Il compleanno di tae arrivò in un lampo dopo il favoloso natale.
All'inizio volevo fare una cosa solo noi tre, poi mi resi conto che non eravamo più solo noi, eravamo in sette e sette dovevano festeggiare insieme il primo compleanno di tae nel suo vero giorno di nascita.
la mattina del 30 dicembre tae era strano.
Sapevo che dopo anni passati a condividere il proprio compleanno, festeggiarlo da solo, sarebbe strano per tutti.
Respirai profondamente i miei nervi.
Speravo di non renderlo ancora più agitato.
lo svegliai come sempre, molti baci su tutto il viso.
quando lo vidi fare il broncio gli baciai le labbra.
-buongiorno festeggiato... alziamoci si?
tae approfondì il broncio.
t-mio compleanno... perché sono sveglio ad un ora così empia?
-perchè sarà una giornata divertente... ma solo se sarai sveglio... vuoi fare il bagno?
t-portami?
poi lo vidi guardarsi intorno e agrottare le sopracciglia.
-cosa c'è che non va?
t-dove è Kook?
ridacchiai della sua voce lamentosa.
-Kook si è già alzato e sta sistemando alcune cose per oggi...
non avevo detto a nessuno il mio piano ma avevo dato istruzioni.
bè ce n'era solo uno, prepariamo la colazione e poi il pranzo, ma mettiamoli in contenitori.
sorrisi agli occhi luminosi di koo quando si rese conto che era un pic-nic.
tornai alla realtà quando presi gambe e braccia di tae e lo alzai in stile da sposa.
tae squittì e mi abbracciò.
ridacchiai e lo portai in bagno.
il bagno era già pronto, quindi l'unica cosa che feci era posarlo nell'acqua.
avevamo dormito nudi dopo la solita notte d'amore.
dopo la prima volta in cui tae si concesse, le notti successive furono più facili.
continuava ad avere problemi in posizioni in cui non poteva vedermi purtroppo.
anche per un secondo senza guardarmi, poteva scatenare il suo panico o il suo raffreddarsi.
più di una volta avevamo dovuto smettere per ricominciare in posizioni alternative.
molte volte tae si sentiva in colpa per essere ancora così lontano dalla guarigione, ma per me era sempre così coraggioso.
era riuscito a superare l'ostacolo più grande, quello dell'intimità, il resto per me e per lui era solo un di più e non avrei mai smesso di lodare il suo coraggio.
e se ci dovevamo fermare o cambiare posizione? a nessuno importava anzi abbiamo avuto la possibilità di scoprire nuove posizioni, nuove angolazioni, nuove sensazioni che non avremmo mai conosciuto altrimenti.
una volta in acqua, decisi di coccolarlo.
mentre si lavava il corpo, io gli lavai la testa.
era così bello con tutti questi succhiotti.
t-sai... vorrei poter avere il mio colletto per tutto il giorno...
respirava malinconico.
-mi dispiace molto... quel colletto è troppo per uscire... mi dispiace a non aver pensato ad un colletto per il giorno...
tae mi guardò spalancando gli occhi pieni di rimorsi.
stavo per parlare ma lui mi batté.
t-non intendevo... mi dispiace... non volevo essere ingrato... solo... io...
sorrisi.
-ho capito sai? molti sub hanno due colletti... uno per la scena e uno per quando sono fuori dalla scena... hanno tutti un motivo diverso, anche se il concetto di base è sempre lo stesso...
t-essere presi?
-mostrare che si è in una relazione stabile si... non tutti sanno cosa significa se non si fa parte del BDSM, ma visto che è diventato famoso con i film ora molte più persone ne sanno qualcosa... almeno in minima parte...
t-anche se non sempre è giusto?
ridacchiai.
-beh un film è fatto per essere guardato quindi molto spesso è romanzato e meno cruento...
t- ma i nostri colletti hanno il giusto significato?
sorrisi dalla preoccupazione che vidi negli occhi di tae.
-significa quello che vuoi che significhi...
t-e tu? cosa vuoi che significhi?
-vorrei che fossi tu a dirmelo..
t-ma... aspetta, Kook? cosa significa per Kook?
-dovresti chiederlo a lui... Non a me...
t-minie!!!!
-no, davvero, voglio che sia tu a dirmi cosa deve significare...
t-perchè?
-perchè è il tuo compleanno...
tae mi sorrise.
t-qualsiasi cosa?
feci un cenno affermativo.
t-voglio che significa che ti appartengo, sono tuo e voglio che tutti lo sappiano... Il mondo!
-va bene... e per un colletto da giorno?
t-non lo so... mi piacerebbe... ma vedere i nostri clienti e sapere che lo vedono mi rende timido e ansioso...
-va bene allora... magari tra qualche mese... Quando sarai pronto...
t-no, ma voglio averlo lo stesso, anche se non lo metto ancora in pubblico, mi farebbe sentire più sicuro averlo a portata di mano e sapere che se lo voglio ho l'opzione... non so se mi sono espresso bene... se ho senso...
sorrisi.
-ho capito... ora su...
lo sciacquai e poi lo feci uscire dalla vasca per poi asciugarlo.
lo lasciai vestirsi da solo assicurandolo che lo avrei incontrato in cucina.
tutti stavano sistemando le cose per oggi e la colazione era già sul tavolo.
mi avvicinai a koo baciandogli la testa e mi sedetti al tavolo.
poco dopo tae ci raggiunse e gli auguri vennero lanciati da tutti.
dopo colazione uscimmo tutti e presi un furgone.
avrei guidato io, mentre gli altri chiacchieravano.
nessuno sapeva dove stavamo andando ed era giusto così.
volevo che fosse una sorpresa.
era una bella giornata.
la prima tappa fu in una struttura per lanciarsi nel vuoto.
sapevo che a koo sarebbe piaciuto visto quanto amava l'adrenalina.
infatti quando parcheggiai erano tutti super eccitati.
li lasciai fare, rifiutandomi di salire su quella trappola mortale, anche se tae quasi mi convinse, ma yoongi hyung sapendo della mia fobia riuscì a scoraggiare tae.
nessuno voleva che avessi un esaurimento proprio oggi.
ridacchiai, avevo superato la mia paura anche se a volte mi bloccava ancora e questa era un attrazione un po' troppo.
respirai.
io e yoongi hyung decidemmo di andare a prenderci da bere mentre aspettavamo.
y-come stai?
ridacchiai.
-bene...
y-hai una strana luce negli occhi... Mi fai paura...
ridacchiai di più.
-ho sempre una strana luce negli occhi!
y-o no... quello è lo sguardo di quando hai una sorpresa in programma... quindi dimmi: cosa hai in mente?
sorrisi come se avessi un gatto nella borsa.
finsi di accarezzarmi la barba che non avevo.
-lo scoprirai molto presto... Tu e tutti gli altri...
y-devo aver paura?
-fidati?
y-l'ultima volta che l'hai detto, ci siamo svegliati in un paese nuovo senza di te... quindi sono un po' restio...
il mio sorriso si allargò.
-questa volta vi piacerà... come stai?
l'attenzione ora era verso di lui.
y-non sono mai stato così bene... è ancora un lavoro in corso ma finalmente mi sto accettando...
-stiamo amando noi stessi?
y-si, stiamo amando noi stessi...
poi un silenzio confortevole con uno splendido paesaggio calò su di noi.
una volta che tutti avevano finito di usare l'adrenalina come nuovo sballo, andammo per la prossima tappa, avevamo deciso di fare un pranzo un po' più tardi.
la seconda tappa era la neve!
andammo in alto in montagna e giocammo per molte ore facendo pupazzi, giocando a palle di neve, angeli di neve, scattammo tante foto, fu molto divertente e anche molto stancante.
quando scendemmo dalla montagna andammo in una valle dove potevamo fare un picnic,
scelsi un posto un po' più in alto per goderci del paesaggio e del lago che c'era di fronte a noi.
k-se non facesse così freddo mi farei un tuffo!
h-ti sfido a farlo!
koo stava per alzarsi quando gli presi il braccio trascinandolo di nuovo sull'erba.
-non pensarci neanche oggi è il giorno di tae e domani è Capodanno, non ho nessun intenzione di avere qualcuno malato... quindi nessuna sfida e godiamoci il tempo...
h-guastafeste...
koo gli fece la lingua e io alzai gli occhi al cielo.
jin hyung aprì il cestino che avevamo portato e iniziò a distribuire il cibo.
il pranzo delle quattro del pomeriggio fu divertente, disordinato ma molto buono.
molte chiacchiere sulle giornate appena passate, l'utilità della stanza hobby e alla fine hobi hyung e jin hyung ci rivelò che hobi hyung e yoongi hyung stavano provando a essere più che amici come anche jin hyung e namjoon hyung.
ne ero felice.
avevano tutti bisogno di avere amore nella vita.
la famiglia non basta.
a volte si è troppo soli nel letto e hai bisogno di avere un corpo caldo che ti tiene nelle proprie fragilità.
ero felice che ci stavano provando tra loro e sapevo anche che se non avesse funzionato non avrebbe rovinato nulla tra loro e molto probabilmente si sarebbero scambiati.
per ora mi sarei goduto la loro felicità insieme alla mia.
k-allora ora che si fa?
si stava avvicinando il tramonto.
le giornate in Nuova Zelanda, in inverno erano molto corte.
in un attimo avremmo potuto essere al buio.
mi guardai intorno.
sistemammo tutti i contenitori che avevamo usato e ci alzammo, piegando la coperta.
-venite con me...
presi il cestino e mi feci seguire da tutti in una radura spaziosa completamente vuota per chilometri e chilometri.
li in mezzo al nulla c'erano due mongolfiere.
j-cosa sta succedendo?
sorrisi e mi avvicinai.
salutai il ragazzo che era lì.
-allora voi quattro andate su quella, io salirò con tae e Kook...
t-non soffrivi di vertigine?
alzai le spalle.
-forse non mi piace l'adrenalina?
t-ti perdi tutto il divertimento...
-dopo tutto? credo che la tranquillità sia ciò di cui ho bisogno... ho avuto troppa adrenalina da bastare una vita.
tae mi sorrise e salì sulla mongolfiera.
koo lo seguì e io salii per ultimo.
quando chiusi lo sportello, koo guardò il ragazzo che era salito sull'altra mongolfiera.
k-minie? non dovremmo avere un maestro di mongolfiera?
a questo sorrisi e iniziai la nostra alzata.
koo era bocca aperta mentre tae ridacchiava.
t-perchè non mi sorprende?
k-perchè a me si?
ridacchiai.
t-pensaci, spariva tutti i giorni alla stessa ora, ci ha detto che stava provando un nuovo hobby... ora tadan?
colpito e affondato.
sorrisi e continuai la salita.
jin hyung stava ridendo mentre namjoon hyung era sorpreso.
adoravo stupirli.
yoongi hyung urlò.
y-prossima volta porti me sulla mongolfiera!!!!
ridacchiai e gli feci l'ok.
una volta in piena altezza guardai tae e Kook che stavano guardando l'orizzonte.
un arcobaleno si stava sviluppando in alto.
t-sai il viola è l'ultimo colore dell'arcobaleno e normalmente è poco considerato... per questo i purple you!
k-se è un nuovo modo per dire ti amo , mi piace, i purple you!!!
ridacchiai e mi girai.
mi abbassai e aprii il cestino.
mentre tae e Kook erano distratti dallo spettacolo meraviglioso di fronte a loro, io tirai fuori la torta a forma di orso e accesi una candela.
quando mi tirai su iniziai a cantare tanti auguri.
tae si girò e appena vide la torta, le sue lacrime stavano scendendo.
koo cantò con me.
-esprimi un desiderio?
alla fine soffiò e appoggiai la torta su un piccolo tavolino messo apposta.
passai il coltello a koo e mentre lui la tagliava io andai ad abbracciare tae.
tae voleva di più e ci baciammo senza urgenza, gustandoci il momento, il calore, il vento, noi e le nostre labbra che si uniscono formando un vortice di sensazioni.
quando ci staccammo tae appoggiò la sua fronte sulla mia.
t-sai cosa ho desiderato?
-un bacio?
t-avere un secondo in più con te...
sbattei le palpebre non capendo.
mi tirai indietro a guardarlo.
allungai le mani e gli asciugai le lacrime con i palmi.
-non capisco?
t-spero che moriremo tutti insieme... spero di non avere un momento in meno senza di te... non credo di poter mai sopportare neanche un secondo senza di te...
k-ha ragione... non vorrei sopravviverti...
-macabro per un compleanno...
t-confortante...
-mmm?
t-il migliore sarebbe morire insieme... quindi voglio avere sempre un momento in più con te...
-spero tu lo ottenga allora...
k-torta?
sorrisi.
la nostra nuova era era iniziata così bene.
avevo avuto tanti nuovi inizi, ma questo era stato l'unico nuovo inizio che conta.
l'unico che mi ha dato la pace.
l'unico che mi ha dato la vita.
l'unico che mi ha dato l'amore infinito.
questa era anche l'ultima nuova vita che sarebbe durata fino alla fine della mia vita.
chissà cosa ci riserverà il futuro?
una cosa ero sicuro, saremmo sempre stati noi sette contro il mondo.
noi sette a prova di proiettile.70 anni dopo
-e questa è la nostra storia, di come i tuoi nonni sono venuti qui e sono finalmente andati in pensione...
t-bene ora a letto!!!
b-nooooo... ma nonno kookie non ci ha dato il bacio della buonanotte...
strinsi le labbra.
t-mi dispiace piccolino ma nonno kookie oggi è tanto stanco...
il bambino mise il broncio ma accettò di andare a letto insieme ai suoi due fratelli più piccoli.
una volta rimboccati io e tae tornammo in camera.
t-pensi che Kook domani stia meglio?
strinsi forte le labbra.
-credo che vedremo presto gli altri...
eravamo troppo vecchi.
abbiamo avuto tutto da quando ci eravamo trasferiti.
tre bambini che a loro volta hanno avuto altri tre bambini.
negli ultimi anni eravamo sopravvissuti ad una pandemia e alla guerra atomica, ma ora la vecchiaia si faceva sentire e ci stava raggiungendo.
il primo ad andarsene fu yoongi hyung.
i suoi anni da cecchino e la sua ferita all'occhio lo avevano invecchiato prima e gli anni si erano fatti sentire.
a 70 anni yoongi hyung morì nel sonno con la sua musica nelle orecchie, i ricordi felici e il suo sorriso gommoso sul viso.
namjoon lo seguì qualche hanno dopo.
hoseok fu il terzo.
la mancanza di yoongi hyung lo aveva messo a dura prova mentalmente e si era lasciato andare.
bello come il più vecchio tra noi era colui che aveva ancora oggi l'energia di un ventenne.
jin hyung ci avrebbe seppellito tutti.
koo ultimamente non era riuscito più ad alzarsi.
aveva poche energie e a volte si dimenticava cosa stava dicendo.
io e tae ci eravamo resi conto che la sua luce stava svanendo in lui.
aprii la porta ed entrammo.
tae andò a cambiarsi mentre io mi straiai accanto a koo.
koo mi stava già guardando.
gli spostai i capelli.
-sei ancora bellissimo...
k-ti amerò anche nella prossima vita...
sorrisi.
non avevo nulla da dire.
-vi amerò sempre.
mi scese una lacrima che mi puli dal viso.
k-mi passi l'acqua?
tae che era più vicino gle la passò per poi metterci comodi.
-abbiani vissuto...
k-abbiamo combattuto...
t-spero che jin hyung non si arrabbi troppo...la mattina dopo jin hyung trovò tre corpi che si tenevano ancora per mano, sereni ma senza vita.
con le lacrime agli occhi chiamò la famiglia.
j-aspettatemi stronzi! devo sempre ripulire dopo di voi... forse per un po' qualcuno pulirà dopo di me...
jin hyung si alzò, si avvicinò ai tre visi e li baciò come ultimo saluto.
chiuse la porta dietro di sé.
era sereno.
sarebbero andati insieme agli altri e li avrebbe incontrati presto.
chissà la prossima vita chi saranno?
forse degli idoli? dei lupi? dei vampiri?
una cosa ne era certo sarebbe con la sua famiglia.
quei sei uomini nati in diverse città, con grandi cuori, grandi sogni ma che avrebbero sempre avuto l'un l'altro.fine
Angolo autrice
Anche questa storia è completata.
Fine 2023.
Spero vi sia piaciuta come è piaciuta a me scriverla.
Grazie mille a tutti.
Ricordo di non copiare e che è tutta inventata.
STAI LEGGENDO
Blue And Gray vminkook
Fanfictionuna volta che hai trovato la tua felicità cosa fai? decidi di chiudere definitivamente tutti i tuoi conti in sospeso o continui una vita incerta? segui la mia nuova avventura solo a scontare la mia pena.... Sarò davvero solo? Tae e kook mi aspettera...