Capitolo 32 |Più mostri|

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Tutti gli alunni entrarono all'interno della struttura e si fermarono nella sala principale, la signora dietro alla reception li guardò incuriosita ma si sentì a disagio essendo solo di troppo. I due ragazzi evasivi stettero avanti al professore, Youta con la testa bassa mentre Shiro fu indifferente, Ishida urlò nelle orecchie ad entrambi. -Vi avevo detto di rimanere nella camera!! Perché scappate sempre?? Per quale motivo sparite in questo modo!? Là fuori ci sono troppi rischi ed io non posso stare dietro a due come voi!!- Eita si lasciò sfuggire una risatina data dalla soddisfazione di vedere i due a disagio facendo cadere così la maturità che mostrò la sera prima, ma si accorse di Hakaku che sbuffò e si allontanò da lui, questo lo infastidì e lo fece riflettere al contempo. Il professore si avvicinò ai due coinquilini e gli puntò un dito contro. -Ora vi toccherò e vi farete molto male, così la prossima volta ci penserete due volte prima di ignorare i miei ordini- Shiro si mise avanti al lentigginoso.

-È stata un'idea mia, tocchi me al posto suo, prima Youta non si sentiva bene- Youta sgranò gli occhi e afferrò il braccio del bianco.

-Shiro c-cosa stai facendo!?- Domandò a bassa voce. Il prof. accettò le richieste del giovane e lo toccò con due dita, appena Shiro fu sfiorato dagli indici venne catapultato sul muro, lontano della sala e cadde a terra. Youta si preoccupò e gli corse vicino mentre il resto della classe guardò l'intera scena con perplessità. -Ma perché lo hai fatto!- Youta lo prese sottobraccio e lo alzò dal pavimento, Shiro lo guardò con la coda dell'occhio.

-Voi non parteciperete ad alcuna indagine, rimarrete per tutti e cinque i giorni in questo edificio senza avere il permesso di mettere un solo piede fuori da quella porta- Ishida si girò verso la signora al bancone, la guardò come per accertarsi che ebbe capito, la signora annuì. Shiro si alzò in piedi ed avanzò verso la sua camera, il lentigginoso lo seguì.

-Faccia come vuole, avrete due membri in meno e meno forza, comunque non credo riuscirete a catturare nessun lupo se continuerete ad indagare e basta, ci saranno altri morti e minori possibilità di farcela- Shiro parlò chiaro, la classe non disse nulla, si sentirono però infastiditi da ciò che proferì perché percepirono una grande dose di vanità in lui, il prof. indicò le scale.

-Salite!- Gridò. I due giovani entrarono nella loro stanza mentre il professore guardò il restante dei ragazzi dubbiosi riguardo la decisione che prese.

-Professore è davvero sicuro che sia la cosa giusta non farli partecipare alle indagini?- Chiese Hayato.

-Dovete rispettare le regole, loro devono capire che se continueranno ad andare in giro da soli io gli toglierò i poteri che lo scienziato gli ha donato, non potete disubbidire alle regole, questo non è un gioco e se un licantropo vi farà del male non potrete tornare in vita, capite!?- Mise le cose in chiaro. -Ci sono Aito e Kouda che si trovano su un lettino dell'infermeria, se non volete fare la loro stessa fine vi conviene ascoltarmi, avete capito??- I ragazzi annuirono. -Bene, adesso pensiamo ad un piano per questa sera, dobbiamo catturare quel mostro prima dei cinque giorni-

Nel frattempo Shiro diede un pugno al muro della camera, fu così forte che nel muro si creò una crepa, Youta lo vide e gli afferrò il braccio. -Shiro cosa fai!? Se roviniamo la stanza poi il professore ci sgriderà e dovrà pagare un prezzo maggiore!-

-Sai quanto me ne frega di quanto dovrà pagare lui!! Diamine!- Tornò a dare un'ulteriore pugno al muro, quando Youta sentì il forte botto si mise dinanzi al bianco in modo da farlo smettere. -Pensi davvero che se ti metti di fronte al muro io smetterò di colpirlo!?-

-Si!!- I due gridarono. -Se continui ti farai male! Perché non lo vuoi capire? Dovremo stare altri tre giorni qui nella camera e non potremo partecipare alle indagini con i nostri compagni, stiamo rimanendo indietro. . .- Shiro gli afferrò la veste e lo tirò a sé.

-Capisco perfettamente invece! Perché ripeti queste cose?? Ti ricordo che è stata colpa tua, non mi hai voluto ascoltare e per starti dietro sono finito in mezzo anche io!!- Shiro urlò così ad alta voce che Youta non riuscì a trattenere alcune lacrime, quando il bianco le notò lasciò la presa e si allontanò dal giovane. -Adesso piangi? Cosa ti avevo detto prima? Se venivi sgridato non dovevi venire qui a piangere, ora cosa faremo per tre giorni consecutivi rinchiusi qua dentro? Ci piangeremo addosso e penseremo al perché siamo stati puniti?- Youta scosse la testa, il bianco gli si riavvicinò e con una mano gli tolse le lacrime dal viso. -Allora smettila di farlo, non piangere. . .- Il lentigginoso guardò il volto dispiaciuto del bianco e gli si avvicinò per abbracciarlo, ma non riuscì nemmeno ad alzare le braccia che sentirono la porta aprirsi. Hayato li vide e notò il volto rosso di Youta, questo lo fece saltare a delle conclusioni affrettate, andò verso i due e spinse Shiro a terra.

-Cosa gli stavi facendo!? Perchè il mio amico piange!? Ti ha fatto male!?!- Hayato gridò ma fu tranquillizzato da Youta che lo fece indietreggiare velocemente.

-Hayato fermati!! Non mi ha fatto nulla!!- Shiro si alzò in piedi inerme e guardò l'intera scena.

-Quindi ora non posso nemmeno parlare in tranquillità che mi date tutti addosso?- Domandò calmo. Hayato osservò il ragazzo dagli occhi azzurri con rabbia.

-Non mi fido di te! Mi dai l'impressione di nascondere qualcosa-

-Nascondere cosa?- Hayato non rispose, Youta si mise in mezzo ai due e lo guardò fisso negli occhi per riuscire a calmarlo.

-Hayato. . . Perché sei entrato nella nostra camera? Volevi dirci qualcosa?- Chiese gentile. Il ragazzo con le occhiaie guardò ancora una volta il bianco, poi si tranquillizzò.

-Io. . . Volevo aggiornarti su ciò che faremo questa sera, mi sembra giusto che tu sappia come si svolgeranno le indagini ma visto che sei finito nei guai per colpa di questo idiota. . .- Il lentigginoso lo fermò.

-No! In verità sono stato io ad immischiarlo in questa faccenda. . . Sono stato io ad uscire e trascinarlo con me, ti prego di non incolpare Shiro- Hayato osservò il bianco, ripensò a quando prima difese il suo amico dal professore e quindi si calmò totalmente.

-Allora chiedo scusa, non pensavo che le cose stessero così- proferì con la sua solita voce bassa.

-Quindi gli aggiornamenti sulle indagini?- Chiese freddo Shiro. Hayato afferrò le spalle di Youta, il suo viso si accigliò d'improvviso.

-Questa mattina quando voi eravate qui nell'hotel noi siamo usciti per accertarci di alcune cose, prima di tutto sappiamo  che ci sono moltissimi altri lupi! Non solo quello dal pelo bianco ma anche altri con vari mantelli, abbiamo trovato per strada un pelo nero che esaminato dai nostri scienziati abbiamo scoperto essere il pelo di un licantropo, stanotte il professore ha rivelato di voler usare uno di noi come esca per attirarne uno, non mi è concesso di spiegarti l'intero piano ma l'importante è che tu sappia il più possibile in modo che alla fine potremo analizzare tutto assieme come abbiamo già fatto!-

-Come avete già fatto?- Domandò Shiro mentre guardò dubbioso i due. Youta si voltò a guardarlo e gli si avvicinò timido.

-Ieri avevamo parlato di alcune cose tra noi. . . Di alcuni nostri pensieri sui licantropi m-ma niente di che. . .- Il giovane notò subito qualcosa di strano nello sguardo del bianco, capì di averlo fatto innervosire e capì perfettamente il motivo, Shiro non si fidava totalmente di lui e questo gli dispiaceva, tuttavia fu un sentimento contraccambiato.
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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