SEMIFINALE
Sto finendo di prepararmi, visto che tra circa mezz'ora dobbiamo andare in studio per registrare la semifinale.
Qualcuno bussa alla porta.
<<Grace, sei qui?>>
<<Si Ale, entra>> continuo a mettere il blush, cercando di non diventare Heidi.
<<Credevo fossi già pronta>>
<<Ho quasi finito>>
<<Cos'è questo?>> afferra il mio mascara.
<<Il mascara>>
<<Quello che va sulle ciglia?>>
<<Esatto>>
<<Posso mettertelo io?>>
<<Te lo lascerei anche fare, ma non sento tutto questo bisogno di diventar cieca>>
Sogghigna e rimette al suo posto il mascara.
<<Posso metterti il rossetto allora?>>
<<E va bene. Aspetta un attimo però>>Metto il mascara e poi prendo la tinta labbra, passandogliela.
Giro la sedia nella sua direzione e lui si piega su di me, svitando il tappo.
<<Non muoverti>>
Concentratissimo, manco stesse facendo la cosa più difficile sul pianeta, mi mette la tinta.
La sua espressione mi fa venire da ridere, ma mi trattengo per non farlo sbagliare.
<<Et voilà>> richiude la tinta e mi lascia un bacio sulla punta del naso.
<<Grazie Malinconia>><<Allora, mi assumi o no come make-up artist personale?>> mi poggia le mani sulle spalle, guardandomi nel riflesso dello specchio.
<<Mah, ci penso e ti faccio sapere>>
<<Fossi in te non mi lascerei scappare un'artista simile>>
<<Sempre modesto sei eh>> lo prendo in giro.<<Comunque, son venuto perché volevo parlarti di una cosa>>
Si allontana e va verso il mio letto, sedendosi.
<<Volevo dirti delle cose anche io, infatti appena finito sarei venuta a cercarti.>>
<<Vieni qui>> mi indica lo spazio accanto a sè, sul mio letto, e io mi ci vado a sedere.<<Posso iniziare io? Altrimenti finisce che non ti dico più nulla>>
Ridacchia e poi annuisce.
<<Volevo parlarti di...noi due>> ci indico.
<<Io e te, cosa siamo? >>
Mi fermo un attimo e distolgo lo sguardo dal suo.
<<Io voglio star con te Ale.
So che viviamo in due parti opposte dell'Italia e che usciti da qui saremo anche parecchio impegnati, ma è ciò che voglio.
Forse tu non vuoi più saperne di me e adesso dicendo queste cose mi sto rendendo ridicola ma->>
Mi afferra le mani, con cui stavo continuando a gesticolare per tutto il tempo.<<Pensavo lo avessi capito...>>
Mi guarda negli occhi e sento crescere in me la paura di un rifiuto.
Pochi istanti dopo le sue labbra sono sulle mie.
Resto un attimo stupita, poi ricambio il bacio.
Mi bacia prima in modo dolce, poi con più intensità.
Porto una mano dietro la sua nuca e gioco con qualche ciuffetto, mentre lui si avvicina un altro pò a me.
Ci stacchiamo solo quando entrambi siamo a corto di ossigeno.Sorride.
<<Questo ti basta?>>
<<Capire cosa Alex?>>
<<Che voglio stare con te anche io.
Sono venuto a parlarti della stessa cosa, perché volevo farlo da mesi ma non trovavo mai il momento o le parole giuste.
In tutto questo tempo non sapevo mai fin dove potermi spingere con te, perché dopo la sera di capodanno non abbiamo mai parlato del nostro rapporto.
Il fatto che saremo lontani o impegnati non vuol dire nulla, un modo per vederci lo troveremo.>>Sul mio volto si fa spazio un sorriso a 32 denti, mentre abbasso lo sguardo.
D'istinto mi viene da abbracciarlo e lo faccio, quasi lanciandomi su di lui.
<<L'hai capito o no che ti muoio dietro?>>
Si allontana un pò, per guardarmi.
<<Forse un altro bacio mi schiarirebbe meglio le idee>>
Tra un po' non mi lascia nemmeno finire di parlare, che mi bacia di nuovo.
<<E adesso?>>
<<Mh, penso di aver capito. Grazie dell'aiuto.>> rido.
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Meloncholy // amici21
Fanfictionmalinconia /ma·lin·co·nì·a/ sostantivo femminile 1. Stato d'animo di vaga tristezza, spesso alimentato dall'indugio rassegnato o addirittura compiaciuto, nell'ambito di sentimenti d'inquietudine o delusione. Storia iniziata: 2021 Storia conclusa: a...