ch. 32 parte uno

71 6 0
                                    

pov. tae

buio,
tanto buio.
perché c'era così buio?
aprii gli occhi e mi guardai intorno nel buio.
dove ero?
cosa stava succedendo?
un vento forte mi scompigliò i capelli.
riaprii gli occhi.
ero davanti ad uno specchio.
intorno a me c'era ancora il buio.
non so come mi vedetti riflesso ma era così.
era da molto tempo che non mi guardavo.
non avevo visto il cambiamento che la situazione con quella donna mi aveva fatto.
ero ancora io.
Certo che lo ero.
solo che ero molto più denutrito.
non c'era felicità nei miei occhi ma una piccola scintilla.
fortunatamente sapevo che jimin mi avrebbe di nuovo portato alla luce.
non sapevo perché ero qui però.
continuai a guardarmi nello specchio.
sciupato, denutrito e scarno.
ci vorrà un po' ma sarei tornato come prima.
mi passai una mano tra i capelli.
cazzo?
i miei occhi erano cambiati?
sbattei le palpebre. avvicinandomi allo specchio toccando gli occhi del mio riflesso.
perché i miei occhi erano rossi?
il me allo specchio rise.
rise forte e amaramente.
t-chi sei?
ts-non l'hai ancora capito? sono te sciocco...
t-io... io non sono così...
ts-vero... sono la tua parte oscura? sono te alimentato dai cattivi eventi.
risi a questo.
t-vuoi dire alimentato da tutta la mia vita?
ts-non tutta la tua vita è brutta...
t-vero...
feci un piccolo sorriso ripensando a jimin e a quanto mi rende felice.
ma il mio sorriso cadde velocemente ricordando gli eventi di questa sera.
sospirai.
ts-non è stata colpa tua...
t-neanche di jimin!!!!
ts-siete andati troppo velocemente... non ci avete pensato...
t-lo amo e voglio fare l'amore con lui? perché non posso? cosa c'è di sbagliato in me?
ts-queste sono domande che dovrai fare a jimin...
strinsi gli occhi.
t-allora che cazzo vuoi?
Il me nello specchio rise.
ts-volevo solo presentarmi... credo che sia il momento...
t-non capisco... il momento per cosa?
ts-per guarire e andare avanti... se veramente jimin lascierà i cigni... non c'è più bisogno di me...
t-non sapevo neanche di avere bisogno di te...
che?
cosa?
il me allo specchio fece un piccolo sorriso.
ts-ero io che stavo... scopando il nostro ragazzo sai?
sbattei le palpebre a questo.
t-cosa?
ts-ero te mentre tu eri rinchiuso nella tua testa...
t-tu hai quasi stuprato il mio ragazzo?
ts-ehi non ti incazzare, sono ancora te...
t-continuo a non capire...
ts-prendo il tuo posto quando tu non riesci ad affrontarlo...
t-come se fossi un alter ego? sono pazzo?
il me allo specchio rise.
ts-non più di tutti gli altri... hai subito molti traumi... avresti dovuto trovare un modo per affrontarli...
t-sei il mio modo? il mio modo non era regredire?
ts-ci sono tanti modi... regredire non ti fa dimenticare, ti fa rilassare e andare avanti...
t-con te torno indietro?
ts-si, io sono i tuoi traumi non affrontati?
t-bello... sono sempre bello, ma come ti risolvo?
il me allo specchio sbattè le palpebre confuso.
ts-affrontando i tuoi problemi? ma di che stiamo parlando?
t-non ti posso sparare nello spazio così ciao ciao problemi?
il me allo specchio sbatte le palpebre di nuovo perplesso.
non dovremmo pensare uguale se siamo la stessa persona?
ts-non credo funzioni così...
t-hai un idea migliore?
ts-proviamo a parlarne?
t-di cosa dovrei parlare? il mio trauma diventa il mio terapeuta? suona strano...
ts-la vita è strana ma non è così...
t-cosa dovremmo fare?
ts-l'ho già detto? parliamo? mi stavi ascoltando?
t-non funzionerà...
ts-proviamo? se hai ragione ti lascio tornare indietro...
restammo in silenzio per un po'.
ts-iniziamo con stasera... come ti sei sentito quando volevi? dovevi ? ti sentivi di fare l'amore con jimin?
un buco doloroso si aprì nel mio cuore a ricordare gli eventi.
l'ho chiamato puttana!
jimin! il mio jimin!!!
una lacrima scese.
t-non voglio!!! lasciami in pace!!!!
tirai un pugno allo specchio che si frantumò.
ritornai al buio e mi spensi.

quando ritornai in me ero di nuovo davanti allo stesso specchio.
cosa diavolo è successo?
ts-ti sei svegliato... come ti senti?
t-non sapevo neanche che stavo dormendo...
non lo guardai.
ts-mi dispiace... non eri ancora pronto per quel trauma così presto...
scossi la testa.
lo sarei mai stato?
ts-ho creduto che partire dall'ultimo episodio ti avrebbe aiutato ad elaborarlo più velocemente, ma forse dobbiamo partire al contrario...
t-vuoi ancora aiutarmi?
ero sorpreso.
lo avevo trattato di merda ma voleva ancora aiutarmi.
se era me era un me stupido.
ts-sono te ricordi? credo che sia giunto il momento di andare avanti, ma per farlo devi affrontare il tuo passato e chiuderlo... lasciarlo andare...
il dubbio faceva parte di me.
non mi fidavo neanche di me stesso.
grande!
t-come sai funzionerà?
ts-non lo so... ma credo... tu non credi in qualcosa o qualcuno?
scossi la testa.
ts-in cosa credi allora?
t-in jimin... credo in jimin e nella nostra famiglia...
ts-va bene e cosa ti direbbero se fossero qui?
t-che non è stata colpa mia... ma non è vero erano le mie azioni...
ts-forse, ma non erano fatte con intento... ma partiamo dall'inizio...
sbuffai.
inizio.
t-ho perso due anni della mia vita...
ts-hai perso? o non li ricordi?
t-cosa cambia? credevo di essere nato insieme a kook... era mio fratello...
ts-lo è ancora se lo consideri come tale... chi ti ha partorito non conta se consideri eomma come eomma... ti ricordi? ci leggeva le storie della buona notte...
scossi la testa.
un ricordo diverso si insinuò nella mia mente.
t-i pankake...ricordo i pankake... sapeva che erano i miei preferiti... cioccolato e uvetta...
ts-lo cucinava sempre per noi... solo per noi...
un altro ricordo.
t-ricordo che mi teneva tra le braccia di una sedia a dondolo...
il me allo specchio sorrise orgoglioso.
ts-quanti anni avevi? ti ricordi?
t-uno? Kookie non era ancora nato... ooooo..
mi fermai di colpo.
era il primo ricordo di quel periodo.
ts-vedi ? non hai perso i tuoi due anni... Sono sempre stati lì, solo che li avevi chiusi a chiave nella tua mente...
sbattei le palpebre e poi i ricordi di quando ero piccolo che si affollavano uno di seguito all'altro nella mia mente.
le ninne nanne, i giochi, l'orso.
t-baby bear.... mi chiama sempre così...
una piccola lacrima cadde dai miei occhi.
ts-era il nostro soprannome... si continua così...
sbattei le palpebre allo specchio confuso.
t-ti stai... rimpicciolendo?
il me allo specchio sorrise.
ts-hai visto? sta funzionando... continua così... ricordi ora i momenti belli... ma quelli brutti?
scossi la testa terrorizzato.
finalmente avevo qualcosa di bello perché contaminarlo?
ts-ogni cosa bella ha qualcosa di brutto... sempre! è la vita... luce e ombra... coesistono.
blu e Gray.
ricordavo una canzone.
chiusi gli occhi canticchiando.
non era la prima volta che la cantavo.
perché avevo smesso?

Dov'è il mio angelo

la prima strofa era la più difficile da ricordare, le successive furono semplici.

La fine del giorno
Qualcuno venga a salvarmi, per favore
Solo un sospiro di una giornata faticose
Le persone sono tutte felici
Puoi guardarmi?
Perché sono blu e grigio
Il significato delle lacrime riflesse nello specchio.
Il mio colore nascosto nelle risate, blu e grigio
Non sono sicuro di dove (da dove) sia andato storto
Da quando ero giovane (perché ero giovane), un punto interrogativo blu nella mia testa
Non so come ho vissuto così ferocemente
Ma quando guardo indietro, sono così impegnato qui
Quell'ombra squallida che mi inghiotte
Il punto interrogativo blu è fermo
È ansia o depressione?
Come posso davvero pentirmene
O forse sono io per la solitudine
Ancora non lo so, blu blu
Spero che non venga mangiato, troverò l'uscita
Voglio solo essere più felice
Scioglimi freddo
Le mie mani innumerevoli volte
Eco incolore
Oh, questo terreno sembra così pesante
Sto cantando da solo
Voglio solo essere più felice.
(Blue and Gray, bts)

Era come per i ricordi.
belli e brutti.
il primo è stato il più complicato da riavere, ma una volta aperta la scatola...
ogni cosa era lì.
belli.
brutti.
felici.
tristi.
mi sembrava di essere come la scatola di Pandora.
dei due anni che pensavo di aver perso avevo ritrovato tutto.
i ricordi della mia madre adottiva che col tempo avevo dimenticato.
in realtà erano ancora qui, nella mia mente.
li avevo solo nascosti così in profondità per non soffrire.
ora.
ora che ero pronto a riviverli, non facevano così male.
erano agrodolci certo, ma ero grato di averli vissuti.
mi avevano formato, plasmato nella persona che ero oggi.
ripensare alla mia eomma.
era così dolce, gentile, buona.
non capirò mai cosa ci avesse visto in quel mostro.
lo era sempre stato.
sia con me che con Kookie.
ts-cosa faresti se jimin morisse?
t-era come se lo fosse anche  quando era viva...
risposi duro.
ts-non posso giustificare le sue azioni... non è il mio posto... ma ricordi come lei lo guardava? ricordi come lui le ricambiava?
in effetti lo ricordavo.
avevo lo stesso sguardo.
e anche kook.
e probabilmente anche jimin verso di noi.
amore.
si fanno cose cattive per amore.
ts-vai avanti... affronta le tue paure...
quando ricordai i primi giorni sotto le grinfie di ravi mi spaventai a morte urlando.
feci quello che avevo fatto prima per scappare: rompere lo specchio e cadere di nuovo nell'oblio.
sarei mai stato pronto ad affrontare quel periodo?
forse lo ero, ma ne avevo così paura.
di lasciar andare?
o di scoprire che mi aveva ferito più di quanto avessi pensato?
era stato quel periodo a creare quel mostro allo specchio?
che non ero così forte come tutti credevano?
le ultime parole che sentii furono: credi in te stesso.
non era così semplice.
quando era diventato tutto così difficile?

Angolo autrice
Buon lunedì con un nuovo capitolo a farvi compagnia...
Ricordo che è tutto inventato e di non copiare.
Stellinate
Ciao

Blue And Gray  vminkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora