Capitolo 9 |Presentazioni|

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-Forza, in ordine di banco, venite uno alla volta a presentarvi e dirmi un po' il perché della scelta di questa scuola- il prof. si fece da parte e arrivarono avanti alla classe i primi due individui, coloro che sembravano gemelli.

-Io sono Yamato Handa e lei è Yuma Haku, noi ci stiamo presentando assieme perché siamo una coppia- la classe restò sorpresa da quella affermazione.

-Ma sembrate fratello e sorella!- Esclamò una ragazza di colore e dai capelli verdi.

-Chi si somiglia si piglia, o così dicono- rispose Haku mettendosi a ridere. Effettivamente i due avevano delle somiglianze, entrambi possedevano gli occhi castani e i capelli biondi, inoltre erano vestiti di bianco con le due magliette che trovarono nell'armadio. Trasmettevano entrambi tranquillità con i loro sguardi rilassati o almeno così parve all'apparenza. Non erano molto alti ma sembravano essere uguali anche in quello  -Abbiamo 16 anni e frequentavamo la stessa scuola, però a causa di troppe assenze, per motivi di salute, io venni bocciata e lui si fece bocciare per non andare avanti senza di me, ma la situazione non andò granché bene dunque lasciammo quella scuola per venire in questa, vogliamo diventare cacciatori di licantropi semplicemente per allontanarci dai nostri problemi- Disse tranquilla. Handa acconsentì con il capo e poi tornarono a sedersi.

Il prof. non proferì parola e attese il terzo della fila, si posizionò davanti la scrivania un ragazzo basso, dai capelli avanti agli occhi e con due colori diversi, una parte lilla e l'altra azzurra, sembrava essere molto timido e teneva le cuffiette fra le mani, anche lui non indossò le maglie della pratica, tuttavia si mise la felpa che trovò anch'esso nell'armadio, la sua però era color lilla. -Io mi chiamo Kota Hara, ho 16 anni e sono qui semplicemente perché interessato a sapere di più sui licantropi- tornò subito al posto, parve uno dei più timidi della classe già dal primo sguardo.

Arrivò poi un giovane alto, anche lui con delle cuffiette e con i capelli che gli coprivano un po' gli occhi, li portava più lunghi rispetto ad altri ragazzi ed erano neri con delle mesh rosse, portava qualche piercing e sembrava un appassionato del rock, infatti vestiva con alcuni suoi vestiti molto da cantanti rockettari. -Mi chiamo Kazuya Chinen, ho 17 anni e sono qui per riuscire a riconoscere i licantropi, mi affascina come si mescolino in mezzo a noi senza nessuna difficoltà- Youta iniziò a pensare.

-Qui li chiamano tutti licantropi, quindi anche loro hanno riflettuto sulla vera natura di quegli esseri meravigliosi, mi sento un po' uno stupido a pensarlo. . . Però sono felice di non essere l'unico ad aver fatto delle riflessioni a riguardo- Il giovane non riuscì più a concentrarsi sui suoi pensieri non appena vide il prossimo ragazzo che possedeva la sclera degli occhi completamente nera e la pupilla bianca, inoltre aveva alcuni segni rossi sul corpo. Questo mise un po' di inquietudine a tutta la classe, nessuno aveva notato questi particolari in lui. -Io sono Itsuki Bushida, ho 19 anni e non spaventatevi per questi occhi e per queste ferite, tempo fa ero stato attaccato da un licantropo che mi fece quasi a pezzi e a causa di un gas tossico la quale provai ad utilizzare contro di lui, i miei occhi diventarono così. Non sono mai andato a scuola e sono qui per imparare di più su come sopravvivere di fronte a uno di quei mostri- rimasero tutti a bocca aperta, quella storia mise ansia a gran parte della classe, Youta guardò Itsuki tornare a sedersi e vide l'espressione scocciata di Orochi, capì che a quel giovane, della classe non importò proprio nulla.

Si fece avanti il prossimo ragazzo che aveva dei capelli così azzurri da risultare quasi bianchi, occhi azzurri e addirittura delle lentiggini bianche, indossava già la divisa della scuola. -Buongiorno amici miei! Io sono Hideaki Ando, ho 18 anni e sono qui per migliorare le mie abilità, voglio diventare più forte!- Il suo entusiasmo irritò Orochi che gli rispose in malo modo.

-Sembri una mezza cartuccia la quale appena gli si rompono le unghie corre a piangere dalla mammina, ma fammi il piacere!- Ando lo guardò con imbarazzo, effettivamente possedeva le unghie con lo smalto azzurro, ma in verità non sembrava essersela presa per quelle parole. -gli stanno davvero bene- pensò Youta.

Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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