Capitolo 73 |Ogni pezzo al suo posto|

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Shiro sbatté la ragazza con le cuffiette contro una parete rocciosa dopo che si assicurò di non essere sotto controllo, Yui sorrise e restò immobile ad aspettare le parole del bianco. -Come hai fatto a nascondere così bene la tua vera natura!?- Domandò a bassa voce per non farsi sentire dagli altri, tuttavia si percepì un tono parecchio infastidito.

-È semplice, bagnoschiuma all'olio d'Argan- Shiro sbatté una mano contro la pietra dietro Yui e cercò di risultare minaccioso ma fu inutile.

-La puzza di licantropo a volte si sente fin troppo! Come diamine hai fatto!?- Continuò.

-Devi rilassarti lupetto, ti ho detto la verità, più profumi utilizzi più copri l'odore di lupo agli altri simili e poi non capisco perché te la prendi tanto visto che anche tu sei come me-

-No! Io non sono come te, sono entrato in questa scuola con l'intento di sterminare tutti i licantropi, ora però voglio solo proteggere Youta, nient'altro!- Yui rise a quelle parole.

-Youta sa tutto non è così? È stato lui a dirti di me ma continua a mantenere il segreto, è davvero convinto di poterci salvare- Shiro strinse i massi dietro la ragazza tra le proprie mani, le sue unghie affilate uscirono e i suoi denti divennero più appuntiti. -Mantieni la calma o ti scopriranno-

-Non mi importa, almeno per allora ti avrò fatta a p-pezzi- disse quasi ringhiando, stava per perdere il controllo fino a quando Yui non gli toccò le orecchie.

-Ti dona la punta alle estremità delle orecchie, vorrei davvero tanto vedere il tuo mantello bianco ma non credo sia il caso al momento, hai ragione, io sono un licantropo già da qualche anno e so più cose di te, credo non dovresti essere così arrabbiato con i giovani lupi, dopotutto molti scoprono il loro essere solo ai diciotto anni ed è un trauma condiviso- Shiro tornò in sé e guardò la ragazza con comprensione.

-Non hai diciannove anni come dici. . . Inoltre le tue cuffiette sono solo un diversivo, ci senti benissimo anche con la musica in sottofondo. . . Perché cazzo sei venuta in questa scuola!?-

-È semplice, voglio sopravvivere ai cacciatori, voglio imparare le loro tecniche in modo da poter anticipare le loro mosse-

-Hai ucciso qualcuno!?-

-No e non ho intenzione di farlo, voglio solo sopravvivere visto che non ho un gruppo in cui stare- Shiro lasciò andare la ragazza e si allontanò di pochi passi per lasciarla muovere, capì di essere saltato a delle conclusioni troppo affrettate e che stava per perdere la calma inutilmente. -Non sapevo se fidarmi di voi ma penso che a questo punto non avrò altra scelta-

-Di certo non saremo io e Youta a svelare il tuo segreto. . . Se non farai del male alle persone e se la tua motivazione è unicamente quella di difenderti per sopravvivere non sarò io quello che ti impedirà di proseguire- Yui ascoltò senza dire nulla. -Tuttavia. . . Non credere che condividendo lo stesso potere io ti aiuterò nel tuo intento o che ti proteggerò perché il mio unico obbiettivo è quello di proteggere il mio amico-

-So che non è solo quello-

-Come?-

-Tu vuoi fare luce su ciò che è successo ad Aito- Shiro sgranò gli occhi. -Si, anche io so della ragazza perché non sa ancora come nascondere il proprio odore. . . La sua trasformazione è avvenuta da poco meno di un anno e ha ucciso delle persone, pertanto ora sembra non ricordare nulla, hai qualche idea in mente?- Shiro incrociò le braccia e calò il capo.

-Questo Youta non lo sa ma ho l'impressione che lei sia stata comandata nel fare quelle azioni. . . Un omega o un beta sotto il controllo dell'alfa non possono fare assolutamente nulla almeno ché non hanno abbastanza forza di volontà per potersi rifiutare e diventare così lupi solitari-

-La legge del branco. . . Se l'alfa comanda il lupo esegue senza coscienza fino a quando non scompaiono i fili rossi del comando- il bianco sgranò gli occhi.

-Aito possedeva quei fili attorno alle braccia. . . Forse so chi potrebbe essere l'alfa ma è così strano. . . Quando ho fiutato il suo odore mi era sembrato di percepire. . .-

-Un licantropo innaturale- dissero assieme, i due si guardarono negli occhi.

-Lo scienziato Nakaya il primo giorno che lo vidi sentii anch'io quella strana sensazione, tu non c'eri quando andammo a liberare Orochi dai suoi aghi. . .- Shiro trasalì.

-Aghi hai detto!? Forse è proprio lui a provocare i buchi sui corpi dei nostri compagni di classe, forse per fare degli esperimenti ma non so su cosa!-

-Forse è per prendere il loro sangue. . . È lui a possedere le fiale che donano i poteri giusto? Per quelle fiale ha avuto bisogno del sangue dei nostri antenati e forse. . .-

-Forse ora sta continuando ad accumulare il loro sangue per poter creare altre fiale e ricevere altri poteri-

-E chi abbiamo visto con i poteri al di fuori della scuola?- Shiro comprese ogni cosa assieme a Yui che lo aiutò a pensare, i due si guardarono stupefatti negli occhi durante quel discorso e ne furono quasi spaventati, troppe combinazioni e troppi pezzi di puzzle che riuscirono ad incastrarsi nei loro posti prestabiliti, tuttavia non potevano parlarne con gli altri in quanto non avevano abbastanza prove, erano due licantropi e non potevano rischiare di essere scoperti.

-Se gli scienziati lavorano per conto del governo forse tutti sono a conoscenza di ciò che fa Nakaya? O forse lavora completamente da solo? Come faremo a raccontare tutto questo agli altri prima che muoia un'altra persona innocente? L'unico che al momento può ascoltarci è Youta ma faccio bene a raccontargli tutto? Oppure lo metto solo in pericolo di conseguenza?- Shiro continuò a pensare durante l'intero tragitto con Yui per tornare ad unirsi agli altri, tuttavia i due non fecero troppa strada perché non appena si addentrarono in una stradina della montagna trovarono due uomini incappucciati dinanzi a sé, erano due che attaccarono mesi prima il gruppo di Hayato e che uccisero Daiki.
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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