ch. 28 parte due

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Sarà molto divertente.
Yoongi hyung arrabbiato è troppo carino.
Almeno per me.
Per gli altri era terrorizzante e intimidatorio.
Aspettai.
Mi fece sedere e mi chiese di stare zitto.
Prepotente.
Sorrisi.
Si sedette davanti al pianoforte e iniziò a suonare.
Mi erano sempre mancate le sue melodie in prigione.
la sua musica era così rigenerante.
Rinfrescante.
Colpiva una corda in me che anche la musica più cruda che suonava riusciva a emozionarmi.
Sarebbe potuto essere un gran artista...
Magari in un altra vita?
Forse.
Chiusi gli occhi e mi godetti la musica.
Dopo un paio di canzoni improvvisate, yoongi hyung iniziò a suonarmi la mia canzone preferita.
feci un piccolo sorriso e aprii gli occhi guardandolo.
yoongi hyung mi stava fulminando con gli occhi e gli risi in faccia.
quando finì aveva il fiatone.
-ti sei calmato?
y-vaffanculo!!!! vaffanculo stronzo del cazzo!!!! parli sempre di comunicazione ma non stai comunicando affatto!!!
cosa stai pianificando? dove vuoi andare? non puoi andare! non puoi lasciarci! non puoi lasciarmi  bastardo!!
ora risi di gusto.
y-vaffanculo...
iniziò a colpirmi.
sembrava un gattino che cercava attenzioni più che ferire.
gli presi le mani tra le mie e lo tirai a me facendolo cadere tra le mie braccia.
aveva le lacrime agli occhi.
-il mio sicario duro e freddo sta piangendo?
y-vaffanculo!!!! non sto piangendo è l'aria solida...
ridacchiai nascondendo la mia risata nel suo collo.
gli baciai il collo.
tremò sotto le mie labbra.
per poi respirare il profumo del suo bagnoschiuma.
mi spostai e lo guardai.
-hai ragione non sto comunicando... ma non posso... non ancora... posso solo dirti di fidarti di me...
Lo guardai negli occhi.
Era esitante.
y-è pericoloso... se non so cosa stai facendo non posso guardarti le spalle...
Sorrisi senza mai staccare lo sguardo da lui.
-non ne ho bisogno questa volta... per questo devo farlo da solo... ma dovete tutti fidarvi di me... potete farlo? puoi farlo?
Mi fece un cenno.
y-posso... mi fido, ma se ti ferisci ancora sarò così arrabbiato...
-se mi ferisco ti prometto che farò tutto quello che vuoi per una settimana...
Sorrisi.
Mi guardò malizioso.
y-una settimana?
-si per una settimana sarò tutto tuo...
Volevo specificare che però non doveva interferire con Kookie e tae.
Non volevo che fossero gelosi.
c'erano stati troppi sentimenti negativi per troppo tempo, che per un po' non ne volevo per noi.
yoongi hyung capi cosa non stavo dicendo e mi fece un sorriso gommoso.
y-capisco, non preoccuparti... non interferirò con loro...
feci un cenno grato.
lo lasciai andare e yoongi hyung mi abbracciò stretto.
y-mi sei mancato... non farlo più!
ridacchiai tra le sue braccia.
-va bene... Va bene... Anche tu... E la tua musica...
Non avevo promesso, ma almeno potevo promettere che se ricapitava non sarebbe stato per un tempo così lungo.
il giorno era appena iniziato, ma era già pieno di un altalena di emozioni.
una volta che me ne fui andato da yoongi hyung, andai a prendere il mio piccolo bam.
era giunto il momento che tae conoscesse il nuovo arrivato.
cosi scesi.
jin hyung aveva già pronto il biberon e dopo averlo preso jin hyung andò a controllare gli altri.
io mi avvicinai ai due che erano sul divano a guardare un film.
-ehi tae vuoi conoscere qualcuno?
tae alzò la testa da dove era nel collo di Kookie e prima mi guardò per poi guardare il piccolo fagotto tra le braccia.
t-cos'è?
ridacchiai.
-chi è... vieni...
mi sedetti sulla poltrona e posizionai meglio il biberon, bam allungò la testa e iniziò a succhiare tutto felice.
tae si avvicinò e quando vide il piccolo cane si bloccò.
t-oooo... che carino... è nostro?
sorrisi dal suo sguardo pieno di affetto.
allungò una mano e gli fece una carezza al corpo.
bam si bloccò fermando il suo succhiare per poi lasciare che la mano lo accarezzi.
tae si sedette per terra guardandolo mangiare.
t-è così carino!!!!
k-sono più carino!!!!! voglio attenzione hyung!!!!! torna qui!!!
tae si girò a guardarlo quando si rese conto che lo hyung a cui si riferiva era lui.
poi mi guardò con un broncio.
t-non sono più il più piccolo... non sono più il tuo bambino...
k-tae aspetta...
taetae si era alzato e scappato di sopra chiudendosi in camera.
jin hyung che era stato superato con tutta fretta scese le scale confuso.
j-cosa sta succedendo di nuovo?
k-minie?
-taetae sta realizzando di essere più grande di te... è normale... Tempo... Ci vuole tempo...
Con un sospiro lasciai bam con Kookie e jin hyung e salii le scale.
bussai alla stanza di taetae ed entrai.
-ehi...
mi stava guardando con le lacrime agli occhi e un broncio gigantesco.
ridacchiai.
-il mio bambino piagnucolone...
t-non più un bambino...
mi sedetti sul letto e lo tirai a me.
-sarai sempre il mio bambino...
t-non kook? lui è il più piccolo ora... dovrebbe essere il tuo bambino...
ridacchiai.
-nah... Kookie è il mio coniglio..
t-giusto, ci assomiglia ad uno con quei denti...
Fece un cenno affermativo con la testa e sorrisi.
-tu invece sei il mio bambino... Il mio orso...
mi strinse a sé finalmente e ci dondolai sul letto.
calò il silenzio della stanza.
volevo godermela.
non volevo rompere questa tranquillità ma dovevamo parlare.
t-chi sono i due nuovi? dragon e voltemort?
ridacchiai.
-dragon? Voldemort? siamo in Harry Potter e non lo sapevo?
t-beh non mi avrebbe fatto paura dire il suo nome...
-neanche a me...
t-chi saresti se dovessi scegliere un personaggio?
mmmmmm bella domanda.
non ci avevo mai pensato.
-harry Potter?
t-si... sei troppo un martire... sacrificarti per i tuoi affetti sarebbe da te... se morire ci salverebbe lo faresti....
non risposi.
non aveva torto in effetti.
-e tu?
t-piton... doppia faccia... sono io...
-anche tu ti sacrificheresti per noi... e si, faresti anche la missione impossibile...
t-amarti?
-ehi non è impossibile è realtà...
t-allora dovrei essere Ginny... anche lei è stata inspirata al lato oscuro...
-della forza? Harry Potter mischiato star wars... non ne uscirei vivo...
ridemmo.
t-ma non hai risposto...
-erano con me in galera... volt era una guardia, mentre drag era un detenuto che si occupava dell'infermeria...
t-capisco... e perché mi stavano analizzando come se fossi sotto un microscopio?
aprii la bocca ma la richiusi.
decisi di non essere diretto.
-hai notato nulla di somigliante con volt?
t-no? dovrei?
taetae mi stava guardando confuso ora.
t-cosa sta succedendo?
-aspetta...
mi alzai andando alla porta e la aprii facendo uscire la testa.
-volt? puoi venire qui?
Urlai e chiusi la porta.
Guardai tae che mi stava ancora guardando preoccupato.
un minuto dopo bussarono alla porta.
volt entrò e ci guardò.
capì al volo cosa stava succedendo.
taetae lo stava guardando e poi me.
t-quindi?
v-sono tuo padre... quello biologico...
dritto al punto mi piace.
tae lo guardò per poi ridere.
t-bella la battuta è uscita proprio come nella pubblicità....
feci un passo avanti.
-è vero taetae... è il tuo vero padre...
tae si rabbuiò, prima mi guardò per poi guardarlo.
t-è impossibile!!! mia madre ha detto che tante stronzate su di te... che probabilmente sei morto... come? cosa? Come?
v-capisco che è scioccante... lo è stato anche per me...
t-certo abbandonarci è...
gli presi la mano bloccandolo.
tae mi guardò con un cipiglio.
-non sapeva della tua esistenza...
t-è impossibile... stavate insieme... eravate innamorati... ci hai abbandonati per me...
volt rise.
fu una risata amara.
v-è questo che ha detto quella cagna? che ero innamorato di lei e che quando è rimasta incinta sono scappato?
tae scrollò le spalle.
v-è incredibile...
t-non è così?
ora taetae era timido.
speranzoso.
v-non ho mai saputo della tua esistenza fino a ieri....
la mascella di tae si aprì.
t-come? cosa? come?
Un po' ripetitivo ma giusto, il momento era scioccante.
volt mi guardò in cerca di aiuto.
non sapeva quanto dire.
come dirlo.
-top è gay...
t-cosa?!!!!!!
ridacchiai.
-già... ha scopato tua madre... ha scopato un sacco di altre donne per cercare di dimenticare...
t-oooooo chi?
Una bella storia d'amore tormentata.
v-drag... amare un sicario non è facile...
t-ancora non capisco...
Scosse la testa.
-la puttana non gli ha mai detto di te... scopavano, poi lui se ne andava... alla fine ha accettato l'amore di drag e non ha più rivisto tua madre...
t-quindi sono il frutto di un avventura?
v-si... mi dispiace tanto...
t-non vi amavate e non sei scappato perché ho rovinato tutto...
v-no... se avessi saputo di te... sarei tornato a prenderti... Non ti avrei mai lasciato con quel mostro...
t-come sono stato preso dai jeon?
-la cagna lavorava per appa...
v-ho scopato sua moglie? tua madre adottiva?
-lo sapeva?
v-è stata l'unica donna che avrei potuto amare... probabilmente quando lo ha visto ha capito...
t-sei mio padre...
La realizzazione.
È stato veloce.
Volt rabbrividì al nome, facendo una smorfia.
v-non chiamarmi appa... sono troppo giovane per avere un figlio così giovane...
-non hai già 40 anni?
v-ehi non ancora...
alzai gli occhi al cielo.
t-come ti devo chiamare?
v-come vuoi... top per il momento o volt... visto quanto gli piace a jimin chiamarmi così... Ormai mi ci sono abituato... credo però che dobbiamo passare del tempo a conoscerci prima di avere il titolo di padre e figlio...
t-hai ragione... appa è troppo presto...
volt fece un cenno e silenziosamente uscì dalla stanza.
tae si sdraiò sul letto guardando il soffitto.
io mi sdraiai accanto, aspettando in silenzio.
t-tu credi in quello che ha detto...
-non solo ci credo ma so che è vero...
t-non ho perso i miei genitori...
-tuo padre non lo perderai... tua madre... mi dispiace ma non credo che potrò lasciarla andare viva...
t-lo so... non è una brava persona...
-neanche noi...
t-non vendiamo persone, ne vendiamo i nostri cari... abbiamo una morale... discutibile certo, ma sappiamo di non voler fare alcune cose...
-hai ragione...
t-quando?
-tu e volt dovete parlarle per chiudere questa storia... poi sarà la sua fine...
t-posso?
-sei sicuro? posso occuparmene...
t-no! ho bisogno di occuparmene... ho bisogno di mettere la parola fine...
-il tuo patrigno?
t-è solo una pedina...
-è innamorato poverino...
t-ma lei non lo ama... lo manipola come un burattino... gli sussurra cose... manco fosse un cavallo... lo plagia...
-hai mai visto chi è il suo capo?
t-un uomo... ha più o meno l'età di voltemort e dragon...
ridacchiai.
-quindi volt sarà voltemort?
t-perchè no? sembra una sopppera la loro storia d'amore... la nostra in compenso è un classico...
ridacchiai.
a pensarci però aveva ragione e lui non sapeva ancora la parte migliore.
-sai... seungri... il capo di tua madre? È colui che tua madre ama davvero? in realtà è innamorato di voltemort...
calò il silenzio poi tae scoppiò a ridere.
t-come nella migliore fiction argentina...
rise girandosi verso di me e lo guardai sorridermi.
-mi era mancato il tuo sorriso..-sfiorai le sue labbra con le dita.-mi era mancata la tua risata...
t-ora non ti mancherà più perché non ci lasceremo più...
feci una smorfia a questo e tae mi guardò male.
t-te ne vai?
alzai lo sguardo.
-no, non me ne vado... non ancora... non da solo... Non proprio... Non più...
tae aggrottò la fronte.
con le dita cercai di lisciarlo.
t-cosa stai progettando?
-dobbiamo occuparci di seungri prima...
t-sei sicuro che sia lui?
-tua madre lo ha confermato e pensaci è logico: drag e volt sono una coppia, erano amici di mio padre e i suoi alleati.
seungri voleva volt ma volt non gli ha mai dato neanche uno sguardo, preferendo le donne.
tua madre ha avuto suo figlio ma si è innamorata di seungri.
per vendicarsi di volt ha prostituito suo figlio e cercato di uccidere drag.
t-un kdrama al suo peggio... come pensi finirà?
-io spero con tua madre morta, seungri morto, drag e volt prossimi capi della mafia e noi tre, insieme ai miei fantastici quattro, in pensione in un paese lontano... magari possiamo aprire un caffè, se ci annoiamo di non fare niente.
avevo chiuso gli occhi mentre parlavo.
era la prima volta che parlavo di questo mio desiderio, del mio sogno del futuro.
la stanza cadde di nuovo in silenzio.
speravo che tae sostenesse il mio progetto.
speravo che tutti e sei volessero finalmente uscire dalla violenza di questa vita.
aprii gli occhi e vidi tae che mi stava già guardando con un sorriso sul volto e un luccichio negli occhi.
t-è un bel progetto... ti seguirò dovunque tu voglia ritirarti... ma vuoi sentire cosa voglio fare invece oggi?
gli sorrisi e feci un cenno affermativo.
t-prima voglio pranzare...-aprii la bocca per protestare ma tae mi battè - ho sentito la tua pancia brontolare da un po'... quindi cibo... poi scendiamo nelle segrete o dove diavolo hai messo la sussurratrice di umani e il burattino...-
ridacchiai a questo.
-e dopo?
t-una volta che la mia opera d'arte è conclusa, sperando che non la voglia voltemort... voglio un appuntamento in spiaggia... solo io e te... come mi avevi promesso quando mi sono svegliato.
accettai prontamente e ci alzammo per scendere e trovare qualcosa con cui pranzare.
Che giornata emozionante ed era solo il pranzo!
Almeno non aveva rifiutato il mio progetto di pensionamento.
Non ne avevamo parlato affatto.
Forse non aveva capito le implicazioni.
Forse pensava fosse solo una fantasia.
Speravo di avere il tempo prima di essere ucciso da troppe domande sui miei progetti futuri.
Cazzo sarebbe stato estenuante ma così avvincente.

Angolo autrice
Nuovo capitolo.
Quindi volt e tae parlano finalmente.
Che piano ha minie?
Come sarà l'appuntamento vmin?
Stellinate
Ciao

Che piano ha minie?Come sarà l'appuntamento vmin?Stellinate Ciao

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