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il volo aereo 1306 per la nuova Zelanda si sta imbarcando al gate 1

Un abbaiare mi distrasse dal cercare il gate e mi fece abbassare.
-bam devo lasciarti andare nella stiva o non partiremo mai...
Mi dispiaceva moltissimo non poterlo portare in prima classe con me, ma erano le regole.
Gli avevo comprato talmente tante coperte e lo avevo vestito con dei cappottini così pesanti, che se non fossi certo che ne avesse bisogno, avrei paura che prendesse un colpo di calore.
Una volta imbarcato bam, l'unico bagaglio che avevo, andai al mio posto sull'aereo mettendo lo zaino nel porta oggetti.
la prima classe era molto comoda.
il cibo decente e la visione di un film mi distraeva dalla paura.
Paura di essermi dimenticato qualcosa.
Paura che la libertà fosse sopravvalutata.
Paura che alla fine avessero scoperto che fossi ancora vivo e mi venissero a cercare.
beh quello era impossibile.
Un'altra precauzione che avevo preso per scomparire del tutto era cambiare il mio cognome.
Non ero più un park ma un Kim, speravo che tae e kook non si sarebbero incazzati troppo, al massimo potevo sposarli di nuovo?
questa volta con tae come mio marito?
ok forse stavo andando troppo avanti.
s-signore vuole qualcosa da bere?
sorrisi e la ringraziai.
Poco dopo mi addormentai per svegliarmi direttamente con l'aereo che stava atterrando.
Sospirai contento.
Mi sentivo riposato anche se avevo il collo e la schiena a pezzi.
d.o mi aveva detto, tra le tante conversazioni, che ballare faceva mantenere i muscoli attivi, quando si diventava troppo sedentari e vecchi, migliorando la circolazione e il dolore.
dovrò provare.
una volta che l'aereo era fermo e tutti scesero, scesi anche io per andare a ritirare il mio povero bam.
una volta ritirato notai che stava dormendo tranquillo.
-come è stato?
Chiesi all'addetto.
d-da quello che sappiamo è stato bene, non ha avuto freddo...
tirai un sospiro di sollievo, anche se un controllo ad un veterinario non gle lo toglie nessuno.
Mentre uscivo cercando un taxi cercai col telefono il numero del veterinario, che avevo ottenuto per gli animali che avremmo avuto nella nostra nuova abitazione.
v-pronto? clinica bau? come posso aiutarla?
Clinica bau.
Ridacchiai.
-buonasera volevo sapere se potevate fare un controllo al mio cane, siamo appena scesi dall'aereo e vorrei essere sicuro che stia bene...
una volta confermato, presi il taxi per il veterinario che mi stava aspettando.
il check in fu tranquillo e venni rassicurato che stava in perfetta forma.
chiesi anche per gli animali della fattoria e il ragazzo mi disse che aveva già contattato jin hyung per un controllo nei prossimi giorni.
sorrisi grato della sua gentilezza e uscii.
guardai il cielo.
si vedevano le stelle in questo posto.
si vedeva ogni costellazione esistente.
L'aria era pulita e fresca.
era bellissimo.
Un paradiso tra gli umani.
Peccato che a Seul non si poteva godersi di questo splendido paesaggio celeste.
Lì vicino c'era un piccolo parco, dove portai bam a sgranchirsi le zampe, mentre mi godevo il mio nuovo inizio.
Chiusi gli occhi e ascoltai bam correre felice.
un venticello mi fece rabbrividire.
Sospirai scontento.
Stavamo tornando alla stagione fredda e qui sarebbe stato tanto piu freddo.
Molto più della corea.
Aprii gli occhi quando una giacca venne messa su di me.
mi guardai accanto.
-yoongi hyung?
y-ciao minimin...
-che ci fai qui?
Come mi aveva trovato?
y-non sono stupido sai?
lo guardai senza capire.
era veramente bellissimo.
stava invecchiando bene.
-sei come il vino...
y-mi stai dando del vecchio o del nano?
No perché, se mi stai dando del corto, ti dico subito che sono un centimetro più alto di te...
-ma non puoi fare niente per la tua età, sono più giovane... ajusshi!
sorrisi allo spalancarsi dei suoi occhi.
y-yah! ora capisco jin hyung con la mancanza di rispetto!
ridacchiai e yoongi hyung rise con me.
una volta che tornò il silenzio e mi fui messo la giacca, notai yoongi hyung che mi stava guardando.
y-hai detto che non avevi più niente da fare... sapevo che saresti partito subito...
-se invece avessi aspettato?
y-ti avrei aspettato...
Come diavolo mi aveva trovato? Non ero neanche vicino all'aeroporto.
Appoggiai la testa sulla sua spalla, yoongi hyung mi prese la mano e guardammo bam prendere e mangiucchiare una farfalla per poi sputarla non contento del gusto.
y-sta bene?
-si l'ho fatto controllare ed è apposto...
y-andiamo a casa ora?
-si! baaaaaam vieni qui bello...
gli misi il guinzaglio per poi prendere ancora una volta la mano di yoongi hyung facendomi portare alla macchina.
-sono tutti svegli?
una volta dentro con il riscaldamento acceso yoongi hyung ci guidò a casa.
y-no, sono l'unico ancora sveglio, forse jin hyung ha capito qualcosa ma era troppo stanco per chiedere...
-finalmente un letto decente...
sospirai sognante.
y-beh potevi venire con noi sai... non c'era nulla che realmente ti tratteneva tranne che essere scoperto a quanto pare...
alzai gli occhi al cielo.
-sto bene... mi dispiace per avervi fatto preoccupare...
y-averci fatto preoccupare? Questo è un eufemismo.
Prova a svegliarti in una nazione diversa, nel posto in cui sai che dovresti costruire una nuova vita, ma senza la persona che ti riempie di colore dandoti la voglia di alzarti al mattino e vivere...
abbassai la testa castigato.
-mi dispiace tanto... mi sono dimenticato di avvertirvi... ho dovuto fare tutto così velocemente... non c'era un altro modo... ho colto l'occasione... e comunque tutti voi sapevate che stavo tramando qualcosa. Hoba mi ha sentito parlare...
Gli indizi erano infiniti quindi sapevate che ero vivo...
y-ecco perché nessuno di noi è andato subito un crisi... non ci aspettavamo la notizia al telegiornale però... abbiamo visto il tuo corpo inerte... sai cosa vuol dire vederti morto?
-beh non sarebbe strano?
y-più che assistere al tuo funerale?
sorrisi.
-vero, ma sarebbe strano comunque, che poi immaginati rispondere alla domanda cosa hai fatto oggi? o niente mi sono visto morire... ordinaria giornata...
ridacchiai delle mie parole.
Anche yoongi hyung, ora aveva un piccolo sorriso che non riusciva a togliersi dal viso, anche se il discorso era serio.
sospirai.
-non ricapiterà più...
Fece un cenno.
y-spero di no o questa volta assisterai al tuo funerale da morto...
ridacchiai.
-e tu? come lo assisterai?
y-ti uccido io e se no ti resuscito per poi ucciderti io...
ridacchiai e sorrisi della sua drammaticità.
Mi ero solo dimenticato di avvertirli...
Non è stata la fine del mondo...
-quindi mi resusciterete sei volte? Dio che sbatti! vivo? o morto no vivo, o ora morto... morto, vivo, vivo, morto...
se fossi nella mia anima vi manderei a cagare tutti quanti...
y-ehi... sei tu che ti diverti a morire da vivo...
-morire da morto sarebbe strano...
Arrivammo a destinazione, yoongi hyung spense il motore. Guardai la mia nuova casa.
Era una cascina enorme antica.
C'era da sistemare molto, ma era accogliente e aveva tutto ciò di cui avevamo bisogno.
sorrisi alle luci accese.
mi girai a guardare yoongi hyung.
-le hai lasciate accese tu?
Yoongi hyung era confuso.
y-no... non che io ricordi... ma sono uscito così velocemente e potrei non ricordarmelo...
Alzò le spalle.
-ajusssiiiiii entriamo?
y-yah ti vorrò anche bene, ma comportarsi!!!!
-altrimenti? mi fai assistere ad un altro funerale?
y-dio no... abbiamo sofferto abbastanza... per un po' vorrei stare lontano dalla violenza, dalle armi e da ciò che ci può ricordare la mafia...
-è allora andiamo.... siiiiii!!!!
b-bauuuu bauuuuu...
ridacchiai a bam che stava scodinzolando ora cercando di leccarci entrambi.
aprii la portiera lasciandolo scendere senza guinzaglio, ci dirigemmo alla porta.
yoongi hyung aveva preso la mia borsa passandomi le chiavi di casa.
aprii la porta e mentre bam correva verso la cucina, noi ci togliemmo le scarpe.
j-te l'avevo detto che era troppo presto per l'arrivo di jiminie... probabilmente arriverà domani...
Come non avesse visto un cane andare in cucina era un mistero.
E si che bam è rumoroso.
Entrai nel soggiorno vedendo cosa era tutto il trambusto verso la ciotola che a quanto pare avevano messo per quando bam sarebbe arrivato.
-oppure posso già essere qui e yoongi hyung essere arrivato appena in tempo o sarei tornato a casa da solo in taxi...
jin hyung si girò di scatto a sentire la mia voce.
ci guardammo negli occhi e jin hyung scoppiò a piangere coprendosi con entrambe le mani.
bello, ma che ci faceva a petto scoperto in una fredda giornata d'autunno?
-ehm hyung? perché sei nudo?
jin hyung non mi rispose neanche, andò in cucina a prendere dei piselli congelati e lanciarli a yoonie hyung.
perché piselli congelati?
ora mangiavano robe fredde?
j-sei andato in macchina, mettilo sugli occhi...
mi girai a guardare yoongi hyung ora alla luce.
come non me ne fossi accorto o ricordato?
durante la battaglia era stato ferito al viso.
-porca puttana hyung? stai bene?
yoongi hyung alzò gli occhi al cielo.
y-la cicatrice è brutta ma non ha preso l'occhio....
j-ma per sicurezza meglio metterci del ghiaccio così da sfiammare un po'.
beh aveva senso.
-gli altri? ma perché sei nudo?
Richiesi, mi sedetti sul divano e jin hyung mi mise in mano una tazza.
annusai.
cioccolata calda.
va bene.
ne bevvi un sorso ustionante.
-merda hyung scotta...
y-è appena uscito dal fornello se fosse freddo sarebbe cioccolata fredda... vuoi dei piselli?
feci una smorfia.
-piselli freddi nella cioccolata calda?
j-beh si raffredda?
-anche soffiarci sopra... hyung?
j-si? perché sono senza maglia?
-bravo...
jin hyung scrollò le spalle per poi alzarsi e girarsi.
lo guardai stranito.
-non pensavo volessi essere guardato...
yoongi hyung mi guardò con un sopracciglio alzato.
y-non noti nulla?
-ha due spalle larghe, ha muscoli... normale... È un essere umano carino?
y-guarda meglio sul fianco...
-cosa dovrei vedere? hai un neo da controllare? sai che non ne so niente...
jin hyung si avvicinò allora e lo vidi, sul fianco, un numero.
o bello si è tatuato un sette sul fianco? figo!
sorrisi
-quanto dolore hai finto?
j-ehi! sai che ho una tolleranza bassissima...
-vuoi dire che non senti un cazzo ma ti diverti a fare scene da film...
j-ti sto odiando...
mi girai verso yoongi hyung.
-anche tu l'hai fatto?
y-lo abbiamo fatto tutti... manchi solo tu in realtà...-feci una smorfia.- o no?
scrollai le spalle.
-dove lo hai fatto?
y-cercalo... non te lo dirò!
misi il broncio.
-hyung!!!! aspetta, è un modo per chiedermi di spogliarti?
y-beh... mi hai promesso che se avessi sofferto per la tua assenza avresti fatto tutto quello che ti dico per una settimana...
il mio broncio si approfondì.
-ma non avete sofferto... sapevate che ero vivo anche se non v'è l'ho detto...
jin hyung mi tirò un cuscino in faccia.
sbattei le palpebre.
Il mio broncio si approfondì.
j-dovresti andare a riposare visto che hai finito la tua cioccolata... credo che koo e taetae ti stiano aspettando da un po'... non farli aspettare ancora...
Mi alzai dal divano con un cenno del capo, augurando ad entrambi la buona notte e dopo aver controllato bam che aveva trovato il suo nuovo letto.
Sorrisi della sua carineria.
Prima di salire però, yoongi hyung mi fermò prima che io andassi verso le scale.
mi girai a guardarlo.
y-dov' è?
sorrisi.
sapevo cosa mi stava chiedendo.
allungai la mano e gli mostrai il dito.
yoongi hyung ridacchiò.
y-non hai mai voluto un tatuaggio da gang sulle mani ma te lo fai su di noi?
scrollai le spalle come se fosse ovvio.
-voi non siete una gang siete la mia famiglia... quindi è giusto che possa vederlo ogni volta che voglio...
y-sulle tue piccole dita... è invisibile...
-ma è lì... e le mie dita sanno fare il loro lavoro... qualsiasi lavoro...
sorrisi all'arrossamento di yoongi hyung.
-buonanotte...
mi abbassai baciandogli la guancia, per poi fare la stessa cosa con jin hyung.
soddisfatto del loro rossore, salii le scale ed entrai nella prima stanza che c'era.
sapevo che era la loro stanza.
ne avevamo parlato in precedenza quando avevo accennato il mio sogno.
la stanza era al buio per lo più.
vedevo due figure rannichiate l'una sul l'altra per calore o per conforto.
probabilmente entrambi.
inspirai ed espirai assorbendo il sapore del nuovo inizio.
mi spogliai cambiandomi con dei pantaloncini di tae e la maglietta extra di koo, per poi fare il grande cucchiaio di entrambi.
finalmente potevo riposare.
il mio corpo si rilassò e sprofondai nel sonno tanto necessario a casa.

Angolo autrice
Stiamo arrivando alla fine.
Mancano quattro capitoli e questa storia è completa.
Stellinate
Ciaoo

Blue And Gray  vminkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora