ch. 4

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Mentre aspettavo, mi buttai letteralmente sul mio letto.
Dopo quello che era successo avevo bisogno che le mie gambe ritornassero a funzionare.
sospirai.
r-sei tornato...
saltai del letto mettendomi una mano sul cuore.
-vaffanculo mi hai spaventato a morte...
r-e ciao a me... allora come è andata nel buco? sei impazzito?
-non più del solito... ti sono mancato?
r-beh mi stavo abituando a non essere solo... ma almeno ho potuto usare il tempo...
feci una smorfia.
-spero non nel mio letto...
ren rise da sotto il mio letto.
r-racconta come è stato?
-non ci sei mai stato?
r-nel buco? no mai... soffro di attacchi di panico pesanti e claustrofobia... hanno provato a mettermici qualche giorno dopo che ero entrato... è come un loro rito di passaggio qui...
-bel rito di merda...
r-gia se non impazzisci allora sanno che dovranno tenerti d'occhio...
-e?
r-e?
-quando ti hanno buttato dentro cosa è successo?
r-o? non ricordo molto... credo di essere impazzito e mi sono letteralmente scorticato vivo, mi hanno sedato e portato in infermeria...
-quindi ti considerano la puttana del carcere?
r-beh sono la puttana di j.r o lui è la mia ancora non lo abbiamo capito...
ridacchiai a questo.
-sembra un cucciolo troppo cresciuto...
Sorrisi.
r-non è carino??? È molto leale, ma non cambiare argomento, non mi hai detto niente...
Scrollai le spalle.
-non c'è niente da dire...
r-allora perché tremavi quando sei entrato?
Sbattei le palpebre.
-come lo sai?
r-ero fuori dalla cella quando top ti ha lanciato dentro...
Sbattei di nuovo le palpebre.
-top?
r-è il nome della guardia che ti ha portato...
-giusto volt... Capisco...
r-volt?
non c'era motivo per tenerlo segreto, così gli raccontai cosa era successo subito dopo che ero stato tirato fuori dal buco.
ren fischio.
r-sei stato coraggioso sai???
-come mai?
r-il compagno di top si chiama seungri...
-oook... non mi dice niente... Dovrei conoscerlo?
r-seungri  e g.dragon sono nemici giurati in questa prigione...
-chi è g.dragon?
r-giusto, sei stato portato via prima che arrivasse... g.dragon è il padrone della prigione e il compagno di top...
-aspetta volt?
r-si... Te lo avevo già accennato...
-non capisco g.dragon è un detenuto?
r-si... uno dei migliori sicari non più in circolazione... da quello che so... è stato catturato in un tentativo andato male di uccidere capo jeon e consorte anni fa... prima di allora non aveva mai fallito un incarico assegnato...
-capisco... e come mai sta con volt?
r-le voci dicono che top ha seguito il suo compagno in prigione... non era sicuro entrare come detenuto così a deciso di essere una guardia per tenerlo al sicuro...
-sicuro da cosa?
r-dagli attacchi esterni per ucciderlo... non so cosa pensino di te, ma io starei all'erta con loro...
alzai gli occhi al cielo.
-sono riuscito dove lui ha fallito... Dovrebbe ringraziarmi e dovrebbe voler essere nel mio cerchio non contro di me, non credi?
r-se lui non pensa che sei entrato per ucciderlo...
Ero confuso.
-perchè mai dovrei? voleva uccidere chi io ho ucciso... abbiamo interessi comuni... Potremmo essere amici...
r-forse... ma non essere così veloce a giudicare potresti sbagliare...
-spiegati meglio perché non si capisce un cazzo...
r-non fai le domande giuste, non hai mai chiesto cosa ha sbagliato nella sua missione...
-avrà ucciso qualcun altro... non è niente di nuovo capita più spesso di quanto si creda...
r-non vuoi sapere chi?
-importa?
r-forse no... ma forse capiresti la sua reticenza ad avvicinarsi...
-va bene sentiamo, chi ha mai ucciso di così importante che io debba saperlo?
r-il solo e unico vero capo della mafia... i park... i tuoi genitori e tuo fratello...
Sbiancai a questo.
-non ho fratelli...
Il mio cervello non poteva realizzare ciò che avevo appena scoperto.
r-forse non te lo ricordi... eri comunque troppo piccolo...
aprii la bocca per confutarlo, ma non uscirono parole.
colui che aveva ucciso i miei genitori era qui.
-aspetta, ma chi ha dato l'ordine per uccidere appa jeon? i sicari lavorano su commissione... qualcuno lo voleva morto?
r-appa jeon? lo chiami ancora così?
-beh chiamarlo signor x sembra uscito da un film di spionaggio...
capo jeon gli do più importanza di quanto non ne abbia... quindi appa jeon dovrà essere fino a quando la sua memoria verrà perduta e nessuno lo ricorderà...
r-triste...
Feci una smorfia.
-quindi? cos'altro sai?
r-non so niente d'altro... non sono abbastanza vicino a loro per saperne di più...
Feci di nuovo una smorfia.
Poteva essere vero come tutto inventato.
Sulla morte dei miei genitori non c'erano state molte informazioni.
- Allora come sai tutto ciò?
r-il carcere ha orecchie ovunque e niente è privato anche quando si è soli...
-le voci?
r-le voci... i topi... qui dentro c'è ne sono tanti...
-topi puttane? dio questo posto è sempre più simile al liceo che altro...
ren si alzò andando nell'armadio a prendere non so cosa, che fece cadere sul mio letto.
stavo già per rimproverarlo quando vidi cosa mi aveva lasciato.
un paio di mele e un pacchetto di patatine?
-grazie...
Ero grato e affamato.
r-prego... non so com'è il cibo nel buco ma non credo che sia meglio della mensa...
aveva ragione era sbobba senza odore e con colori improponibili.
-come li hai?
r-una volta che hai una posizione qui dentro poi farti portare delle cose... normalmente è cibo... ma può essere anche sigarette, alcool e per chi è interessato anche della droga...
-è per questo che c'è gente che sembra dopata o biologicamente modificata?
ren rise dal letto sotto di me.
r-non farti sentire da loro... molti sono orgogliosi dei loro muscoli... e fanno paura... non vuoi attraversarli...
Sbuffai.
-sai che i muscoli per alcuni sono solo per apparenza per intimidire vero?
r-ci riescono benissimo...
-li abbatterei facilmente...
r-scegli le tue battaglie, ma fai attenzione alle guardie... alcune sono dalla parte di top, altre dalla parte di seungri...
- continuo a chiedermi come può essere che due nemici siano un sicario e una guardia...
r-seungri è uno stupratore... E il direttore di questo posto, non una guardia qualunque anche se a volte finge di esserlo...
sbattei le palpebre a questo.
questo aveva ancora meno senso.
come può una guardia/ direttore essere uno stupratore, ma questo mi faceva comprendere perché non mi fosse piaciuto subito.
-perchè non è dentro invece?
r-non lo è?
-beh può uscire...
r-non ci conterei molto...
-di che parli?
dove diavolo ero finito?
che tipo di carcere è questo?
il nostro discorso venne interrotto dall'apertura della nostra cella e top col manganello che sbatteva contro le sbarre per attirare la nostra attenzione.
alzai gli occhi al cielo per la sceneggiata,ma scesi dal letto con un salto.
finalmente le mie gambe erano tornate stabili.
v-vedo che stai meglio...
-certo volt...
vidi top ridere.
v-soprannome carino principessa...
alzai gli occhi al cielo.
-tu invece sempre banale...
volt rise di nuovo.
v-vieni con me ragazzo...
-dove?
v-non fare domande, non risponderò a nulla... muoviti o vuoi fare un altro giro sul mio teiser?
-siii fammi fare un altro giro... mi piace essere elettrico come volt?
top rise e fece un segno a ren, per poi rimettermi le manette e scortarmi fuori in silenzio fino alle stanze dei visitatori.
-ho un visitatore?
davanti alla porta top mi guardò.
v-hai un visitatore... ricordati quello che ha detto ren, non hai privacy anche se le telecamere sono spente... non fare niente di stupido... avete tutto il tempo necessario...
con questo aprì la porta e mi spinse dentro la stanza e la porta si chiuse.
Lui e le sue maniere di merda.
quando mi raddrizzai mi guardai intorno.
lì, nella stanza vuota, con solo un tavolo e due sedie, seduto con spalle curve e un cipiglio, taetae era venuto a trovarmi.
Feci un gran sorriso.
-ciao amore mio, sono felice di vederti. sei solo? dove è koo? ti sono mancato?
tae mi guardò allora.
qualcosa era sbagliato
molto sbagliato.
il sorriso che si era formato automaticamente sul mio viso per averlo visto cadde in un cipiglio.
-che sta succedendo?
Cazzo? Avevo sbagliato tutto vero?

Angolo autrice
Tanti auguri al nostro leader che ci supporta in ogni cosa.
Nuovo capitolo...
Stellinate
Ciaoooo

Blue And Gray  vminkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora