Capitolo 20 |La pioggia non mente|

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Le lezioni finirono, quel giorno non fecero tanto, dopotutto c'era molto di cui parlare, quindi ci fu meno pratica e poca teoria. Tutti tornarono nelle loro camere, stanchi per ciò che successe durante quella settimana, Youta aprì la porta della sua stanza con la speranza di trovare Shiro, ma non c'era, questo lo portò a cercarlo per il resto della scuola, questa volta con più attenzione ma non gli servì molto tempo. Il lentigginoso andò verso la stradina che portava alla foresta, pioveva e non aveva riparo, ma non gli importava, il suo istinto parlò chiaramente, Shiro doveva per forza trovarsi lì.

Il giovane superò la via dei negozi e arrivò alla foresta, proprio nel punto in cui il giorno prima Shiro lo colse di sorpresa dietro l'albero, sapeva che anche se non si fosse trovato in quel posto, sarebbe stato proprio il ragazzo dagli occhi di ghiaccio a trovarlo.

Improvvisamente Youta vide Shiro avanti a sé, non l'aveva né sentito arrivare né visto, forse un po' a causa della pioggia, forse perché era già lì. -Shiro. . . Perché stai sotto la pioggia?-

-Potrei farti la stessa domanda- rispose guardandolo nuovamente con freddezza.

-Sapevo che ti avrei trovato qui-

-Come mai?- Youta si avvicinò al bianco.

-Me lo sentivo- Shiro camminò verso di lui.

-Cosa senti ora?- Il cuore del lentigginoso iniziò a battere più forte.

-Shiro io penso di. . .- Il bianco si avvicinò fino a lasciare pochi centimetri di distanza fra i due. -P-penso di avere una forte connessione con te- Shiro restò qualche secondo in silenzio mentre lo guardò con attenzione. Youta aveva le pupille degli occhi dilatate, le sue iridi color arancione brillarono mentre i suoi capelli arancio castani e spettinati ormai gli scesero lungo il volto a causa della pioggia, così era anche per i capelli bianchi di Shiro.

-Sai che se continuerai a starmi vicino rischierai di correre dei grossi pericoli?- Youta continuò a osservarlo senza muoversi di una sola virgola.

-Penso che valga la pena rischiare a volte- rispose.

-Sei davvero sicuro di quello che dici?- Shiro teneva il volto accigliato, Youta se ne rese conto già da qualche minuto e questo lo portò a rimanere immobile a guardarlo, capì che Shiro non era così apatico come sembrava. -Non è facile starmi accanto, poi non mi conosci e non sai nulla su di me-

-Potremo rimediare- Youta sembrò deciso nella sua scelta.

-Io non sono come tutti gli altri- aggiunse Shiro per sperare ancora in un cambio di idea da parte dell'altro, tuttavia fu inutile.

-Lo so. . . Sei diverso da tutti ed è proprio per questo che ho deciso di voler entrare nella tua vita e di voler sapere tutto. . . Tutto quanto su di te- Shiro si voltò per tornare nell'edificio, mentre camminò lentamente verso la scuola sentì che il lentigginoso non gli staccò gli occhi di dosso.

-Non illuderti, non ti racconterò tutto di me solo perché tu hai deciso questo, affatto. Inoltre devi continuare ad allenarti per scoprire il tuo potere nascosto- Youta rifletté.

-Ha chiaramente dei segreti che non vuole dirmi, questo lo capisco bene ma quello che non riesco a capire è perché mi dice che standogli vicino avrò dei problemi, o meglio. . . Non sono sicuro di che problemi stia parlando e inoltre. . .- Shiro sentì i passi di Youta mentre gli corse dietro. -In che senso il mio potere nascosto??- Chiese affannando.

-C'è un forte potere dentro di te, lo percepisco ma non riesco a capire di cosa si tratta- il giovane sentì il cuore battere incessante.

-In che senso lo percepisci? Come riesci a. . .- Shiro aumentò il passo come se volesse evitare la domanda e riuscì dunque a interromperlo.

-La pioggia ti sta lavando, se continuerai così prenderai un bel raffreddore, sbrighiamoci a rientrare- Youta lo seguì.

-Non mi ha risposto, ma per ora posso lasciar correre. . . Ripensandoci prima il mio cuore stava andando così veloce che poteva balzarmi via dal petto, Shiro mi stava così vicino. . .- Il giovane sorrise.

I due ragazzi tornarono nelle loro stanze e si prepararono per la notte, in quel buio non ci fu parola in quanto il lentigginoso capì che non ce ne sarebbe stata necessità, Shiro aveva già fatto un grande passo verso di lui e dunque non voleva affrettare i tempi, si addormentarono entrambi inconsapevoli di ciò che avrebbero dovuto passare il giorno successivo. . .

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Kiraenjeru |Mystery of the Night| (In revisione)​
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