12: Feel good

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Una nuova giornata di lezioni ha inizio.
La sveglia suona e così mi sveglio, abbandonando il letto caldo.

Mi preparo, esco di casa e arrivo in palestra dove facciamo lezione tutti insieme.

Dopo vado in sala a provare con Raffa e mi trattengo un po' a provare da sola.
Avendo un'altra lezione verso le 14:30, decido che tornare a casa mi farebbe solo arrivare in ritardo.

Finisco anche l'altra lezione ma resto ancora a provare, senza far caso al tempo.

Verso le 17 torno in casetta.
<<Avete provato a richiamarla?>> sento Carola chiedere a Luigi e Rea
<<Eccoti finalmente>> sospira appena mi vede
<<Che succede?>> chiedo confusa
<<Alex chiedeva di te, ma non sei tornata per pranzo e credevamo fossi sparita>>
<<Perché Alex mi cercava?>>
Nel mentre Carola mi sta portando verso una delle camere.
Vedo tutti seduti sul letto, attorno ad Alex, e la radio appoggiata sul comodino.
Capisco così che stanno per passare il suo pezzo in radio.

Mi affretto ad avvicinarmi e Serena si sposta sull'altro letto, per farmi spazio vicino ad Alex.
Le sorrido per ringraziarla e poi mi siedo.

<<Ma allora sei viva eh>>
<<Mi dispiace per te Malinconia, ma non vi libererete di me così facilmente>> gli dó una pacca sulla spalla
<<La prossima volta avvisami, mi hai fatto preoccupare>> mi guarda, quest volta serio.
Annuisco.

La radio annuncia "Sogni al cielo" e poi parte la base.
Tutti cantiamo la canzone del nostro compagno.

Alla fine del pezzo tutti si alzano e i ragazzi lo abbracciano, buttandosi uno addosso all'altro sul letto.
Io resto in disparte, anche perché lo stanno soffocando.
Rido ascoltando i suoi lamenti.

Anche gli altri lo abbracciano e poi tornano a fare le proprie cose.

<<Tu non mi abbracci eh?>>
<<Se proprio devo...>>
Mi avvicino, avvolgendo il suo busto con le mie braccia e poggiando la testa sul suo petto.

<<Stai diventando più affettuosa sai>>
<<Colpa tua e delle tue richieste di abbracci. Non sono affettuosa, ma mi dispiacerebbe dirti di no>> dico con tono sarcastico, che però non credo lui abbia capito dato che si stacca dall'abbraccio.
<<Se non vuoi, non sei obbligata>> alza le spalle
<<Hey, ero sarcastica. Non facevo sul serio. Se non volessi, non lo farei>>

<<Tu e il tuo sarcasmo di merda...>>
Si siede sul letto e mette il broncio, come un bimbo a cui si dice di no.
Mi avvicino, cercando di riabbracciarlo ma lui non ricambia.
<<La smetti di fare il finto offeso?>>
Non risponde e resta nella stessa posizione.

Mi butto sul letto, accanto alla sua schiena e girandomi nel lato opposto.
<<Ahhh come sei impegnativo malinconia>> sospiro

Si gira e si stende accanto a me, mentre un braccio mi circonda la vita.

Mi giro verso di lui.
<<Non fai più il permaloso?>> lo prendo in giro.

Restiamo abbracciati, a parlare.

Sono tanto contenta per lui e per i traguardi che entrambi stiamo raggiungendo.
Questo ragazzo nel suo piccolo mi fa stare bene.
I suoi abbracci, il suo modo di scherzare, il suo sorriso e le sue fossette mi fanno stare bene.


"Stare bene"

Meloncholy // amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora