ch. 41 Life goes on

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Il Natale si stava avvicinando.
Visto la mancanza di festeggiamenti dei vari compleanni, tra la mia assenza, il trasferimento forzato di tae, la battaglia e la mia finta morte, i compleanni erano passati come un normale giorno settimanale.
Avevamo deciso allora di fare una grande festa a Natale, con più regali del solito per compensare tutto.
Era novembre ora ci sarebbe voluto ancora un po.
Quest'anno sarebbe stato anche il primo compleanno di tae con la sua reale data di nascita e i suoi veri anni.
Mentre jin hyung aveva accettato di festeggiare il suo compleanno a Natale insieme a tutti, avevamo deciso, senza che tae lo sapesse che avremmo fatto qualcosa di un po' più particolare per il suo primo compleanno come essere a se stante.
Ma c'era ancora tanto tempo.
Oggi era il mio primo giorno in Nuova Zelanda.
Stavo dormendo così tranquillamente al caldo.
Respirai profondamente contento.
Qualcosa mi stava toccando, mi stava tracciando il braccio, stava salendo su fino al mio collo per poi sfiorarmi il viso.
Feci una smorfia scontento, al solletico o al mio risveglio forzato?
Non lo sapevo ma sentii ridacchiare delle mie espressioni.
In modo naturale un sorriso venne anche sul mio viso.
Sbattei le palpebre e le aprii,
di fronte a me c'erano i due ragazzi più belli della mia vita.
erano sempre stati così diversi.
completamente opposti.
allungai una mano accarezzando il viso di tae.
tae si appoggiò al mio tocco chiudendo gli occhi.
il mio sorriso si addolcì.
-ciao.
la mia voce era rauca per il mancato uso.
k-ciao bellissimo...
sorrisi.
-ti stai salutando da solo?
koo alzò gli occhi al cielo.
t-quando sei arrivato?
-stanotte?
Sbattei le palpebre.
k-come?
-con un aereo?
t-bello Sherlock il teletrasporto non esiste ancora... ma come sei arrivato? hai preso un taxi? e perché sei partito proprio stanotte? non potevi partire stamattina con calma?
quante domande di prima mattina.
Ero in un interrogatorio?
Mi avvicinai a koo appoggiando la testa sul suo braccio e trascinando tae sul mio petto.
una volta comodo e al caldo decisi di rispondere.
-yoongi hyung è venuto a prendermi... Ma non all'aeroporto...
Ridacchiai delle loro facce confuse, così gli raccontai tutto da quando ero atterrato, dal controllo di bam al giro al parco, dal ritorno a casa, alla scoperta del tatuaggio di jin hyung.
i miei due uomini risero.
Lasciai perdere il come hyung mi avesse trovato, probabilmente mi aveva di nuovo seguito...
k-si, lo abbiamo fatto tutti guarda?
Le parole di kook mi portarono alla realtà.
Si appoggiò spostando l'orecchio mostrandomi il tatuaggio dietro di essa.
Ridacchiai per poi vedere koo cadere sul letto e io su di lui ora ridevamo insieme.
quando koo si girò sotto di me prendendomi in contropiede finimmo per tirarci una testata.
facemmo entrambi una smorfia di dolore mentre tae rise della scena di fronte a lui.
una volta che abbiamo smesso tutti di ridere e avevo baciato meglio i nostri bernoccoli, era il turno di tae.
t-guarda ce l'ho anche io...
tae si alzò dal letto e iniziò a spogliarsi i pantaloni.
lo guardai con un sopracciglio alzato, curioso ma anche interessato.
koo mi diede un pizzicotto e io urlai.
k-esci dalla fogna...
-non stavo pensando a nulla...
k-certo certo...
Alzai gli occhi al cielo.
Quando tae appoggiò i pantaloni mi fece vedere la coscia.
lì c'era un piccolo sette.
-carino...
era più forte di me.
allungai la mano ma prima di toccarlo volevo essere sicuro che gli andasse bene e non fosse a disagio.
una volta che mi fece un cenno tolsi la distanza e finalmente lo toccai.
all'inizio era solo un lieve sfioramento con un dito, tracciando il sette.
sentendo la sua pelle caramellata sotto di me e vedendo come stava rabbrividendo decisi di spingermi un po' oltre.
tracciai questa volta più deciso il contorno e alzai gli occhi su tae.
tae mi stava guardando e deglutì sotto il mio sguardo.
mi misi in ginocchio e mi avvicinai.
mi mise le braccia in tornò al collo e percorse la distanza baciandomi.
prima delicatamente per poi muovere le labbra aprendo per la mia lingua.
Poi la sua entrò nella mia bocca.
Prima di staccarci succhiai il suo labbro.
avevamo entrambi il respiro affannoso.
tae mi sorrise e io ricambiai.
t-ti amo...
-ti amo.
guardai koo e mi allungai allacciando le nostre mani.
-vi amo, vi amo entrambi così tanto.
k-e allora amaci... faccelo sentire...
non so cosa stavo pensando ma niente mi aveva preparato alla gentilezza, all'amore che fa scoppiare il cuore.
mi aspettavo di scopare in un impeto di passione visto quanto tempo siamo stati separati e dopo tutto quello che era successo.
si presero il loro tempo con me.
mi scartarono ogni vestito, strato dopo strato, fino a mostrarmi completamente a loro.
anche io lo feci a loro.
ora tutti e tre ci stavamo mostrando completamente vulnerabili.
-cosa volete?
lì guardai entrambi.
erano incerti.
ma tae mi sorprese.
t-vorrei poter fare quello che facevamo, ma non sono ancora abbastanza sano di mente per non sclerare se andassimo fino in fondo...
feci un piccolo sorriso comprensivo.
-grazie per la tua onestà... va bene non essere pronti per tornare all'intimità...
sei stato distrutto e per quanto volessimo che non fosse così, ci vuole tempo e magari non sarà più come prima ma non per questo sarà peggio.
magari sarà migliore... come una seconda verginità...
t-seconda verginità, mi piace... grazie...
guardai koo che già mi stava guardando.
nei suoi grandi occhi da cerbiatto coniglietto che contengono tutte le galassie nel mondo nella loro limpidezza.
k-voglio scoparti...
gli sorrisi.
-voglio che mi scopi...
t-beh credo che voglio le tue labbra sul mio cazzo... non voglio ancora andare fino in fondo, ma le tue labbra sono il peccato e sul mio cazzo staranno benissimo.
ridacchiai.
-va bene, come lo volete fare?
non ricevetti una risposta, ma fui occupato da una bocca sulla mia e una lingua che mi stava divorando.
quando mi staccai da tae venni girato e koo mi tolse quel poco respiro che mi era rimasto con la sua bocca.
k-per ora lo faremo insieme... tu ti occupi del suo cazzo, io del tuo buco col mio cazzo...
-per ora?
k-non crederai che dopo un round avrò finito con te vero?
wtf?
sarebbe stata un inizio di giornata molto stancante, ma non vorrei cambiare nulla.
-vai avanti coniglietto arrapato...
mi fece il sorriso che tanto amavo per poi girarmi.
iniziai a baciare tae partendo dalla bocca per poi scendere giù fino al suo cazzo.
nel frattempo koo mi stava aprendo, dito dopo dito e quando iniziai a prendere un buon ritmo, koo non si preoccupò molto di avvertirmi prima di entrare in me.
gemetti di piacere.
essere pieno da entrambi le estremità.
mi era mancato essere legato ad entrambi.
Anche se era diverso dal solito noi.
Non cattivo, solo diverso.
Gemetti di piacere quando tae mi prese per i capelli bloccandomi la testa per scoparmi la bocca e facendomi smettere di pensare.
Non ero più così abituato, mi avrebbe fatto male la mascella ma sarebbe stato un buon dolore.
Il bel ricordo di noi insieme finalmente tutti e tre, come un nuovo inizio.
io e tae continuammo a guardarci negli occhi mentre lui stava inseguendo il suo piacere.
alla fine venne e inghiottii tutto.
Non ero particolarmente un amante dello sperma ma potevo inghiottire di peggio.
poco dopo anche koo inseguì il suo rilascio insieme al mio.
venne mordendomi la spalla mentre io venivo gridando i loro nomi.
è stato intenso.
era stato nuovo.
ci rannicchiammo l'uno sull'altro per riprendere fiato e scendere dall'alto.
-com'è?
koo mi strinse a sé.
sapeva che non era una domanda per lui.
t-è stato bello... vederti in faccia ha aiutato...
sentii dalla sua voce che era un po' deluso.
-piccoli passi...
t-ma l'ultima volta è stato più facile... perché? il trauma era lo stesso... perché oggi deve essere così difficile?
-il trauma era simile, ma lo hai dovuto affrontare da solo... l'ultima volta eravate insieme... e va bene sai... ricominciare da capo...
t-e se non riuscissi mai più a fare l'amore? se non riuscissi più ad avere la mia posizione preferita?
-potrai averne un altra che magari ti piace altrettanto se non di più... la gente cambia... le preferenze cambiano, ma a meno che l'amore che proviamo l'uno per l'altro non cambi, allora posso aspettare... e se non dovessi mai più volere scopare... beh va bene anche questo...
k-la parte sessuale posso sempre occuparmene io... Mi impegnerò per entrambi...
koo iniziò a strusciarsi di nuovo sulle mie gambe.
-koo...
k-che c'è? te l'avevo detto che un round non sarebbe stato abbastanza...
alzai gli occhi al cielo e guardai tae.
-non mi mancherà il sesso... Con un coniglietto del genere... Sarà strano se avrò delle voglie insoddisfatte...
t-ma potremmo perderci... quel tipo di legame... quella connessione... quel tipo di unione...
-questo tipo di unione non è dovuto al sesso ma dall'amore... certo è più semplice col sesso, ma non è l'unico modo... dovremmo lavorarci su... ma ne varrà la pena... Siamo noi...
t-sai... mentre aspettavamo tue notizie abbiamo tutti iniziato il nostro periodo di recupero... abbiamo trovato un nuovo psicologo? o qualcosa del genere... e sta aiutando...
-lo avevo immaginato dal tuo discorso... ha detto che non farai più sesso?
scosse la testa.
t-è più una cosa per quando mi sento pronto che una cosa del trauma... all'inizio era anche dovuto agli incubi e alla sensazione di essere toccato da qualcuno che non eri tu... ora sto guarendo... ci vorrà del tempo però... non voglio perdere la nostra intimità... voglio essere migliore... Presto....
-aspetterò.... ne vali la pena... lo valere entrambi...
sorrisero entrambi alle mie parole sincere.
questa volta koo si sporse a baciarmi e tae si allontanò un po' per lasciarci un po' di spazio per muoverci, ma rimanendo vicino e potendo toccarmi.
sorrisi nel calore dei loro tocchi.
gemetti di piacere.
ero amato.
avevo lottato ma alla fine l'amore valeva ogni sforzo.
vale sempre.
per ogni tipo di amore.
amore fraterno
amore romantico
amore amichevole.
solo amore.
l'amore può curare col tempo ogni ferita.
speravo che tae sarebbe tornato felice come quando eravamo piccoli e non c'erano i problemi da adulti.
eravamo più spensierati.
inspirai i loro profumi e mi abbandonai al piacere.
la seconda volta che mi svegliai, la giornata era già in corso ed ero solo.
Scesi dalle scale  dopo una doccia e trovai tutti ad aspettarmi.
Li salutai con vari abbracci e sorrisi, raccontando il tempo senza di loro, mentre facevamo una colazione in ritardo.
anche loro mi raccontarono di cosa avevano fatto: per lo più avevano controllato gli animali, iniziato col sistemare gli alberi da frutto, sradicare le piante morte, concimare quelle vive, nutrire e iniziare a curare gli animali e prepararli al controllo che sapevo che il veterinario sarebbe arrivato a breve.
hanno iniziato a sistemare anche il vecchio caffè, buttando giù qualche muro per ampliarlo per farlo diventare un mini ristorante bar.
ristrutturare la cucina.
ma la cosa che mi sorprese fu l'iniziativa di tae e kook.
nel piccolo distaccamento della grande casa, nella depandance a due piani, avevano deciso di ristrutturarla in un negozio di tatuaggi e libreria.
Mentre non c'ero erano riusciti ad avere la licenza per i tatuaggi.
Avevano studiato per farlo negli Stati Uniti, una delle tante cose che avevano voluto fare, ma che hanno sempre creduto non avrebbero mai potuto fare davvero.
Ero così felice per loro.
Mentre la colazione/ brunch finiva e tutti ricominciavano con i compiti assegnati per il rinnovo, hobi hyung mi aveva fatto sedere con lui per parlare
lo guardai preoccupato.
-che succede?
h-sai, a volte mi chiedo se mia sorella sarebbe contenta... come sarebbe stato se fosse ancora viva? sarebbe venuta con noi?
-sarebbe fiera di te...
hobi hyung mi sorrise tristemente.
h-grazie...
Ero confuso.
-che succede? state tutti bene? ho visto la ferita di yoongi hyung...
Hoba mi interruppe.
h-siamo tutti tornati alla normalità... la ferita all'occhio di hyung è l'unica che ci vorrà ancora un po' di tempo ma è stato fortunato...
ero ancora confuso.
perché ero qui?
-allora non capisco? vuoi mostrarmi il tuo nuovo tatuaggio? guarda il mio!!!!
ridacchiai quando guardò il dito e scoppiò in una risata mostrandomi la sua caviglia.
h-io e namjoon hyung lo abbiamo fatto qui...
-doloroso?
h-pensavo di più in effetti... ma con hyung  che ci ha distratto abbastanza...
Risi allora, poi il silenzio strano cadde su di noi.
sospirai e aspettai che fosse pronto a dirmi che succedeva.
h-non so se uno degli altri te l'ha detto ma siamo riusciti a trovare un terapeuta... è un ex boss mafioso in pensione che come noi ha cambiato stile di vita... ma almeno possiamo parlarne apertamente...
feci un piccolo sorriso.
tae me ne aveva accennato, senza dirmi chi era, ne tanti dettagli, ma ne ero contento per loro.
feci un cenno.
-ne sono felice... sono felice che la terapia stia aiutando...
h-se vuoi parlargli anche tu...
-grazie...
non c'erano altre parole così lo abbracciai.
hobi hyung tornò ai suoi nuovi compiti e io uscii a guardarmi intorno.
era tutto così nuovo.
probabilmente sarebbe stato migliore.
ma ero così grato per le persone con cui avrei passato il resto della mia vita.
Ero creato di essere vivo.
Ero grato di essere qui.
Ma soprattutto ero grato che le mie decisioni non ci avessero fatto del male.

Angolo autrice
-3 alla fine...
Stellinate
ciaooo

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