Seul news:
oggi alle prime ore dell'alba abbiamo trovato un altro cadavere.
aveva le stesse caratteristiche degli altri, aveva la gola tagliata e amputato di mani e parti genitali.
alla fine si fa chiaro il messaggio, non toccare ciò che è mio.
non si hanno indizi sull'assassino, le autorità riferiscono che stanno lavorando più velocemente possibile ad ogni pista.
si attendono maggiori informazioni.
il meteo di oggi...eravamo in mensa davanti all'unica televisione che c'era nella sala, impostata molto spesso sul telegiornale.
kook mi stava guardando.
era passato un mese e mezzo da quando kook mi aveva raggiunto in carcere.
Primo non abbiamo mai parlato di tae dopo la prima volta.
E secondo non ero ancora riuscito ad incontrare drag, ma ogni due giorni parlavo con yoongi hyung.
Kook mi stava fissando.
-cosa?
k-perchè yoongi hyung sta uccidendo quelle persone?
Mi faceva sorridere come kook riconoscesse lo stile di hyung.
-gli ho detto di farlo...
Alzai le spalle.
k-perchè? non sembrano nemici...
mi girai a guardarlo.
era curioso.
preoccupato e forse un po' colpito, se il suo rigonfiamento doveva indicarmi qualcosa.
non risposi all'inizio e notando che entrambi avevamo finito di mangiare il commestibile, lo presi per mano e senza aspettare e a malapena salutando i nostri compagni, lo trascinai nella nostra cella.
una volta dentro con la tenda tirata, nel caso avremmo fatto sesso senvaggio, risposi alla sua domanda rimasta in sospeso.
-nessuno tocca ciò che è mio...
Frase scontatissima.
k-e chi hanno toccato tutte quelle persone per essere uccise da yoongi hyung?
-taehyung!
vidi koo fare una smorfia al suo nome.
k-certo taehyung... e tu uccidi gente perché quel pezzo di merda scopa in giro?
sospirai.
sapevo che avremmo dovuto parlarne prima, ma speravo che dargli tempo avrebbe raffreddato la sua rabbia e avrebbe pensato con una mente lucida.
-koo... non credo che ci abbia lasciato perché non ci ami...
Kook non voleva ascoltare e mi interruppe.
k-l'ho visto con i miei occhi, con una donna, prima di venire qui.-feci una smorfia a questo.- non sei sorpreso!
Sospirai.
Avrei dovuto dire qualcosa prima.
-non sono sorpreso... No.
k-non dici nulla?
Non ero sicuro di cosa dire, di quanto potrebbe accettare senza impazzire.
Se era pronto, se lo ero io.
-cosa dovrei dirti?
k-che ami lui più di me?
a questo mi girai a guardarlo.
Come questo discorso fosse diventato l'insicurezza di kook, non lo capivo.
era sconvolto.
i suoi grandi occhi da cerbiatto erano pieni di lacrime.
mi faceva male vederlo piangere.
feci un passo avanti ma lui ne fece uno indietro.
sussultai per questa reazione.
Non me l'aspettavo.
Non era mai capitato che si allontanasse da me.
Alzai le mani per indicargli che non mi sarei avvicinato di nuovo.
Non al momento almeno.
-koo ti amo... darei la vita per te... lo sai... l'ho fatto... Vi ho protetto... Entrambi...
koo fece cenno di no con la testa.
Non era convinto, fece un respiro molto superficiale.
k-non è vero! non è vero! taehyung è la tua anima gemella... lo avete sempre detto è il tuo orsacchiotto... io sono di troppo... viene sempre prima lui... non mi hai mai considerato... Non mi reputi degno!!!
La sua voce rotta, il respiro corto, non c'è la facevo più a stare lontano.
mi buttai su di lui e lo strinsi forte a me.
era diventato così muscoloso e forte negli ultimi mesi.
non che prima fosse meno grosso, ma l'allenamento giornaliero lo aveva pompato peggio di un bodybuilding.
quando lo abbracciai lui cercò di staccarsi da me, ma usai ogni muscolo del mio corpo per tenerlo stretto come un koala.
pensavo si fosse arreso e quando ho allentato un po' la presa lui mi spintonò.
mi ha spinto abbastanza forte da inciampare all'indietro e scontrarmi con una sporgenza e grugnii di dolore alla spalla.
alzai la testa per parlare con koo cercando di calmarlo, ma vidi l'orrore nei suoi occhi per quello che aveva appena fatto, segno che non era quello che si aspettava che accadesse.
feci un piccolo sorriso.
-koo...
mi guardò negli occhi per poi spostarlo subito dopo.
lo vidi allungare le mani, ma poi lasciarli cadere lungo i fianchi.
k-mi dispiace così tanto...
Aveva la voce rotta.
-va bene...
k-NO! NON è! smettila di perdonare i miei gesti!!!!! sono un cretino... ti ho fatto male perché non so gestire i miei sentimenti, anche se sono passati anni...
Mi rendeva così triste vederlo così insicuro.
-devi smetterla di essere così duro con te stesso... hai subito un trauma e a volte ricadi nelle vecchia abitudini, lo capisco, è normale... non sono arrabbiato... sono solo triste...
koo iniziò a fare cenno di no.
k-dovresti sempre essere felice... dopo tutto quello che hai fatto per me e tae... dovresti sempre avere un sorriso sulle labbra, non essere triste e occuparti delle nostre cazzate ogni volta! Siamo adulti per l'amor del cazzo!
-koo...
mi alzai allungando la mano e toccando la sua guancia.
all'inizio spostò il viso, poi quando lo ingabbiai appoggiò la sua fronte contro la mia e io strinsi il suo collo avvicinando i nostri corpi.
-ti amo... ti amo moltissimo... forse sono una merda a dimostrarlo, ma ti amo tanto quanto amo tae... non ho una preferenza tra voi due lo sai.
lui è la mia anima gemella è vero, lo dico sempre, è il mio baby orso, ma tu... tu sei il mio coniglietto, il mio tenero coniglietto muscoloso... sei la mia sanità mentale... ti porterei sulla luna se volessi... se tae è la mia anima gemella, tu sei letteralmente me e io sono te... siamo due parti della stessa medaglia.
sei il mio respiro o il mio battito... quello che ti piace di più...
forse è vero, non ho mostrato il mio sentimento a te in maniera così ecclatante come sto facendo con tae, ma se fossi nella sua situazione lo farei anche per te... ho ucciso per te...
Kook scosse la testa.
k-quando?
Mi interruppe, alzai gli occhi al cielo al luccichio negli occhi di koo.
vedevo nei suoi occhi che sapeva tutto quello che avevo detto era reale.
gle lo avevo mostrato ogni giorno sia fuori che qui dentro, anche se non era nulla di così ecclatante, lo avevo fatto nelle piccole cose.
sorrisi al suo sopracciglio alzato.
-il fornitore che ti aveva toccato... andato... la tua guardia del corpo che ti aveva disobbedito andato... quel pezzo di merda che al locale ti ha mancato di rispetto, andato...
koo sbatte gli occhi.
li allargò come piattini quando registrò cosa avevo detto.
k-andato nel senso di morto?
scrollai le spalle.
k-lo hai fatto tu direttamente?
scrollai di nuovo le spalle.
-sai che mi piace occuparmi della spazzatura... mi tiene in allenamento...
k-ooooo...
-non lo sto facendo ora perché sono qui... anche se non lo saremo ancora per molto...
k-non mi sembra il caso di scappare...
-mai detto... buona condotta e altro... la pena si sta riducendo velocemente... sto solo aspettando di incontrare il famoso drag e sistemare alcuni affari e magari togliere ancora un po' di spazzatura, poi torneremo a casa...
k-ooooo... giusto non siamo qui per riposare...
ridacchiai.
solo lui andrebbe in prigione per dormire.
k-ma tae...
sospirai.
-vuoi parlarne ora?
k-i fatti: tae ci sta tradendo con una donna...
Ridacchiai.
-non è così... tae è ricattato da una cagna.
koo si sdraiò sul letto e io mi sdraiai su di lui.
le sue mani andarono alla spalla dolorante cercando di massaggiarlo senza farmi troppo male.
Era sempre così premuroso.
k-una cagna?
-è mmmm.... appa ti ha detto niente su te e tae?
k-cosa avrebbe dovuto dirci?
-avete...
koo mi interruppe.
k-dimmi quello che dovrei sapere e facciamola finita... Non girarci intorno, non lo sopporto.
-tu e tae non siete fratelli di sangue...
Ecco lo avevo detto.
k-sono stato addottato?
scossi la testa.
Mi divertiva come il suo pensiero negativo fosse su se stesso e non su gli altri...
-tae lo è...
Decisi di tagliare i suoi pensieri.
koo mi guardò a bocca aperta.
k-non è possibile... siamo gemelli...
scossi la testa alle sue parole.
k-siamo nati nello stesso giorno?
scossi di nuovo la testa.
-sei nato il primo settembre mentre tae è nato il 30 dicembre...
k-abbiamo...
lo bloccai di nuovo.
-sei piu giovane di due anni...
k-cosa!!!! non dire stronzate siamo... abbiamo tutti la stessa età... siamo gemelli come possiamo essere gemelli se non siamo nati insieme?
-non lo siete... non siete neanche fratelli... non avete gli stessi genitori...
k-chi sono allora?
-tu sei veramente figlio di appa jeon e tua madre... tua madre veramente è morta di parto e tuo padre si è risposato e tutto il resto... mentre è tutto inventato su tae...
Era confuso, triste e forse incazzato?
k-perchè?
-tua madre voleva così tanto un figlio, che tuo padre l'ha rapito appena nato... poi è restata incinta di te e non potevano rivelare la realtà e hanno usato la sua morte per farvi diventare gemelli...
k-ma il nostro legame... sappiamo sempre cosa pensa l'altro... la comunicazione non verbale...
Sorrisi.
-anche io faccio conversazione non verbale con yoongi hyung, ma non è mio fratello...
k-ma non lo amo romanticamente e neanche sessualmente...
-siete cresciuti come fratelli, è normale non provare quelle cose anche se non siete legati col sangue, vi siete sempre considerati fratelli...
k-non vorrò mai considerarlo niente d'altro che mio fratello anche se non lo siamo.
-certo, niente deve cambiare da questo...
k-come lo sai?
-l'ho scoperto dalle carte che ho letto del boss... ho ricordato qualcosa durante le mie chiacchierate con volt... E in isolamento...
k-cosa intendi?
Era confuso.
-sai come la mia famiglia era a capo della mafia, prima che jeon prendesse il loro posto... la loro morte, ho sempre pensato sia dovuto a appa jeon che voleva il potere... invece sono morti al posto di tuo padre...
k-cosa?
-gia il vero obbiettivo era tuo padre...
k-cosa? come!
-drag a quanto pare voleva uccidere tuo padre, ma lui lo sapeva e ha cambiato la macchina all'ultimo momento, lasciandola hai miei genitori... sono morti al posto suo...
k-mi dispiace così tanto...
Non potevo fermarmi o non avrei più detto nulla.
-avevo un fratello...
k-o minie...
-gia... non l'ho ricordo affatto... non so se andassimo d'accordo... non so nulla su di loro... Su di lui... Se erano buoni, se mi volevano bene...
k-ora riposano in pace... Sono stati vendicati finalmente... Ma cosa farai con drag?
Chiusi gli occhi.
-non lo so... è un sicario come yoongi hyung... è stato rinchiuso qui perché boss jeon ne aveva paura, a quanto ne so... non so se è vero... ora lui è morto... voglio parlarci e poi vediamo da lì...
k-seungry lo vuole... non sarà così semplice farlo uscire se questo è il tuo piano...
-non ho un piano... Non ancora almeno...
k-neanche per tae?
Lì sorrisi.
-tae starà bene... alla fine... spero mi perdonerà per non averlo portato via da lì prima... ma spero anche che torni da solo...
k-devi darmi qualche dettaglio in più... non ho capito nulla...
-non ti preoccupare... Non ancora...
mi strusciai su di lui per distrarlo, succhiandogli il collo e facendolo gemere.
sorrisi malvagiamente.
-preoccupati di venire... lasciamo il resto a dopo...
le sue lamentele si spensero quando il suo grosso cazzo venne intrappolato nelle guance del mio sedere e al mio buco.
gememmo entrambi di piacere.
k-troppi vestiti...
-e allora scartami...Angolo autrice
E voilà, alla fine ora la verità è stata scoperta...
Tae e kook non sono fratelli!
Sorpresa?
Quindi chi era la tipa? Idee?
Oggi i bts hanno vinto sette premi fantastici!!!!
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Blue And Gray vminkook
Fanfictionuna volta che hai trovato la tua felicità cosa fai? decidi di chiudere definitivamente tutti i tuoi conti in sospeso o continui una vita incerta? segui la mia nuova avventura solo a scontare la mia pena.... Sarò davvero solo? Tae e kook mi aspettera...