Mi mandi in cortocircuito

12

⚠️⚠️⚠️

Prima di farvi leggere il capitolo devo parlarvi di una cosa molto importante che riguarda il proseguimento o meno di questa storia.

Come alcune di voi avranno notato alcune scene e alcuni dialoghi sono stati presi (anche se ovviamente un po' modificati) da un'altra storia famosissima qua presente su wattpad.

Io per onestà nella trama l'ho sempre lasciato scritto, però mi sembrava corretto anche scriverlo in un capitolo dato che qualcuna potrebbe non averlo visto.

L'idea mi è nata proprio da quella storia e anche se ora come inizio, come base sembrano proprio molto simili, vi posso assicurare che nella mia mente il proseguimento e il finale saranno totalmente differenti.

Diciamo che la storia originale mi è servita solo come idea di partenza e come aiuto per alcuni dialoghi...

Però sorvolando il resto del discorso ho una domanda seria da farvi:

A voi sapere questo dà fastidio?

Ve lo chiedo perché se così fosse (cosa che comunque comprenderei, anche se nell'andare avanti vi posso assicurare che le parti comuni con l'altra storia saranno quasi inesistenti), vorrei saperlo.

Vi confesso inoltre che in base alle vostre risposte che spero possano essere il più sincere possibili, valuterò l'opzione di sospendere la storia o continuarla...
Questo proprio perché non voglio creare problemi.

Perciò fatemi sapere voi.
Nel frattempo vi auguro una buona lettura ✨

⚠️⚠️⚠️

Dopo aver passato infiniti minuti che speravo non terminassero mai in macchina di Sangio a baciarci, mi ha riaccompagnata a casa e dopo esserci salutati con un evidente imbarazzo sul viso da parte di entrambi, ognuno ha preso la sua strada. 

Sono passate ormai quasi quarantotto ore da quel momento eppure riesco ancora a percepire con ogni fibra del mio corpo, ogni singola sensazione che mi ha fatto provare.
Le sue mani sul mio viso per tenermi vicina, le sue labbra che cercavano le mie, il suo profumo di menta e tabacco, i suoi occhi azzurri che brillavano... Ogni cosa è impressa nella mia mente e nel mio cuore, che proprio non la vuole smettere di battere velocemente al ricordo di quello che è successo.

Non ci sono state molte parole dopo il bacio che ci siamo scambiati e nemmeno ce ne sono state quando poi ci siamo dovuti salutare, però il suo sguardo è bastato per farmi capire quanto tutto quello che è avvenuto gli sia piaciuto.

«mi stai ascoltando Giulia?» domanda ad un tratto quasi ridendo papà seduto sul divano accanto a me, riportandomi cosi con i piedi per terra e con la mente al discorso che avevamo iniziato.
«oh scusa, mi ero distratta. Dicevi? Come è andata da nonna?» esclamo riportando tutta l'attenzione su di lui e cercando questa volta di non lasciarmi nuovamente andare con la testa a certi ricordi.
«tutto bene. Ci siamo divertiti e la nonna ha penso chiesto duecento volte a tua madre quando andrai a salutarla a Barcellona»
«ahh! Potessi partirei subito, magari quest'estate ci vado. Se chiedessi a Chiara di venire secondo te sarebbe un problema?»
«ma va! Quella donna non vede l'ora di tenerti tra le sue braccia e poi non le interessa se porti dieci persone o di più, tanto cucina sempre per un reggimento»
«è vero! Allora magari vedo di organizzare le vacanze estive con Chià e anche Serena»
«Darietto lo lasciamo a casa?»
«ma mannaggia hai ragione. Devo capire come organizzarmi»
«brava pensaci e poi avvisa la nonna. Comunque te che hai fatto in questi giorni? Sono sorpreso di vedere la casa intatta e non bruciata dato che ti abbiamo lasciata sola più giorni di quelli che credevamo»
«oh nulla di che... sono state serate tranquille» mento spudoratamente, non trovando ancora il coraggio di raccontare ai miei genitori quello che è successo.
«sicura?»
«si perché?»
«stai diventando rossa e solitamente è perché qualcosa ti mette agitazione»
«oh no sarà il caldo»
«il caldo?»
«eh si! Non lo senti?»