Capitolo 89 |Spia|

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Arrivò l'ultimo giorno di vacanze e quindi tutti gli alunni delle classi nove e sei tornarono nei loro dormitori per prepararsi al primo giorno del secondo anno scolastico, Youta notò anche nuovi ragazzi nella struttura in quanto raggiunti i 16 anni molti di loro venivano chiamati per fare il test di idoneità, ovvero assicurarsi che facessero parte dei vari clan passati e di essere dei discendenti di codesti, l'aula centrale si riempì così tanto da non riuscire a camminarci e furono aperte altre stanze tra cui anche ai piani superiori della scuola per ospitare ognuno di loro. Orochi osservò tutto quel casino dalle scale e con fastidio guardò ogni giovane attraversare curiosi quelle sale e fece dei gestacci per spaventarli e metterli in soggezione ma fu fermato poco dopo da Shota che con il suo potere lo portò in un posto somigliante alla guerra post-apocalittica. -So che sei tu stronzo!- Gridò adirato. Quel giorno fu talmente movimentato da rendere tutti abbastanza stanchi e tesi, tuttavia i problemi arrivarono di notte.

-Professore sono felice di rivederla-

-Lo stesso vale per me Eita, cosa ti porta in questo studio?-

-Ho qualcosa da raccontare. . .- Il biondo rivelò ogni cosa su Shiro e Yui inoltre accusò Youta di star interferendo nelle missioni dei cacciatori e di star proteggendo il licantropo, dopo aver ascoltato tutto ciò il volto di Ishida s'incupì e restò per qualche secondo nei suoi pensieri, tutte le cose di cui non riusciva a darsi risposta sui due divennero così semplici da capire grazie alle parole di Eita e decise quindi di intervenire prontamente. Shiro e Youta si trovavano nella stanza di Hayato in quell'esatto momento proprio per parlare di ciò che rivelarono.

-"Stavo pensando ad Hayato e alla sua reazione quando hai svelato il tuo segreto, ci sono rimasto così male. . ."- Shiro pensò alle parole che gli disse Youta poco dopo aver fatto l'amore con lui, non gli piaceva vedere il suo amico triste per qualcun altro e quindi decise di convincerlo a parlare e chiarire la situazione con il ragazzo emo.

-Cosa volete? Preferisco stare da solo al momento-

-Hayato io so come ti stai sentendo. . .-

-No non lo sai!!- Youta sgranò gli occhi non appena sentì la sua voce alzarsi. -Ho perso la persona a me più cara e tutto è iniziato da questa scuola e da questi dannati lupi! Proprio come te!!- Guardò gli occhi ghiacciati di Shiro. -Quella notte in cui Daiki si fece male ti stavamo per uccidere non è vero Shiro!? Eri tu perché altrimenti Youta non avrebbe avuto motivo di proteggerti gettando il coltello a terra-

-Ero io-

-E come ti sei sentito quando Daiki è morto? Scommetto che ti sei sentito bene perché c'era un cacciatore in meno a volerti uccidere- Youta si affrettò ad andare avanti ai due ragazzi.

-Lui non è un assassino! È stato male come ognuno di noi!!-

-Voi ci siete rimasti male!? Io ho pianto ogni notte ripetendomi di continuo "Non potevi fare nient'altro, non potevi fare nient'altro" e voi venite da me ora per che cosa esattamente? Volete che vi copra? Volete che rimanga in silenzio e che vi perdoni per quello che avete fatto!?-

-Hayato. . .-

-Youta tu non devi parlare cazzo! Io mi fidavo di te e invece tu hai preferito stare dalla parte del nostro nemico, mi sono aperto a te e credevo che quello che mi dicevi era reale!!-

-Io non potevo ancora dirti nulla! Io e Shiro avevamo pensato fosse la cosa migliore aspettare ma ora lo abbiamo detto, sapete tutto!! Lui non è un omicida e ha salvato tutti noi tantissime volte! Come puoi dire certe cose. . . Lui è per me quello che Daiki era per te. . .- Hayato gli lanciò addosso un cuscino e preso dalla rabbia continuò anche con la sua sveglia che andò a colpire il fianco del giovane.

-Voi vi conoscete da a malapena un anno!! Accidenti, so che vi amate ma io e Daiki ci conoscevamo da un'intera vita! Ora uscite dalla mia stanza, vi darò quello che volete ma il perdono. . . Mai- il lentigginoso non parlò, la sua espressione fu così triste da parlare da sola e Hayato se ne accorse, un sentimento di colpa lo portò poi a pensare alle cose che stava dicendo e capì di essere fuori di sé, Shiro afferrò il polso del giovane e lo incitò ad uscire dalla stanza tuttavia non riuscirono nemmeno a mettere mano alla maniglia che un gruppo di persone della sicurezza irruppero nella camera e catturarono i due legandogli le mani.

-Cosa succede!!- Gridò Youta mentre fu spinto verso le sale dell'infermeria.

-Lasciateci!- Disse poi il bianco tentando però di limitare la sua forza, Hayato restò immobile a guardare la scena e di corsa tentò di seguirli, notò alcuni dei compagni di classe fuori dalle camerate disturbati dal troppo casino mentre alcuni dei ragazzi nuovi ansiosi per ciò che videro.

-Dove stanno portando Shiro e Youta?- Chiese Kazuya, Hideaki sussultò e seguì Hayato consapevole di ciò che stava per succedere, le guardie li immobilizzarono sui lettini con delle catene e poi portarono anche Yui, si dileguarono presto lasciando spazio al professore e agli scienziati, i ragazzi della classe che sapevano la verità cercarono di entrare nella stanza sfondando la porta ma furono spinti indietro dalle guardie.

-Lasciateli! Cosa volete fare ai nostri amici!!- Gridò Kota, il professore si avvicinò ai tre con una siringa.

-Mi dispiace, ma siete colpevoli di tradimento, Shiro e Yui siete dei licantropi mentre Youta li stai proteggendo. . . Vi avevo avvertito, ora sono costretto a riprendermi i vostri poteri e subito dopo uccidere Shiro e Yui-

-Aspetta! Lascia in pace Youta almeno! non c'entra nulla!!- Gridò il bianco.

-Non posso. . .-
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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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