Capitolo 22 |Ghigno|

22 4 20
                                    

Il professore passò un'oretta solo per andare da uno studente all'altro in modo da parlare assieme dei poteri e di consigliare ciò che gli venne in mente grazie all'esperienza. -Ora che ho finito di darvi queste piccole dritte posso lasciarvi godere il viaggio, io starò nei posti avanti se qualcuno vorrà chiedermi qualcosa- Ishida andò vicino all'autista mentre alcuni dei ragazzi iniziarono per la maggior parte del tempo a fare casino nella parte dietro del pullman. Youta pensò tanto ai consigli che gli diede il prof. poco prima.

-Con ciò che mi ha detto. . . Potrei provare anche io a. . .- Un'idea passò nella mente del ragazzo che come un fulmine corse dal prof. Shiro lo guardò curioso. -Prof. Ishida!-

-Youta. . . Sapevo che saresti venuto da me, siediti qui vicino e ti spiegherò tutto ciò che potrai tentare per far uscire il tuo potere- i due restarono a parlare per parecchio tempo, nel mentre Orochi restò in silenzio, Shota tentò in tutti i modi di fargli dire qualcosa ma fu inutile, il blu aveva troppo a cui pensare.

Kazuya e Kota restarono vicini per gran parte del tempo con le cuffie nelle orecchie, si scambiarono anche un po' della loro musica, Daiki invece faceva casino assieme a Shota, tuttavia non si dimenticò del suo amico Hayato che cercava di leggere il suo libro inutilmente. Yamato e Yuma dormirono vicini mentre Itsuki e Hideaki parlarono per tutto il tragitto e si conobbero meglio, Ren si mise vicino a Benjiro e anche lì nacque un'amicizia tutta nuova, invece Riku e Satoshi si unirono a fare casino assieme a Shota e Daiki, Yui e Ai restarono anch'esse con la musica nelle orecchie mentre Namiko e Izumi si sedettero assieme solo per non rimanere da sole, Matsu continuava a provarci con Shiro infastidendo quest'ultimo che si spostò proprio nei posti di fianco ad Aito.

-Ehi antipatico!! Lo so che ti piacciono le mie forme, dove vai!!- Urlò Matsu.

-Ti chiami Shiro non è così?- Aito tentò di fare conversazione con il bianco che fece semplicemente un cenno con il capo. -Come mai sei così timido?-

-Non è timidezza, non mi va di parlare con nessuno al momento- disse secco. Aito sorrise.

-Al momento? Tu non parli proprio mai, al massimo dici qualcosa a Youta, l'unico che può godere della tua presenza a quanto pare- Shiro guardò la ragazza con indifferenza.

-Se stai cercando di scoprire quello che ci diciamo, beh hai preso un granchio-

-Assolutamente no, solitamente non mi immischio nei fatti altrui, però voi mi incuriosite, per me siete molto interessanti- Shiro sentì qualcosa di anomalo nei confronti della ragazza, percepì un buon odore che però fu diverso da tutte le altre giovani, tentò poi di cambiare argomento.

-Come va con il tuo potere? Hai ancora l'acqua che ti cade dalle mani?- Aito se ne accorse ma resse il gioco.

-Diciamo che se provo a fare un getto d'acqua. . . Mah, esce più a gocce che a spruzzo, non mi sento affatto pronta per catturare un lupo insomma- Shiro si alzò dal sedile e sfiorò la mano di Aito, in quel momento Youta si alzò per tornare al suo posto e vide ogni cosa. Improvvisamente dalle mani della ragazza iniziò lentamente ad uscire un mini getto d'acqua, Aito rimase a bocca aperta, Shiro riuscì in qualche modo a tirare fuori il potere dalla ragazza anche contro la sua volontà. -C-come ci sei riuscito?!?- Chiese stupefatta.

-Ho il potere dell'aria, posso controllare ogni tipo di temperatura e se voglio modificare l'aria che c'è su questo bus ci riesco, ecco quello che ho fat. . .- Non riuscì a finire di parlare che Youta lo interruppe.

-Hai usato l'aria che c'è nel pullman grazie al condizionatore caldo e l'hai riunita proprio sulle mani di Aito per darle la giusta pressione e far uscire l'acqua come volevi tu!! Sei incredibile!!- Il lentigginoso parlò così ad alta voce che tutti nel bus lo sentirono, Shiro sospirò e si limitò a guardare il giovane mentre si ricompose nel suo posto, ma Orochi si alzò e andò da loro.

-A che gioco stai giocando?- Il bianco non lo guardò nemmeno. -Punta gli occhi verso i miei, idiota- Shiro si voltò a guardarlo, gli altri rimasero tutti ad osservare la scena mentre Youta si avvicinò ai due. -Sai già usare il tuo potere di merda, per quale motivo? E perché possiedi tanta forza?!?- Disse irritato.

-Semplicemente perché io sono più forte di te- Orochi afferrò il braccio del sedile e lo ruppe.

-Questa sarà la tua fine appena saremo fuori da questo pullman!- Shota guardò stupefatto ogni cosa.

-Orochi ha ricominciato ad avere il suo solito carattere- disse mentre con una mano si grattò la testa. In quel momento gli occhi di Shiro guardarono dritti verso quelli ambrati del bullo e a quel punto non riuscì a trattenersi, il ragazzo dagli occhi di ghiaccio mostrò un ghigno a quella sfida.

.

.

.

.

.

.

Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
                            Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora