Capitolo 84 |Emozione al petto|

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Youta e Shiro fecero un giro dell'hotel cercando così di distrarsi e di pensare anche a vivere la loro adolescenza, presero qualche bevanda e del cibo dalla cucina in quanto Yuzuki era la responsabile della sorveglianza ma in quel momento non si vedeva. -Sai dov'è finita dopo che vi ha prestato le magliette?- Shiro scosse il capo pensieroso.

-Non mi è nemmeno chiaro su come mai possedeva tale materiale, pensavo che mi sarei dovuto allontanare molto di più per recuperare della gomma- Youta aprì il frigorifero per vedere cosa vi era all'interno ma di scatto lo richiuse non appena notò del sangue sullo sportello interno. -Youta?- Shiro tornò ad aprire e vide le impronte insanguinate di una mano abbastanza grande per essere umana, Youta indietreggiò spaventato e con il cuore a mille.

-Shiro cos'è. . . Perché ci sono quelle impronte in frigo. . .- Disse affannando e cominciando a tremare, il bianco lo notò subito e gli andò vicino afferrandolo per le guance.

-Youta guardami, respira con me- fece dei profondi respiri manuali e lenti in modo da farlo calmare e ci riuscì, il lentigginoso si tranquillizzò subito. -Bravo, proprio così- disse accarezzandogli la testa spettinandolo.

-G-grazie. . .- Disse sorpreso, poi si allungò per abbracciarlo e fu ricambiato, quel calore riuscì a fargli passare l'attacco d'ansia. -Grazie davvero. . .- Shiro restò abbracciato a lui ma non si dimenticò di quel sangue e nel frattempo che restarono in quella stanza poté percepire sempre più informazioni grazie al suo olfatto, si allontanò dal giovane e tornò ad aprire il frigo annusando meglio quelle macchie.

-Questo sangue è di ieri sera e appartiene a Yuzuki. . . A quanto pare è successo qualcosa dopo che io e Yui eravamo tornati sul campo di battaglia- si guardarono negli occhi. -Oltretutto non abbiamo ancora scoperto cos'è successo all'autista, il professore ci ha riferito che si trattava di un licantropo ma non possiamo esserne sicuri- Youta restò senza parole, era stanco e si trovava solo al primo anno di quella scuola infernale.

-Non è affatto finita. . .- Shiro incrociò le braccia, percepì quel filo sottile di dolore che usò per pronunciare quelle parole e si rattristì.

-Questo è un mondo pericoloso, i licantropi non smetteranno mai di esistere e neanche gli esseri malvagi ma finché ci saranno persone pronte a sacrificare sé stessi per cercare di mantenere la pace e di cambiare qualcosa in questo circolo della vita avremo sempre sia le cose brutte sia quelle belle- gli occhi del lentigginoso divennero lucidi nel sentire come Shiro tentò di alzargli l'umore, ogni sua azione era percepita e atta a fare del bene, questo riuscì a sollevarlo in quanto aveva davanti a sé una delle prove di cui egli parlò pochi secondi prima.

-Allora ti seguo. . . Andiamo a cambiare qualcosa in questo circolo di vita- rispose sorridendo e facendo così sorridere anche il bianco, d'improvviso Shiro sentì qualcosa di anomalo provenire dalle camerate e decise di uscire dalla cucina per andare a controllare ma fremette non appena si trovò faccia e faccia con Yui trasformata completamente in un lupo nero dal pelo folto e lungo.

-Cosa stai. . .- Non finì di parlare che fu spinto via da Youta non appena arrivò vicino al lupo uno dei fumogeni di Hideaki, la classe sei corse a catturare la creatura che non appena scoppiò il fumogeno ruppe in mille pezzi la finestra e scappò via.

-Inseguiamolo!!- Gridò Eita mentre portò avanti l'attacco assieme alla classe nove pronta ad inseguire il licantropo, Shiro si voltò presto verso il lentigginoso e preoccupato parlò a bassa voce.

-È Yui- Youta restò a bocca aperta capendo la gravità della situazione, poi si avvicinò Hideaki.

-Scusa se ti stavo per colpire con il mio fumogeno! Devo ancora imparare ad utilizzarlo ma ammetto di aver pensato che non ci fosse nessuno qui in cucina-

-Non importa, dove avete visto il lupo!?-

-Lo ha notato Namiko perché mentre stava uscendo dalla stanza gli è passato a pochi centimetri di distanza, dobbiamo catturarlo subito!- Esclamò buttandosi nella mischia e raggiungendo così i suoi compagni alla caccia.

-Dobbiamo muoverci!- Shiro afferrò Youta poggiandolo sulla sua schiena, il giovane si tenne forte al suo busto sapendo perfettamente che da lì a breve sarebbe andato a una velocità inumana. Shiro partì e corse con tutte le due forze verso una strada secondaria.

-Non seguiamo gli altri!?-

-Sarebbe inutile, non stanno al passo e poi non possono vederci, dobbiamo raggiungere Yui per cercare di calmarla e farla ritrasformare-

-Ma perché si è trasformata!?-

-Forse si è arrabbiata, alcuni licantropi non riescono a contenere quel sentimento e perdono il controllo nonostante gli anni di esperienza, altri invece riescono a reggere dunque varia dalle persone- Youta ascoltò attentamente quelle parole, continuò a sentire dei brividi lungo l'intero corpo a causa del freddo vento che gli arrivò grazie l'alta velocità, Shiro entrò in un boschetto e cominciò a saltare e deviare  tutti gli ostacoli avanti a sé proseguendo in una specie di loop così veloce da fare rabbrividire Youta.

un posto quasi impossibile da attraversare in un giorno in quanto la vegetazione, le spine, le pozzanghere e gli insetti presenti ruberebbero metà o più del tempo di un essere umano e so che Shiro sta evitando ogni contatto perché agli occhi dei nostri compagni dovremo risultare puliti ad attendere in albergo o perlomeno dietro alla loro fila- Pensò preoccupato. I due arrivarono presto in un'ampio spazio aperto e videro Yui correre velocemente verso l'altra estremità. -Siamo riusciti a tagliare la strada!-

-Yui ferma!!- Gridò il bianco, la lupa lo sentì e gli si avvicinò velocemente, il lentigginoso saltò a terra ma restò vicino a Shiro a causa di una leggera paura nel vedere quell'essere così grosso e con dei denti talmente affilati, era la prima volta che vedeva il mantello nero di un licantropo e gli sembrò decisamente più spaventoso. -Devi tornare in te, gli altri ti stanno dando la caccia!- Yui continuò a muoversi ringhiando e tentando di restare calma ma non riuscì ancora a mutarsi, poi guardò il lentigginoso rimanere dietro il bianco, sentì la paura in lui. Shiro se ne rese conto, avvicinò una mano al muso del lupo e glielo toccò delicatamente. -È tutto okay, è normale che lui abbia paura di te, non è abituato a vederci tutti i giorni, dagli una possibilità Yui- Shiro tese una mano verso il lentigginoso che non appena lo vide sussultò.

-Shiro. . .-

-La puoi toccare, non ti farà nulla è Yui- la tensione di Youta crebbe, tuttavia non si lasciò catturare da essa e avanzò verso il licantropo, poi allungò il braccio per poterla accarezzare sul muso, esitò qualche istante prima di toccarla ma vedendo la mano di Shiro già presente sulla pelliccia e sentendo la sua presenza così vicina e protettiva nei suoi confronti si fece forza e toccò il muso della giovane. Non appena accarezzò quella pelliccia così morbida si tranquillizzò e i suoi occhi divennero lucidi per l'emozione, sorrise d'istinto per quanto fosse bella e morbida, Yui si lasciò accarezzare fino a quando le sue sembianze cambiarono, rimpicciolì fino a tornare umana e restò accovacciata a terra ancora semi confusa per ciò che successe, Youta si voltò di scatto per non vedere la sua nudità mentre Shiro gli sfilò senza chiedere la maglia per poter coprire la ragazza.

-S-Shiro!!- Esclamò coprendosi con le braccia e mostrando inconsciamente la sua timidezza e il suo rossore, il bianco sorrise beffardo e gli si avvicinò.

-Il piccoletto è imbarazzato?- Domandò prendendolo in giro, tuttavia Youta non rispose perché capì che Yui aveva bisogno più di lui di quegli abiti in quel momento. -Dobbiamo portarla il più in fretta possibile all'hotel ma non riesco a trasportare entrambi in quel boschetto insidioso-

-V-va bene, io aspetterò qui. . . Trasporta prima lei Shiro- il bianco annuì e senza perdere tempo prese in braccio Yui.

-Farò veloce piccoletto- rassicurò prima di iniziare a correre e sparendo così nella vegetazione.
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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