ch. 9 uno sguardo alla vita di tae

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Mentre jimin e kook trovavano una routine in galera, tae ha dovuto trasferirsi.
preparare le sue cose fu letteralmente agonizzante.
ogni vestito e oggetto aveva dei ricordi con sé.
I suoi vestiti, come quelli di kook erano mescolati e praticamente erano di jimin che li usava più di loro.
Per ogni pezzo messo via, più voleva rinunciare, tornare da jimin e chiedergli di riprenderlo, voleva confessare, ma non poteva.
aveva fatto la sua scelta anche se era quella sbagliata.
Lo sapeva, lo aveva capito.
Sperava solo, che alla fine di tutto, non avesse perso le uniche due persone che amava più della sua vita.
Sospirò ancora una volta.
y-sei pronto? ti porto al tuo appartamento...
Tae lo guardò con le lacrime agli occhi.
t-mi dispiace... hyung possiamo parlare? voglio spiegarti... Ho bisogno di spiegarti...
yoongi hyung non lo guardava nemmeno.
non ci riusciva, si sentiva così tradito dalle sue azioni.
lo aveva fatto entrare nelle sue mura, si era fidato e non avrebbe dovuto.
si rammaricava molto per non aver resistito di più.
di solito era più attento alle persone che si avvicinavano a lui e alla sua famiglia, ma lui, era insieme a koo, il fidanzato di jimin e non aveva mai pensato che avrebbero potuto tradirli così.
tae sospirò sconsolato vedendo la chiusura di yoongi hyung.
Se lo meritava, le sue azioni avevano distrutto tutto.
C'era un motivo, ma forse non era abbastanza valido.
Tae ci riprovò
t-ti giuro che non è come pensi!!! spero che un giorno tutti possano perdonarmi... Spero non ti rammarichi di non avermi ascoltato...
Tae aveva le lacrime agli occhi.
Cercò di non farle cadere.
Non se lo meritava.
y-non ho niente da perdonarti... jiminie non è arrabbiato perché dovrei esserlo io?
Le spalle di tae si accasciarono.
Era vero, jiminie non era stato arrabbiato.
forse sa cosa sto facendo?
scossi la testa.
Impossibile o avrebbe detto qualcosa.
avrebbe detto qualcosa vero?
Non mi avrebbe mandato allo sbando.
tae analizzò meglio yoongi hyung e sembrava così impassibile e imperscrutabile.
t-mi dispiace tanto...
Così freddo.
y-l'hai già detto... sei pronto?
tae fece un cenno affermativo e uscì dando un ultima occhiata alla sua stanza, ora spoglia di tutte le sue cose ma che già era spoglia delle due persone che ama così tanto.
Come era crollato tutto?
quando la porta di casa si chiuse dietro di lui ebbe la realizzazione.
non si poteva più tornare indietro.
era da solo ora.
una lacrima finalmente scese che spazzò via.
non poteva permettersi di piangere.
aveva fatto questo a se stesso, ora doveva convivere con le sue scelte.
salì in macchina e nel silenzio pesante del viaggio, ripensò a tutti i momenti belli che aveva vissuto da quando era tornato a Seul.
t-non ho visto gli altri... Non vogliono salutarmi?
y-stanno lavorando... visto che te ne sei andato di tua spontanea volontà, abbiano dovuto fare delle modifiche per la tua posizione ora vagante...
t-posso aiutare?
y-mi dispiace, ho degli ordini... se vuoi continuare a fare parte dei cigni neri devi entrare dal basso... altrimenti ci vediamo al moon e sun...
tae sussultò.
Non era abituato a questo tono
Era sempre caloroso e pieno d'affetto.
Sentirlo freddo e distante faceva male.
Era tutto così reale e imperativo.
t-non vi vedrò più?
Tae parlò con una vocina flebile.
y-non era questo che volevi? hai lasciato jiminie, come pensi che ti possiamo guardare?
tae fece un cenno, capendo il casino che stava combinando.
Non aveva perso solo le due persone che amava ma la sua intera famiglia.
Avrebbe mai potuto essere perdonato?
Sarebbe mai stato di nuovo felice?
Sarebbe mai stato di nuovo amato?
Una volta arrivato nel suo piccolo appartamento, yoongi hyung lo aiutò a togliere le scatole dalla macchina e una volta che tutto fu nel soggiorno, yoongi hyung se ne andò senza tante cerimonie, con solo un addio e una frase ambigua.
y-spero che saprai quando avrai bisogno di aiuto e chiamerai... non sarai mai solo anche se te ne sei andato... fai comunque sempre parte della famiglia.
Era una frase ambigua.
Come poteva chiamare se era fuori?
Li aveva persi come poteva credere che sarebbero venuti per lui?
Sarebbe sopravvissuto a questa merda?
una volta che rimase solo con i suoi pensieri, tae crollò a terra a piangere.
perché non aveva detto a nessuno cosa stava succedendo?
perché non riusciva mai a fare niente da solo?
voleva tornare indietro...
gli mancava jiminie...
gli mancava koo...
voleva essere piccolo ma non poteva più...
non avrebbe mai più potuto perché non sarebbe mai più potuto essere al sicuro.
sconvolto dalle emozioni e con un pilota automatico si alzò disimballando le sue cose fino a dare l'illusione di essere ancora alla villa.
si sedette sul divano soddisfatto, fino a quando una donna entrò nel suo appartamento come se fosse la padrona.
Purtroppo lo era.
Non aveva più niente.
Non era più niente.
fece una smorfia.
d-finalmente sei arrivato...
la guardò guardarsi intorno accigliato mentre giudicava le sue cose.
la odiava.
quando questa stronza prese in mano la fotografia sua, con jiminie e kook fu l'ultima goccia.
t- metti giù immediatamente quella foto...
d-o questa?
iniziò a sventolarla fino a farla cadere rompendo il vetro in mille pezzi...
d-ops? cosa intendi fare mmm?
la donna con i tacchi a spillo calpestò sopra la foto fino a raggiungere tae.
gli prese il mento.
d- sei mio, mio caro... e sarai la mia bella puttanella fino a quando non deciderò che sei troppo usato per valere qualcosa... chissà se quei tuoi ragazzi ti vorranno ancora dopo che ho finito con te? vestiti che il tuo primo cliente arriverà molto presto e non vogliamo farlo aspettare vero?
tae rabbrividì alle sue parole, ma aveva le mani legate.
guardò ancora una volta la sua felicità in frantumi, raccolse la fotografia prima di andare in bagno, mentre quella vipera si metteva a casa.
Fortunatamente o sfortunatamente nessuno aveva visto due occhi felini che stavano fissando ciò che accadeva all'interno di quelle mura.
un pugno che si stringeva e un pensiero.
non ti preoccupare finirà molto presto.
spero riuscirai a reggere per un po'.

Blue And Gray  vminkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora