Capitolo 58 |Sacrificio|

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Shota e i suoi compagni cercarono in tutto il bosco, non vi era traccia di Orochi da nessuna parte, la zona alberata che si estendeva dietro la scuola non era tanto grande e vasta, un semplice boschetto dove si potevano raccogliere funghi, quindi non era poi così difficile trovare qualcuno se ci fosse stato ed il bullo non c'era. -Dove sei finito. . .- Disse a voce bassa il fucsia, Itsuki gli appoggiò una mano sulla spalla e gli sorrise.

-Lo troveremo- si limitò a dire, tuttavia quelle due parole rincuorarono Shota che tornò subito a riprendere le ricerche. Il gruppo a sinistra della città vagò per le strade buie ed isolate di quel posto, si recarono anche nei vicoli ma non ci fu assolutamente nulla, né indizi né qualcosa che avrebbe potuto portarli a uno dei due scomparsi. Improvvisamente Shiro si fermò e odorò qualcosa nell'aria, le due ragazze avanzarono non facendo caso al loro compagno, Youta però lo vide bene e quando Shiro sentì gli occhi del lentigginoso addosso ricambiò per qualche secondo lo sguardo, stava per accadere qualcosa.

-Insomma vi muovete?!?- Gridò Matsu voltandosi verso i due. -Perché siamo il gruppo più piccolo e perché io finisco sempre con lo stare vicino a questa rincoglionita qui di fianco!?!-

-Perché abbiamo Shiro con noi, uno dei più forti della classe. . . Beh sono stati scelti così i gruppi- rispose con limitazione Youta, sapeva che se avesse detto qualcosa di troppo la ragazza dai capelli neri se la sarebbe presa, nonostante questo Matsu gli si avvicinò senza esitazione con aria beffarda.

-Lui è uno dei più forti della classe eh? Lo guardi??- Youta deglutì a quella domanda così spudorata e avventata.

-I-io. . . Insomma. . .- Balbettò. Shiro si mise avanti ai due ma non disse nulla, il più piccolo notò i suoi occhi illuminarsi ancora più di azzurro nel buio della notte, Matsu e Izumi lo notarono ma non ci fecero caso in quanto pensarono che i suoi occhi furono strani già con la luce del giorno. -Ha uno strano colore di azzurro, la sua sfumatura va dall'essere azzurrina fino ad arrivare al blu intenso, ma questo non succede sempre, i suoi colori cambiano in base al suo stato d'animo. . . Questa è una cosa di lui che adoro davvero tanto, adesso però il suo azzurro quasi luminoso potrebbe significare ansia, paura o forse è semplicemente un segnale, un qualcosa che potrebbe succedere- pensò. Izumi notò la concentrazione di Youta su Shiro e se ne sorprese molto.

-C'è qualcosa che non va, vero??- Domandò. i tre la guardarono straniti poi Shiro distolse lo sguardo.

-Ho una strana sensazione. . . Come se qualcuno di noi potesse essere in pericolo. . . Ragazze vi va di controllare cosa c'è in quell'angolo laggiù?- Matsu restò a bocca aperta.

-Cioè tu sei il maschio e chiedi a noi di rischiare la vita!? Ma vai a cagare! Pensavo fossi più figo, vieni Izumi, andiamo a fare da esca- le due andarono dove riferito, Shiro afferrò presto il polso del giovane e gli si avvicinò per parlare piano.

-S-Shiro. . . Cosa succede!?! Le hai allontanate volutamente?-

-C'è un'odore che non mi piace, qualcosa che ho già sentito in passato ma che mi procura solo brutti ricordi ma non riesco a capire di cosa si tratta e inoltre è presente anche l'odore di Orochi e del professore. . .- Youta sgranò gli occhi.

-Se riesci a capire dove si trovano potremo seguirli!- Esclamò.

-No tu devi tornare indietro! È troppo rischioso e. . .- Shiro non riuscì a proseguire che Youta gli mise una mano avanti la bocca e lo guardò infastidito.

-Cosa ti avevo detto lupacchiotto? Io sono il solo responsabile delle mie azioni- Vi fu un'espressione preoccupata sul volto del lentigginoso ma Shiro spostò la mano e gli tenne stretto il polso, Youta capì subito che non era d'accordo e che stava andando contro il suo volere, nonostante questo sentì di dover rischiare, per il bene altrui.

-Ti avevo detto che non te lo avrei permesso!- Esclamò frustrato. -Questa volta l'odore che sento non è quello di un licantropo. . . Sono delle persone!- Matsu si guardò attorno, quell'angolo era talmente buio che fece fatica a vedere cosa ci fosse nell'ombra. Improvvisamente una freccia verde fluorescente fu scagliata contro di lei.

-Matsu!!!- Corse verso la sua compagna e fu colpita dalla freccia, Izumi cadde a terra mentre i due ragazzi corsero a dare il loro aiuto e proteggere le due, Matsu guardò impietrita la ragazza dalla coda blu stesa a terra, prese quella freccia al suo posto senza neanche pensarci.

-I-Izumi. . .- Disse tremante. Shiro tolse subito l'arma dal corpo della ragazza e la scrutò attentamente per capire di che materiale fosse fatta.

-Izumi!- Gridò Youta.

-Tranquilli, questa freccia non è reale, fa parte di un potere. . . Può solo addormentare chi viene colpito-

-Come fai ad esserne così sicuro!?- Urlò Matsu.

-Non la vedi con i tuoi stessi occhi!? Questa freccia fluttua nell'aria ed è come se fosse una bolla verde. . . Non è reale. . . Però non era neanche stata scagliata contro di noi, quest'arma viene da qualche isolato più lontano- I due sgranarono gli occhi e notarono Izumi senza nessuna grave ferita.

-Mi state dicendo che mi sono impanicata per niente!?- Lamentò la giovane, Youta guardò gli occhi di Shiro.

-Come facciamo con lei adesso!?- Domandò.

-La portiamo con noi! Che domande!!- Rispose arrabbiata Matsu, Shiro la interruppe subito.

-Matsu tu resta con lei, io e Youta andiamo avanti-

-Volete davvero andare nel posto dove è stata scagliata la freccia!? Siete strani lo sapete!?-

-Da quella parte ci sono alcuni nostri compagni. . . Non possiamo lasciarli da soli se sono in pericolo- Shiro cominciò a correre verso la direzione stabilita, Matsu lo guardò scioccata allontanarsi e Youta lo seguì il più velocemente possibile. Nel frattempo la ragazza s'inginocchiò e guardò il volto di Izumi, lo prese fra le mani e restò ferma a guardare colei che le avrebbe salvato la vita, i suoi occhiali si ruppero.

-Ora sono obbligata a comprarti degli occhiali nuovi, eh Izumi?? Come puoi averlo fatto senza pensarci due volte . . . È stato come se avresti preferito morire che farmi essere al tuo posto, è questa l'impressione che mi hai dato non appena mi sei corsa davanti e questo mi rende così nervosa. . . Mi turba in tal modo da non capire se odiarti per esserti sacrificata così o se ringraziarti dopotutto. . .- Pensò con una lacrima agli occhi.
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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