«non riesco a credere che sono stata convinta ancora una volta a venire in questo posto» borbotto riconoscendo il locale orribile di Evandro, mentre un po' traballante a causa dei tacchi, insieme a Chiara e Serena, raggiungiamo il tavolo prenotato dai ragazzi, i quali ci stanno già aspettando con una birra in mano.
«alla fine non è così male e poi mi sembra che l'ultima volta ti sia andata molto bene...» esclama la mia amica, pizzicandomi il braccio, facendo riferimento a Giovanni.
«beh è stato un caso»
«mhh non direi baby. Guarda bene chi c'è là in fondo» afferma allungando poi la mano per indicarmi un angolo abbastanza nascosto, dove si trovano quei tre ragazzi che sembrano non dividersi mai.
«oh mannaggia. Dici che verrà a parlarmi?» domando già agitata al solo pensiero di ritrovarlo vicino a me.
«lo spero per lui. Altrimenti non capisco il perché quando siete soli ti parla e davanti a tutti finge di non conoscerti»
«ma di chi state parlando?» domanda ad un tratto Serena, non capendo assolutamente niente, facendomi sorridere per la sua espressione confusa.
«ti racconterò Serenina» rispondo dolcemente, prima di sedermi vicino a Luca che dopo esser andato a Napoli a causa di alcuni problemi famigliari è ritornato.Più passa il tempo e più mi rendo conto di come questo gruppetto stia incominciando ad entrambi nel cuore. Ognuno di loro infatti, fin da subito mi ha accolta senza alcun problema e dopo aver vissuto delle esperienze negative negli anni passati, devo confessare che tutto ciò mi rende davvero felice.
«ei ciao, alla fine siamo ancora qui. Ti giuro che ho provato ad insistere nel fare organizzare a Serena, ma nessuno mi ha ascoltato» esclama Raffaele, prendendo il posto lasciato libero da Evandro.
«eh già! Mi sa che dovrò per forza abituare a questo locale» ribatto un po' fredda, non trovandomi pienamente a mio agio con lui.Raffaele è l'unico, con il quale mi sento sempre a disagio e non so spiegarmi il perché... è sempre stato gentile con me, ma forse quell'episodio in lui l'ho visto coinvolto con Giovanni mi ha lasciato un segno. E sicuramente il fatto che mi abbia anche mentito sul conoscerlo, non ha contribuito per niente nell'aiutarmi a vederlo come una persona della quale potersi fidare.
«posso confessarti una cosa?» mi domanda lui avvicinandosi poi sempre di più al mio orecchio.
«l'altro giorno sono passato nella tua scuola di danza e ti ho vista ballare... lasci senza fiato, lo sai?» sussurra, per poi allontanarsi e accarezzare una mia guancia che sono certa esser già diventata rossa pomodoro a causa dell'imbarazzo.
«c-che ci facevi li?» balbetto, provando a distanziarmi ancora un po' da lui, troppo agitata.
«dovevo parlare con una persona e ti ho vista. Sei davvero brava, molto sensuale»
«oh ehm non so che dire... grazie...»
«ei Raffa i ragazzi ti stanno cercando» esclama ad un tratto Serena, tornando da noi dopo aver preso qualcosa da bere, facendomi scappare un sospiro di sollievo.Non appena Raffaele se ne va via, lasciando così da sole me e Serena, presa da un momento di euforia per esser stata liberata da quella situazione davvero strana, rubo il bicchiere con dentro qualcosa di alcolico dalle mani della ragazza accanto a me e senza pensarci butto giù il liquido rossastro, percependo all'istante del bruciore attraversarmi la gola.
Come fanno le persone a bere sta roba? Fa schifo.«oh wow» esclama Serena guardandomi sconvolta per questo mio gesto, nascondendo un sorriso divertito.
«scusa, ne avevo bisogno. Se vuoi te ne vado a prendere un altro»
«no, tranquilla. Tutto bene? Prima con Raffaele ti ho vista un po' spaventata e ho pensato di venire a dare una mano»
«sei stata la mia eroina, lui non è cattivo solo che...»
«è invadente»
«esatto. Lo pensi anche te?»
«Raffaele è strano. Lo conosco da ormai quattro anni e siamo anche in classe insieme, però non ho mai ben capito come è fatto»
«già, forse per quello non mi piace. Non è trasparente»
«mhh si... comunque meno attenzioni gli dai e più lui si allontanerà da te, fidati! Ha fatto lo stesso con me»
«speriamo, mi mette troppo a disagio questa situazione»Qualche minuto dopo, mentre siamo quasi piegate in due dalle risate nel vedere i tentativi che Chiara sta facendo per far provare a muovere i fianchi ad Evandro a ritmo della musica, i miei occhi si posano su una ragazza dal caschetto nero, che sicura di se cammina sculettando nella sua minigonna di jeans, verso il tavolo di Giovanni e dei suoi amici, per poi sedersi sulle gambe del ragazzo che mi sta tormentando da settimane.
«che zoccola, vero?» ridacchia Serena, lanciandomi poi un'occhiata divertita.
«si, cioè no» mi correggo all'istante, facendola
sbellicare dalle risate.
«guarda, che puoi dirlo» afferma spingendomi
giocosamente.
«che cosa?»
«che sei gelosa»
«ma ti pare...» sbuffo scoppiando in una risata nervosa, quasi isterica.
«perché dovrei essere gelosa di Martina? Sempre se quello è il suo nome...» bisbiglio sperando che nessuno stia ascoltando questa nostra conversazione.
«perché vorresti essere al suo posto» afferma Serena scrollando le spalle, facendo un cenno a quei due piccioncini, che a differenza dell'ultima volta, ora si stanno letteralmente divorando le facce, baciandosi in un modo quasi disgustoso.
«io non voglio essere baciata da lui» rispondo con un groppo in gola, distogliendo poi lo sguardo da quei due.
«e se anche fosse, non vorrei sicuramente che avvenisse così avidamente... sembra che nemmeno respirino» aggiungo piccata.
«Giù, se Giovanni Damian ti baciasse, sono
sicura che non baderesti molto al modo. Perché in ogni caso, sarebbe fantastico»
«perché dici così? Parli per esperienza?» domando timorosa.
«no Giulia...non ho mai baciato Giovanni e
mai lo farò sapendo che ti piace, ma i tipi come
lui sono tutti uguali»
«come hai fatto a capire che mi piace?»
«vi ho visti qualche settimana fa, quando pioveva mentre gli facevi ascoltare penso qualche canzone e giuro che non ho mai visto quel ragazzo così tranquillo come lo era con te»
«dici davvero?»
«già... sembrava un'altra persona»
«tutti dicono che è pericoloso, lo credi anche te?»
«no, lui è un bravo ragazzo solo che ha sofferto tanto»
«parli come se lo conoscessi»
«diciamo che non è totalmente uno sconosciuto per me, ma non me la sento ancora di parlarti di quella parte della mia vita. Comunque devi stare tranquilla, non c'è stato mai nulla tra me e lui»
«oh okay... comunque grazie per esser stata onesta con me! Chiara è sempre così preoccupata per questa situazione che mi esaspera a volte...»
«è solo spaventata Giulia. Forse tu non le hai sentite le voci che girano sul suo conto, ma se le conoscessi ti farebbero sicuramente un certo effetto. In ogni modo tu sei libera di fare quello che vuoi. E se ti può consolare davvero non ho mai visto Sangio così a suo agio come quel pomeriggio passato insieme a te...»
«l'hai chiamato Sangio, quindi anche tu sai che fa musica?»
«cazzo! Mi è sfuggito... ma te come fai a sapere che fa musica?»
«oh me l'ha detto lui»
«cosa? Sei seria?»
«si perché?»
«beh wow questo sì che mi lascia sconvolta! Sangio non ha mai parlato a nessuno delle sue canzoni»
«beh ma tu lo sai...»
«non perché me l'ha raccontato lui, è per via di un'altra persona»
«ahh, quindi è positivo il fatto che me ne abbia parlato?»
«altroché tesoro!»
«però lui è con Martina ora»
«perché è un coglione, come tutti i ragazzi»
«e se invece ne fosse innamorato?»
«di Martina? Ma va! Lei è solo un passatempo. Fidati di me»
«ok mi fido»
«brava ragazza! Però ora basta stare qui ad osservarlo disperatamente, andiamo a ballare e divertiamoci! Lui non deve avere tutto questo potere su di te, anzi facciamolo penare un po' quel cretino»
«sei perfida Sere»
«e ancora non hai visto niente»✨✨✨✨✨
Buongiorno!
Vi chiedo scusa se ho tardato nella pubblicazione, ma ho avuto dei problemi.Comunque ecco qua il nuovo capitolo, diciamo che si tratta più di un capitolo di passaggio che però serviva per mettere le basi di alcune cosine.
Questa mattina mi sono svegliata buona e ho anche deciso di svelarvi un piccolo spoiler riguardo al prossimo capitolo, ovvero sarà il continuo di questa serata... chissà che accadrà 🙊
Fatemi sapere naturalmente cosa ne pensate e vi auguro un buon weekend, ci vediamo settimana prossima
- fede 💖
STAI LEGGENDO
Mi mandi in cortocircuito
RomanceGiovanni Pietro Damian è da sempre considerato un ragazzo dal quale stare lontani. Non è mai stato controllato, tuttavia l'aggressività che ha liberato dopo quello che è successo, è aumentata spaventosamente, a tal punto, da essere considerato un v...