Capitolo 26 |Coppie|

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Youta seguì l'istinto e corse ovunque lo portasse, si allontanò dall'albergo per cercare anche nei più piccoli vicoli, non riuscì a fermarsi neanche per prendere respiro, voleva trovarlo a tutti i costi, voleva sapere, voleva imparare, per qualche motivo sentì di volerlo davvero, anche se non si conoscevano da tanto, anche se avesse riscontrato tanti pericoli. . . Youta aveva deciso.

-Ragazzi ci siete tutti? Dobbiamo iniziare le ricerche a partire dal luogo esatto in cui il licantropo uccise i giovani, non possiamo perdere tempo perché abbiamo solo cinque giorni e qui ci troviamo proprio nel posto più pericoloso- il prof. osservò attentamente tutti gli studenti ma i conti non gli tornarono.

-Professore, mancano Shiro, Youta e Orochi che si trova nell'infermeria dell'hotel in quanto non si sia ancora ripreso del tutto dalla sfida con Shiro- disse Ai. Ishida mise una mano sul volto per la rassegnazione.

-Questi tre ragazzi mi faranno impazzire- pensò. -Bene allora prima di iniziare dovremo trovare i due scomparsi, altrimenti potrebbero cacciarsi nei guai- Eita incrociò le braccia.

-Perché dobbiamo sempre preoccuparci per loro!? Insomma spariscono sempre all'improvviso senza mai dirci nulla!!- Obbiettò. Hakaku lo guardò con rabbia, tuttavia non aggiunse nulla, così come altri compagni della classe fino a quando non intervenne Itsuki.

-Sono nostri compagni di classe, non possiamo lasciarli da soli- Hideaki guardò il rosso dalle sclere nere, quel ragazzo, pur non essendo umano, dimostrava più umanità di tutti loro messi assieme.

-Itsuki ha ragione, non possiamo lasciarli nelle grinfie del lupo- Intervenne l'azzurro dalle lentiggini bianche. Daiki e Hayato acconsentirono e si diressero all'esterno dell'edificio. Il prof. però li fermò subito.

-ci divideremo in tre gruppi da sette: Hayato, Daiki, Shota, Aito, Eita, Hakaku e Satoshi andranno lungo la strada a sinistra della struttura, Izumi, Matsu, Kota, Kazuya, Itsuki, Hideaki e Namiko andranno invece a destra, infine Yamato, Yuma, Ren, Benjiro, Yui, Ai e Riku rimarranno qui per controllare l'albergo o per vedere se torneranno, io nel frattempo proverò ad andare nella strada di fronte a questa per cercarli, e mi raccomando. . . Se vedete qualcosa di strano, se vedete il mostro. . . Correte qui- I ragazzi accettarono e si divisero nei gruppi, ognuno di loro andò in quello assegnato.

Passò parecchio tempo e la sera calò. -Siamo sicuri che non siano tornati nell'albergo??- Chiese Eita al proprio gruppo mentre percorrevano una strada isolata.

-Smettila, mi sembri in fifone- rispose Hakaku. Aito rimase in silenzio ad ascoltare i due litigare quando poi Shota si intromise.

-Adesso non ha importanza! Se nessuno stesse più cercando ci chiamerebbero!- Disse nervoso.

-Perché sei così nervoso Shota?- Chiese Satoshi.

-È che sono preoccupato per Orochi. . . Ormai non fa altro che svenire e incazzarsi. . .-

-Prima faceva altro?- Domandò Daiki.

-Almeno prima non rischiava la morte ogni santa volta!!- Shota si avvicinò al più alto. -Lui non è una persona cattiva, cerca di attirare l'attenzione perché si sente solo!- Per un momento il fucsia si mise una mano avanti la bocca, quella frase forse non l'avrebbe dovuta dire.

-Sono felice che il mio fratellastro si sia trovato un'amico- disse gentile Aito. Shota la guardò ancora a disagio per ciò che disse pochi secondi prima.

-N-non ditegli che ve l'ho detto- Daiki sghignazzò e guardò Shota con la coda degli occhi.

-Voi due avete avuto modo di parlare mentre stavate nella stanza nei primi giorni eh?- Disse divertito.

Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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