Ero così preoccupato.
Pensavo sarebbe stata una battuta d'arresto.
Dopo che taetae era scappato nella stanza e io avevo raccontato tutto a jin hyung, dopo il mio guasto, sentimmo un botto che arrivava dalla sua camera.
Corremmo nella sua stanza e la scena che ci si mostrò era angosciante.
taetae era sdraiato per terra tremante.
Andai a grandi passi verso di lui e lo presi in braccio.
aveva la febbre alta.
guardai jin hyung preoccupato.
Perché sempre a noi?
-portami una bacinella d'acqua gelata, uno straccio e il termometro.
il termometro misurava 39.5
ero preoccupato.
dovevamo abbassargli la febbre.
j-credo dobbiamo mettergli una flebo... non credo che si sveglierà per mangiare o bere, ma dobbiamo tenerlo alimentato e idratato... è troppo sottopeso per permettersi di saltare un pasto o perdere liquidi.
odiavo vederlo così fragile.
era colpa mia!
avrei dovuto lasciarlo fare.
non avrei dovuto dire niente anche se ero a disagio.
se lo avessi fatto magari non saremmo in questa situazione.
Kook che ci aveva raggiunto, mi stava guardando come un falco.
k-non pensarci neanche....
guardai koo che era accanto a me, mi prese la mano mentre guardavamo drag lavorare per assicurarsi di poterlo alimentare, mentre facevamo scendere la sua temperatura.
-se...
j-non andare nei se... non puoi cambiare il passato...
-avrei potuto...
k-no... non avresti potuto e anche se lo avessi fatto, chi ti dice che non sarebbe stato male? saresti stato male anche tu e quando si sveglierà... Dio...
-quando?
koo mi guardò con uno sguardo d'acciaio.
k-certo è quando! non ci lascerà! ha lottato troppo e ti ama troppo per lasciarti... per lasciarci... non ripeterà questo errore... almeno fino a quando sei vivo...
alzai gli occhi al cielo.
tutte queste frasi come se dovessi mai morire.
certo la mafia è pericolosa, il nostro ultimo nemico molto potente, ma volevo realizzare qualcosa solo per noi, per me, non volevo più continuare con l'eredità dei miei genitori.
Volevo poter donare un eredità diversa se mai avessimo avuto dei figli.
un eredità meno pericolosa, un eredità dove non devi nascondere chi sei, chi ami e le tue emozioni...
mi addolcii guardando koo.
-non so cosa gli altri ti hanno detto ma non ti lascerò... non vi lascerò...e se dovessi mai separarmi da te... da voi... dovete solo aspettarmi... tornerò... tornerò sempre... da voi, per voi... per te... per noi...
koo mi fece il suo sorriso da coniglio che ricambiai.
k-è una promessa?
-è una promessa...
guardammo drag che una volta completato con tutto, ci aveva lasciato da soli.
mi avvicinai a taetae e iniziai a mettergli il panno fresco sulla fronte.
poi sul viso e sul petto per raffreddarlo.
mentre aspettavo lo guardavo tenendogli la mano.
la prima notte la passai a guardarlo, sembrava arrossato e sudato.
era bellissimo anche se era malato.
io in compenso quando stavo male, diventavo un bambino e sembravo uno zombi:pallido, sudaticcio e sciatto.
lasciavo il fianco di taetae solo per i pasti o mentre drag lo controllava.
nessuno aveva capito cosa era successo.
non era influenza, i suoi sintomi sono esplosi troppo velocemente. Ero terrorizzato lo stesso.
il secondo giorno taetae mi spaventò.
la sua febbre che pensavamo stesse scendendo in realtà si era alzata ancora di più e taetae stava delirando.
piangeva.
a volte diceva delle parole.
all'inizio diceva solo qualche parola come la sedia a dondolo o mi dispiace.
durante la terza notte invece stava urlando, di paura, di dolore, chiama koo, chiedeva pietà.
cosa stava succedendo?
guardai koo che sentendo le urla di tae, era venuto a vedere cosa stava succedendo.
-perchè fa così?
guardai le lacrime di koo scendere dal suo viso preoccupato.
-koo?
mi alzai andando ad abbracciarlo.
k-è bloccato nel nostro passato...
mi spostai guardando i suoi occhi ora ricoperti di lacrime.
k-è bloccato nel periodo del nostro schiavismo...
koo guardava taetae con desiderio.
lo lasciai andare al mio posto.
prese la sua mano tra le sue e glie la strinse sussurrando qualcosa.
era il loro comune passato di dolore.
era giusto così.
uscii dalla porta chiudendomela alle spalle e mettendomici contro.
chiusi gli occhi.
quante ferite ancora aperte avevamo?
Dio la prima cosa che farò appena uscito da questa vita è prendere un professionista.
abbiamo bisogno di guarire.
sospirai.
y-sai non sarei contrario...
alzai la testa e aprii gli occhi.
-a cosa?
y-a guarire del tutto...
-adesso leggi nella mente?
y-nah... lo stavi dicendo ad alta voce...
cazzo?
yoonie ridacchiò.
y-visto che finalmente sei fuori da lì fatti una doccia...
sbattei le palpebre.
-stai dicendo che puzzo?
y-forse...
mi fece il suo sorriso gommoso.
y-vuoi che ti lavo?
beh non mi coccolavo da un po' e avevo bisogno di una distrazione e li avevo trascurati abbastanza.
-certo perché no?
yoonie hyung allungò la mano che guardai come se fosse veleno.
Con un sospiro presi la sua mano e mentre yoonie hyung mi portava in bagno, io mi girai a guardare la porta da dove ero uscito con desiderio e preoccupazione.
y-staranno bene...
-vorrei avere la tua stessa fiducia...
in bagno yoonie aprì l'acqua della vasca e mi guardò negli occhi prima di aprire una scatola di bombe da bagno e prendere la mia preferita fragola e menta, combinazione strana ma era come per koo e tae.
così diversi ma mi completavano come nessun altro.
y-ti devo spogliare?
ridacchiai e mi spogliai da solo, per poi entrare in vasca.
una volta comodo, lo guardai.
-non entri?!
y-non credo...
lo bloccai.
-se non entri ti ci trascinò... Anche vestito!
yoongi hyung ridacchiò
y-prepotente...
ma alla fine mi raggiunse nella vasca da bagno, dietro di me.
di solito era sempre il contrario.
ma per una volta volevo essere curato.
era strano perché io e yoongi hyung eravamo della stessa altezza e corporatura, ma ora sembravo così piccolo.
chiusi gli occhi godendo lo scioglimento dei muscoli grazie al calore, alle mani di yoongi hyung che mi massaggiavano le braccia.
quando decise di lavarmi i capelli sapevo che se non stavo attento mi sarei addormentato.
non dormivo più di qualche ora da tre giorni e alla fine mi stavo esaurendo.
per non parlare del piano.
seungri non era molto lontano.
ci avrebbe trovato presto, speravo che per allora taetae sarebbe stato in grado di difendersi, perché sarebbe stato un problema altrimenti.
alla fine mi addormentai troppo stanco per lottare ancora.
il giorno dopo era come gli altri.
dopo un riposo tanto necessario ero ritornato da taetae anche questa volta, capimmo che era ancora bloccato nel suo passato di New York.
al quinto giorno le cose erano cambiate.
Ora stava urlando per me di salvarlo da sua madre.
gli strinsi forte la mano e gli sussurai incoraggiamenti e ricordi di ciò che avevamo fatto a lei.
volevo che tornasse da me.
mi mancava così tanto.
sei giorni e sapevo che ormai mancava poco al suo risveglio.
stava sudando pesantemente e mi chiedeva perdono per quello che aveva fatto.
capii che era per quello che era successo al nostro appuntamento al mare.
sorrisi mancava poco.
mentre aspettavo che finalmente la febbre passasse e che lui si svegliasse gli sussurrai quanto lo amavo e quanto mi mancava.
quanto volevo che fosse sveglio per baciarlo e farlo sentire amato.
non per forza con il sesso, ma anche solo tenendolo tra le braccia mentre guardavamo i suoi film preferiti.
alla fine, al settimo giorno taetae aprì gli occhi e mi abbracciò forte chiedendomi scusa e che mi amava.
sorrisi.
alla fine era tornato da me.
aveva vinto contro i suoi demoni ed era tornato da me.
gli bacia tutto il viso.
quando jin hyung entrò per controllarlo, scoprì che la febbre era completamente passata così dopo aver tolto i vari tubi ora inutili, lo mando a farsi una doccia per togliersi il sudore per poi scendere le scale per la colazione e finalmente parlare.
avevamo bisogno di parlare.
di scusarci e di andare avanti.
volevo capire cosa fosse successo ma volevo anche sapere come stava.
cosa era successo a lui.
Cosa aveva visto.
Se aveva vinto.
Essere fiero di lui.
sorrisi.
forse nel nostro futuro ci sarebbero state altre lotte, lotte diverse, lotte individuali e insieme, ma saremmo sempre tornati l'uno nelle braccia degli altri.
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Blue And Gray vminkook
Fanfictionuna volta che hai trovato la tua felicità cosa fai? decidi di chiudere definitivamente tutti i tuoi conti in sospeso o continui una vita incerta? segui la mia nuova avventura solo a scontare la mia pena.... Sarò davvero solo? Tae e kook mi aspettera...