Capitolo 81 |Risorgere dal buio|

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-Shiro!! Fermati ti prego!!- Gridò Youta cercando con tutte le forze di uscire dalla bolla per poter raggiungere il suo compagno di stanza tuttavia fu trattenuto dagli studenti che gli vietarono di proseguire per il suo bene. -Lasciatemi! Devo andare da lui!!- Continuò ad urlare piangendo e dimenandosi, il dolore che subì con la sabbia fu quasi del tutto sparito sul suo corpo, ebbe ancora qualche graffio in merito ma nulla in confronto a ciò che sentì quando quella sabbia lo graffiò ripetutamente, però per fortuna fece pratica con gli artigli di Orochi dunque tentò il peggio pur di salvare gli altri e fargli guadagnare tempo, ma in quel momento non ci pensò minimamente, voleva raggiungere il suo amico. -Shiro!!!- Urlò con tutti sé stesso, il ragazzo dai capelli bianco neve tornò ad avere la pupilla negli occhi come segno che finalmente riuscì a tornare in sé, pertanto il suo udito percepì il cuore di Youta battere veloce come quando gli stava vicino e si tranquillizzò subito.

-Youta. . .- Pronunciò a bassa voce mostrando un volto stanco e afflitto, il ciclone sparì e i fulmini cessarono, improvvisamente cadde ad alta velocità giù dalla rupe e sbatté contro il terreno roccioso che vi era in fondo, Youta si liberò dalla stretta di Kazuya e Itsuki e corse verso di lui seguito da tutti gli altri compagni.

-Shiro!- Esclamò buttandosi a terra e guardandolo negli occhi, le sue molteplici ferite sembrarono talmente dolorose da impressionarlo, i suoi occhi ghiacciati furono evidentemente stanchi e quasi spenti ma con un'ultimo sforzo riuscì a sorridere al lentigginoso.

-N-non avrai p-pensato di essere. . . Stato abbandonato s-spero- Disse debole, le lacrime di Youta caddero lungo le guance del bianco e appena se ne rese conto i suoi occhi diventarono lucidi.

-N-no. . .- Rispose cercando di ricambiare quel sorriso.

-Non c'è b-bisogno che p-piangi per uno come. . . Me-

-I-io non sto piangendo. . . P-perché non ce n'è bisogno. . . D-domani ti sveglierai vedendomi a-al tuo fianco e mi dirai "t-torna sul tuo letto". . .- Shiro tentò di afferrargli il viso per poter sentire il calore del lentigginoso sulla sua mano, tuttavia riuscì a sfiorarlo a malapena in quanto il suo braccio cadde e i suoi occhi restarono aperti dritti verso Youta che quando vide la sua mano a terra gliela afferrò cominciando a piangere davanti a tutti, alcuni studenti piansero con il giovane mentre altri si sentirono in colpa, Yui sentì ogni cosa dalla cima del monte e non cessò di piangere mentre fu sdraiata con il volto verso l'alto continuando a prendere le gocce di pioggia incessanti che si andarono a mescolare con le lacrime di ognuno. Youta sentì un dolore così intenso simile ad un pugnale nel cuore ed un altro dello stomaco, appoggiò il suo orecchio al petto di Shiro e sentì l'assenza del battito, questo lo portò a piangere maggiormente, Kota tentò di afferrargli le braccia per alzarlo ma fu spinto subito da una manata pronta a tutto pur di restare in quel punto. -Non mi porterete via da qui!!- Gridò chiarendo le cose.

-Youta dovrai farlo prima o poi. . . Perché non torniamo all'hotel, qui siamo a rischio di altri attacchi, porteremo il suo corpo con noi e. . .- Non riuscì a finire la frase che fu subito fermato da Kazuya con una mano sulla sua spalla, Youta non ascoltò davvero quelle parole, non riuscì a guardare il volto di Shiro e quando mise una mano sul suo cuore per potersi coricare vicino a lui un alone rosso percosse la sua mano, in quel momento aprì gli occhi e quella luce si diffuse. Gli studenti sgranarono gli occhi mentre quel rosso passò attraverso la pelle di Youta arrivando fino ai capelli e formando delle ciocche rosse luminose, il segno del sole sulla sua pancia si illuminò e i suoi occhi diventarono rossi. Yui percepì quel potere e si affacciò faticosamente dalla rupe, i compagni di classe indietreggiarono leggermente notando che sul corpo del ragazzo si formarono anche dei segni dietro la schiena, quell'alone andò attorno al corpo di Shiro che non appena lo assorbì tornò a respirare, Youta sentì il suo cuore battere avendo ancora la mano sul petto e sorrise capendo che il bianco aveva da sempre ragione, era stato lui a curarlo.

-Youta. . . Questo potere è. . .- Itsuki trasalì, tutti gli altri compagni ne furono affascinati mentre Hakaku sorrise vittoriosa.

-Questo è il tuo potere- disse, Youta si voltò verso i suoi amici e sorrise con le lacrime agli occhi, li notò tutti stupefatti e quell'alone sparì non appena Shiro tornò a respirare normalmente.

-Sei vivo. . .- Disse con voce flebile. -Sei tornato d-da me. . .- Tutti i presenti urlarono e gridarono per la vittoria ma al contempo cercarono di contenersi per rispetto della classe nove che perse uno dei suoi componenti, Tomohiko guardò ogni cosa da dietro un tronco e poi sparì nella nebbia formatasi dai fulmini. Le classi trasportarono i loro feriti all'hotel dove trovarono Yuzuki pronta ad aiutare ognuno di loro e ogni ferita presente, chi aveva bisogno poteva essere portato in infermeria mentre per l'attesa la maggior parte dei ragazzi entrò nelle loro camerate e dormirono per via della lunga ed estenuante battaglia. Anche la classe nove si fermò all'hotel in modo da riprendersi totalmente, tutti quanti gli studenti avrebbero dovuto aspettare gli svenuti per poter ripartire in direzione della Han Okami con un unico pullman che fu portato da un nuovo autista.
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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