>> commenta Alex, guadagnandosi uno schiaffo non troppo leggero dietro alla nuca.
<<Alessandro Rina, ritieniti un uomo morto>> lo filmino con lo sguardo, mentre lui si massaggia il punto colpito e ridacchia.

<<Ma con chi m'hai lasciato Carò?>> Gigi ci guarda, scuotendo la testa.
<<Dai Gigino, due settimane e sei libero>>
Io continuo a bisticciare con Alex.
<<Ti sei scavato la fossa da solo, Ale>> ride Luigi.

Ridacchio anche io, concedendo una tregua ad Alex.

Mi era mancata quest'aria spensierata tra di noi.
Questi due non hanno ancora parlato per risolvere, ma si nota che ormai nessuno dei due è più arrabbiato con l'altro. Semplicemente entrambi sono troppo orgogliosi per fare la prima mossa.
Mi tocca parlare con Maria ed elaborare qualche piano per farli restare da soli, o sti due non si daranno mai una mossa.

"Sei un uomo morto"

"Sei un uomo morto"

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Meloncholy // amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora