ch. 35

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La colazione aveva un gusto migliore quando siamo tutti e sette, sembrava di essere completi.
Taetae ci raccontò cosa era successo nella sua testa, mentre noi gli raccontavano come era stato, mentre lui affrontava le sue paure.
Tae alla fine mi spiegò cosa era successo durante la nostra serata, quando abbiamo provato a fare l'amore e dove si è dissociato.
Mi assicurò che non era stata colpa mia, ma degli eventi accaduti che non era ancora riuscito a superare.
Decidemmo entrambi che se avremmo deciso di riprovare ad essere fisici avremmo fatto con calma e saremmo stati attenti.
Avrei aspettato che fosse pronto o che almeno avrebbe potuto avere gli occhi chiusi, senza pensare che qualcun altro lo stava scopando o che stava scopando qualcuno di diverso da me.
Volevo che il piacere fosse solo piacere e amore e non obbligo di soddisfazione.
Mentre tornavo alla realtà dai miei pensieri guardai hobi hyung.
hobi hyung mi guardò male, alzai un sopracciglio perplesso.
-che c'è? ho qualcosa sulla mia faccia?
h-quindi non hai niente da dire ora che siamo tutti insieme?
-no?
h-cosa voleva d.o?
oooo giusto la conversazione che aveva sentito e che non mi ero preso la briga di controllare cosa avesse sentito.
guardai drag e volt che mi stavano guardando.
entrambi fecero un cenno affermativo.
-seungri sta arrivando... abbiamo un'altra settimana prima di doverlo affrontare.
y-qui?
j-ti prego basta affrontare gente pazza nelle case... finisce sempre che bisogna ristrutturare...
d-no non qui...
y-spero non in mezzo hai civili...
v-in un magazzino abbandonato...
N-va bene qual'è il piano?
-andiamo lì, uccidiamo tutti e poi torniamo a casa... facile, veloce e pulito...
h-cosa c'entra d.o?
guardai hobi hyung, vidi nei suoi occhi che non avrebbe abbandonato l'argomento.
-d.o mi sta tenendo informato su dove si trova seungri...
h-ok... allora cosa succede quando tutto sono morti?
sospirai, credo che sia arrivato il momento di parlare del mio piano.
anche drag mi fece un cenno affermativo.
-una volta che è tutto finito lasciò Seul e la mafia a top e dragon...
j-non puoi lasciare la mafia...
y-cosa vuol dire? sai che devi essere morto, non è un passaggio in consegna... non quando hai neanche 30 anni e i tuoi successori ne hanno 40! nessuno li seguirà se il loro leader è vivo... lo sai è la mafia...
mi morsi il labbro.
lo sapevo.
sapevo che non si abbandona la mafia non da vivi comunque.
n-cosa succede dopo?
-mmmm?
n-bel caso riesci ad uscirne... e poi? cosa vuoi fare? cosa facciamo? qual'è il piano?
mi appoggiai allo schienale.
tae e kook mi presero le mani e io sorrisi.
-andiamo in un altro paese e viviamo felici e contenti. abbiamo abbastanza denaro per più vite e se ci annoiamo possiamo aprire quel bar ristorante che jin hyung ha sempre voluto...
j-volevo aprire un ristorante per fare conoscere la nostra cultura, nel nulla è un po' difficile...
-nel nulla... nessuno mi ha chiesto dove voglio andare...
Alzai gli occhi al cielo.
d-qui io e top ce ne andiamo... è meglio che nessuno di noi due sappia dove sei...
-come se non lo sapreste comunque in caso di emergenza....
alzarono entrambi gli occhi al cielo e senza un altra parola uscirono, lasciandoci soli.
y-allora dove?
-Nuova Zelanda... vi ricordate quella gita che abbiamo fatto in camper?
tutti erano stupiti e piccoli sorrisi spuntavano dalle loro facce.
-ho comprato quella fattoria abbandonata...
t-quella con quel caratteristico caffè che avrebbe chiuso?
-si... possiamo trasformarlo in un ristorante o in un agriturismo... è pieno di terreno fertile con frutteti... possiamo allargare l'orto e aggiungere le fragole... possiamo vivere senza lavorare o aprirlo...
k-hai preso il mare?
-il mare non si possiede, ma si ho preso anche il pezzo di terreno dove sorge la spiaggia...
t-il faro?
scossi la testa.
-mi dispiace il faro non ho potuto prenderlo... per sicurezza dei pescherecci e delle barche che passano... ma ho comprato la scuderia e i terreni annessi per addestrarli...
k-avremo le mucche?
y-i maiali..
j-è gli alpaca?
sorrisi al ricordo di quelle bellissime creature.
-sono ancora vive e ci stanno aspettando...
il silenzio calò nella cucina.
il dopo si depositò nelle ossa.
avevamo tanti progetti.
potevamo fare tutto o niente, godendoci la vita tranquilla.
t-non vedo l'ora che questa settima finisca così da iniziare la nostra vera vita insieme...
y-si anche io... ho proprio bisogno di relax... dormo sempre troppo poco...
h-sapete prima di andarcene dovremmo fare ancora una cosa...
-cosa?
h-un tatuaggio... il nostro simbolo...
k-un sette... dove vogliamo...
t-voglio farlo sulla coscia...
k-dietro l'orecchio..
h-polpaccio...
n-caviglia...
j-sterno...
-sul mignolo... dove abbiamo il filo rosso del destino... ho sempre creduto che voi siete stati il mio destino..
credo che in ogni vita, in ogni universo tutti e sette ci siamo ritrovati e ci siamo uniti... niente è stato una coincidenza ma tutto si può riassumere come una serendipità...
n-o minie... è molto bello...
h-sta troppo con te...
t-ti amo...
k-ti amo...
-vi amo tutti...
sorridemmo tutti felici.
finalmente dopo quasi un anno la felicità stava tornando per noi.
-e tu hyung dove lo farai?
y-lo scoprirai quando vorrò che tu lo faccia...
-enigmatico...
k-è yoongi hyung cosa ti aspettavi?
j-basta che lo faccia! se devo soffrire io, lo deve fare anche lui...
-sai che yoonie ha altri tatuaggi vero?
n-no!!! hyung!!!!!
k-mostraceli!
t-quanti segreti hai ancora?
kook si era alzato per andare da yoonie hyung per cercare di vedere i suoi tatuaggi, ma yoongi hyung si scansò prima di essere preso.
iniziarono a rincorrersi.
t-è veloce come un gatto...
j-si stanca anche come un gatto...
ridacchiammo.
finalmente la tensione si era finalmente dispersa.
un ultima sfida.
un ultimo scontro prima della vita che ci attendeva.
grazie al cazzo ero riuscito a distrarli dalla vera domanda.
sarei morto o finto tale per la mafia?
come avrei fatto?
queste risposte non avevano ancora un vero piano in se.
speravo solo sarebbe andato tutto bene.

Angolo autrice
Un piccolo capitolo in anticipo...
Stellinate.
A lunedì.

Blue And Gray  vminkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora