Blue And Gray vminkook

ch. 30

Aprii gli occhi ed era notte?
sto cazzo...
Quanto cazzo ho dormito?
Mi alzai cercando di non svegliare nessuno di loro.
non so cosa mi avesse svegliato.
la fame forse?
sentii vibrare il telefono.
o no?
lo presi e guardai chi mi stava chiamando.
ridacchiai, mi alzai e uscii dalla stanza per non disturarli.
una volta sicuro di essere solo risposi.
-ehilà straniero...
d-vaffanculo dove sei?
-al sicuro...
Lo sentii sbuffare e feci un sorriso.
d-al sicuro, certo come no...
strinsi gli occhi preoccupato.
-che succede?
d-succede che il direttore del carcere dove sei stato a fare le ferie, è passato da qui cercandoti e cercando una certa donna che naturalmente tu non sai chi è giusto? credeva che io sapessi dove ti stavi nascondendo e come potevo contattarti... cosa diavolo sta succedendo? In che guerra ti sei infilato di nuovo?
ero preoccupato.
-cosa gli hai detto?
Ridacchiò e misi il broncio.
d-la verità? non ti vedo dal tuo matrimonio... ora rispondi alle mie domande, dove cazzo sei? ma soprattutto cosa cazzo sta succedendo?
mi appoggiai al muro e chiusi gli occhi.
-non sta succedendo niente...
Sbuffò
d-certo nulla... non trattarmi come se non capissi!!!! parla!!! magari ti posso aiutare... Fatti aiutare...
-l'unico aiuto che puoi dare è se controlli dove è, e dove sta andando... Cosa sta facendo...
d-ma se non so dove sei come faccio a saperlo se ti si sta avvicinando o no?
feci un sorrisetto.
-se non lo sapessi penserei che sei preoccupato per me...
Anche al telefono sentii i suoi occhi alzarsi.
d-o dai, sei un amico, abbiamo passato troppo per non esserlo e poi se tu morissi non so se avrei gli stessi privilegi qui intorno...
ridacchiai allora.
-mi ami...
d-esagerato... ti tollero?
alzai gli occhi al cielo io questa volta.
-quello che ti fa dormire la notte...
d-ti manderò dove è... non posso fare di più senza maggiori informazioni...
-grazie...
d-state tutti bene? ho saputo di tae... Come sta?
-è tutto tornato alla normalità...
d-ne sono felice... l'ho visto quando è passato di qui... non era messo molto bene...
-lo supererà... Col tempo... Guarirà...
d-qualsiasi cosa tu abbia bisogno...
-lo so... in realtà... Mmmmmm... una cosa c'è...
quando riattaccai chiusi gli occhi.
respirando.
il piano ora stava iniziando.
Speriamo in bene.
quando aprii gli occhi ero di fronte a hobi hyung.
Sussultai sorpreso.
hyung stava aprendo la bocca, ma io me ne andai senza aspettare le sue parole.
non volevo sapere quanto aveva sentito.
non volevo sentire la sua opinione.
avevo già deciso e non sarebbe cambiato nulla.
speravo che andasse tutto bene.
quando andai in cucina vidi jin hyung cucinare tutti i piatti preferiti di taehyung.
sorrisi.
presi un cestino e misi tutto quello che ci serviva.
guardai hyung ma lui mi anticipò.
j-cercherò di distrarre kook... bam aiuterà...
sentii un piccolo guaito dall'angolo e li vidi un piccolo nido con in mezzo bam che mi guardava.
era così carino.
mi abbassai per qualche carezza e un bacio sulla testa.
-comportati bene piccoletto...
uscii dalla stanza e andai fuori.
in spiaggia c'era ancora il letto che avevamo usato io e kook.
tolsi tutte le tende mettendo al loro posto le lucine.
sapevo quanto a tae piacevano.
il tavolino si trasformò in un tavolo per due con tanto di candela e un girasole.
i petali di rose facevano da sentiero.
quando ebbi finito vidi tae aprire la porta di ingresso.
lo raggiunsi subito visto che aveva gli occhi chiusi.
gli presi la mano e lo portai fino al percorso.
-apri gli occhi...
mi girai a guardare la sua reazione.
molte emozioni passarono attraverso il suo viso.
stupore, meraviglia, felicità, tristezza, dolore, vergogna.
-vuoi mangiare mentre il tramonto ci colpisce?
speravo che questo lo portasse fuori dal tempo passato separatamente.
non rispose ma si avvicinò alla tavola toccando il fiore.
mi avvicinai a lui spostandogli la sedia.
t-la cavalleria non è morta vedo...
sorrisi.
-ti sto corteggiando...
t-non ne hai mai avuto bisogno... ti amo, mi ami... va bene...
scossi la testa.
-non lo è... voglio che tu continui a ricordartelo e non sei mai dato per scontato...
t-grazie... non so cosa farei senza di te...
-vivresti... come ognuno di noi... sai non è più così romantico dire che morirei se tu non stessi con me... perché non è vero... vivrei... bene o male ma vivrei... preferirei passarla con te e kook... ma se no vivrei la vita fino a quando il mio tempo non è finito e vi posso raggiungere...
t-è per questo che odi l'idea che se tu morissi noi ti seguiremmo?
-si...
tae mi fece un cenno affermativo ma senza dire altro cominciammo a mangiare il cibo che avevo portato dalla cucina.
il silenzio rotto dalle onde del mare e dai gabbiani.
era così tranquillo.
rilassante.
t-sai tu hai ragione sul fatto che possiamo vivere senza di te... il giorno dopo verrà sempre... ma è che nessuno di noi vuole farlo... sei la spinta per alzarci la mattina... ci hai dato uno scopo, una famiglia... non è che non possiamo andare avanti senza di te, è che quando sai cosa vuol dire essere felici, una volta che ti viene portata via come puoi riaverla?
-non posso essere la vostra felicità!
t-perchè no?
-perchè è troppa pressione per una persona sola... non... è difficile... e se...
t-devi smetterla di avere paura... sei il nostro mondo...
sapevo cosa volevo fare.
tae aveva sofferto troppo per non sapere cosa stavo pianificando.
-voglio uscire dalla mafia...
Ecco l'ho detto.
Con tutte le implicazioni.
tae sgranò gli occhi.
t-come scusa?
-voglio uscire dalla mafia... abbiamo abbastanza per vivere tranquilli... non voglio altro dramma dopo questo... non voglio più essere separato da voi... voglio vivere senza più violenza ne paura del futuro...
t-o minie... ma come? sai che non si può uscire...
-lo so... ecco perchè ho chiesto a gdragon e a volt se vogliono essere i capi dei cigni...
t-vuoi fare il passaggio di consegna? non dovresti morire per questo?
-no...
non ne ero sicuro.
Forse?
Non proprio?
Tae mi scrutò preoccupato.
t-cosa hai in mente?
-eliminiamo seungri... poi scompariamo... Facile...
t-come?
-fingendo la nostra morte?
t-non ho una bella sensazione a questo... gli altri lo sanno?
scossi la testa.
-non ancora... sto aspettando la decisione di drag... Prima di informarli sulle mie intenzioni...
t-capisco...
vidi tae alzarsi e andare fino al bagnoasciuga per bagnarsi i piedi.
il sole stava tramontando di fronte a noi.
Era bellissimo.
Lui? Il paesaggio? Entrambi di sicuro.
mi misi dietro di lui con le braccia intorno alla sua vita e il viso sulla sua spalla, visto che era più alto di me.
appoggiò la testa sulla mia.
t-grazie per avermelo detto... Per esserti fidato... grazie per questo... grazie per essere paziente...
-ti amo...
t-so che la tua decisione è per colpa mia...
gli diedi un bacio sul collo per confortarlo.
-volevo già andarmene... magari non così presto... ma alla fine la mafia ti uccide... fisicamente o mentalmente... vorrei scegliere come morire e soprattutto vorrei passere molti anni con voi prima... questo è una soluzione...
t-se tu morissi davvero ti seguiremmo... Non importa ciò che pensi...
-ma ho detto...
tae si girò nel mio abbraccio mettendomi le mani sulle spalle.
ci guardammo negli occhi.
t-posso sopravvivere senza di te... ma scelgo di morire con te... se tu resti io resto, se tu vai io ti seguo... non c'è un posto per me... sono troppo...
misi un dito sulla sua bocca per non farlo finire.
-non dirlo...
Lo guardai triste.
t-è la verità... Lo accetto, ho più traumi di quelli che avrei mai voluto avere... la mia infanzia era una finzione...
-non è vero...
t-ho la tua stessa età... ho perso due anni che non riavrò mai indietro... ho vissuto una vita piena... conosco ogni tipo di affetto, visitato ogni paese e cultura... ho vissuto, anche se abbiamo poco più di 20 anni... se morissi domani non avrei rimpianti... non so quanti della mia età potrebbero dire lo stesso...
ero sbalordito dalle sue parole.
-sei la persona più forte che conosco...
t-la mia forza sei tu... sei stato la prima persona che ho visto quando mi sono svegliato dal mio incubo personale... sei stato la mia cura quando avevo solo odio verso tutti... ho vissuto senza di te e avrei preferito morire... ora sono finalmente dove devo essere... non lasciarmi indietro... Non di nuovo...
Aveva le lacrime agli occhi.
Non sapevo come rispondere.
Non potevo promettere nulla visto che nel mio piano c'erano talmente tanti buchi che poteva andare male in qualsiasi momento.
-va bene... farò del mio meglio...
tae si sporse baciandomi allora.
Non era stupido.
Aveva capito molto di più di quanto avessi detto.
t-bene... ora godiamoci la fine del tramonto... domani voglio i dettagli del tuo piano...
Non risposi.
Non ero sicuro di potergli dire qualcosa di più.
Allungai la mano e gli accarezzai la guancia.
si sporse al mio tocco chiudendo gli occhi.
ci baciammo.
all'inizio fu un piccolo bacio, solo una pressione tra due labbra.
poi divenne più lussurioso.
mi morse il labbro e io gemetti.
ci staccammo.
una scia di saliva ci collegava.
era così erotico.
t-voglio mangiarti... sii il mio dessert...
gemetti dal luccichio nei suoi occhi.
mi stesse sul letto.
le magliette furono le prime a cadere.
i miei pantaloni e mutande seguirono velocemente.
gemetti di piacere della sua bocca su di me.
aprii gli occhi per guardarlo.
-vuoi fottermi?
t-posso?
sorrisi.
-certo...
non se lo fece ripetere sue volte togliendosi anche lui il resto degli abiti.
aprii le gambe e lo guardai in attesa.
tae aprì il lubrificante per poi metterne un po' sul mio buco e stuzzicandolo per poi inserire il primo dito.
gemetti di piacere.
ero ancora un po' allungato.
non era così tanto che io e kook lo abbiamo fatto.
dopo che il primo dito era abbastanza sciolto lo tolse sostituendolo con la sua lingua.
Mi era mancata la sua bocca su di me.
gemetti di piacere.
chiusi gli occhi e mi lasciai vulnerabile sentire le emozioni che mi dava.
tae non mi avrebbe mai fatto del male.
Non volontariamente.
o no?

Angolo autrice
Bèh dopo due live oggi dei jikook e dopo quattro ore di live dell'altro giorno....
Eccovi un capitolo eccezionalmente...
A lunedì...
Stellinate
Ciaoooo