Capitolo 80 |Potere enorme|

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Shiro si infilò presto la maglietta che prese in prestito da Yuzuki mentre Yui lo guardò indifferente, i due si trovarono vicino alla battaglia, nella zona più alta presente però non poterono ancora partecipare in quanto trasformandosi in licantropi per avvertire in fretta gli studenti rimasti in hotel avrebbero dovuto trovare dei vestiti di ricambio e correre fino alla battaglia senza trasformarsi. -Vuoi davvero intervenire?- Domandò la ragazza con le cuffiette.

-Vuoi davvero lasciarli combattere da soli?- Rispose.

-No, ma saremo costretti a non trasformarci, questo lo sai vero?-

-Lo so! Ora aiutami con questo materiale altrimenti rischierai di farti male!!- Gridò frustrato.

-La tua idea è un po' pericolosa, non so se la gomma mi terrà totalmente al sicuro-

-Sei tu che sei voluta venire con me! Ora indossa questa maglia, è la prima volta che lo faccio-

-Sei sicuro che stiamo facendo la cosa giusta ad aiutarli?- Domandò mentre si infilò la maglia, Shiro si fermò a guardarla, ma non gli interessò il corpo della giovane, era disgustato per ciò che disse. -Loro si stanno addestrando ad essere cacciatori per ucciderci. . . Se un giorno scopriranno la nostra vera natura pensi che ci accetteranno per quello che siamo?- Il bianco inizialmente fu adirato per i dubbi di Yui ma poi la capì, quella ragazza aveva timore del futuro e di ciò che dovrà vedere.

-Sono i nostri compagni di classe e si stanno solamente difendendo contro un gruppo che li ha attaccati con l'intenzione di ucciderli. . .-

-Non hai risposto alla mia domanda- Shiro chiuse gli occhi pensando a una risposta da poterle dare, tuttavia anch'esso era dubbioso nei confronti dei suoi compagni di classe, tuttavia mentre si concentrava vide Youta nella sua mente e il suo cuore iniziò a battere più veloce del solito, Yui percepì quella sensazione. -Non sono tutti come Youta- Shiro la guardò indifferente e le mise il paraorecchie.

-Se Youta è riuscito ad accettarmi, lo possono fare anche gli altri. . . Sarebbe un peccato non tentare di farci vedere come siamo davvero e isolarci perché considerati una minaccia ingiustamente, noi siamo nati così e nonostante tutti i problemi che abbiamo dovuto passare non possiamo smettere di amare le persone perché è nella nostra natura, sia come umani sia come lupi. . . Lo so che anche tu hai una compagna di classe a cui tieni particolarmente, o sbaglio?- Yui lo guardò rincuorata, mostrò preoccupazione sul suo volto ma accettò di continuare nel piano di Shiro.

-Quindi ciò che farai ora sarà quello di affacciarti sul campo di combattimento e attirare a te dei fulmini in modo da far spaventare i nemici, dico bene?- Shiro annuì.

-Dovrai ripararti con ciò che ti ho dato, la gomma ti aiuterà a proteggerti contro il fulmine-

-E se i nemici non scapperanno?-

-Li colpirò fino a quando non si ritireranno per forza- Yui annuì e corse a ripararsi mentre Shiro si preparò all'attacco, d'improvviso sentì però una strana sensazione, un dolore lacerante che percepirono entrambi, Yui si fermò non appena fu presente, si voltò spaventata a guardare Shiro, era il cuore di Youta che rallentò il battito e le urla di pianto dei loro compagni, in quell'istante Shiro perse lucidità e la ragazza se ne accorse correndo veloce verso di lui.

-Shiro no! Mantieni il controllo!!- Gridò, il bianco corse verso il dirupo alla sua velocità massima.

-Youta. . . Non dirmi che stai per. . .- Pensò sentendo poi il suo cuore smettere di battere, la sua rabbia crebbe e mentre corse si videro chiaramente delle lacrime scendere dai suoi occhi così luminosi da poter essere visti a kilometri di distanza, il tramonto fu coperto da delle nuvole grigio scuro che sprigionarono immediatamente una pioggia violenta, Shiro gridò e perse totalmente il suo controllo, si gettò dal dirupo e fu visto e sentito da tutti i combattenti presenti.

Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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