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Le parole di Sangio e il comportamento che ha avuto ieri sera mi hanno spezzato il cuore ed è inutile negarlo.

In queste settimane sono sempre riuscita a perdonare i suoi modi poco gentili, arrivando anche a giustificarli come meglio potevo, ma averlo visito lasciarsi toccare da Martina senza nemmeno rendersi conto di quanto quel gesto mi abbia delusa è un qualcosa che proprio non posso ignorare.

E così dopo aver spento la televisione in salotto terminando la nuova puntata di Stranger Things, che avevo iniziato a guardare approfittandone dell'assenza delle lezioni scolastiche, recupero il mio cellulare rimasto silenzioso da questa notte e non appena lo accendo subito noto i centinaia di messaggi da parte delle mie amiche.
Non faccio in tempo ad aprirne uno che la suoneria del mio telefono mi fa quasi saltare in aria dallo spavento e così vedendo il nome di Serena aleggiare sullo schermo, nonostante ancora non mi senta pronta ad affrontare il discorso "Sangio", digito sul verde accettando la sua chiamata.

«ciao Giù, come stai?» domanda immediatamente con un tono di voce dolce e allo stesso tempo preoccupato.
«ehi tutt'apposto! Voi? Siete ancora lì?»
«no ma va. La preside del tuo istituto e del mio sono arrivate questa mattina e hanno fermato l'occupazione facendoci tornare tutti a casa»
«ahh beh è durata molto meno del previsto allora»
«si, eh ma è perché hanno organizzato male le cose. Comunque domani si ritorna a scuola, così hanno annunciato quelle due guastafeste»
«oh d'accordo, grazie per avermi avvertita»
«figurati. Sei sicura di stare bene?»
«si certo perché?»
«perché ho saputo da Chiara cos'è successo e Sangio questa mattina era abbastanza turbato»
«turbato?»
«si, ti cercava e sembrava agitato»
«ah beh forse si è sbagliato. Magari stava cercando Martina e non me»
«ne dubito tesoro. Te l'ho già detto che un po' lo conosco e ti posso assicurare che quello che è successo tra voi due ieri sera lo ha particolarmente scosso»
«Sere a lui non importa di me. Si è lasciato baciare e fare succhiotti e chissà cos'altro da Martina, per poi nemmeno due ore dopo baciare me. Non ti fa schifo una persona del genere?»
«hai tutte le ragione per avercela con lui, però fidati di me quando ti dico che non voleva ferirti. Non ha mai avuto una relazione seria, non sa come ci si deve comportare e poi credo che abbia paura di affezionarsi a qualcuno perché, beh perché... ecco non posso dirtelo io, ma non è vero che non gliene frega nulla, anzi gli importa e pure tanto»
«mi ha fatto male Sere, mi sono sentita tradita. Ed è vero che non stiamo insieme, ma credevo che anche lui desse importanza ai momenti che abbiamo vissuto»
«su questo non posso darti torto, penso che l'unica cosa che possa aiutarvi è parlarne»
«forse, però io non lo cercherò questa volta»
«ok cioè è giusto. Deve essere lui a fare il primo passo»

Una volta chiusa la telefonata con Serena, approfitto del momento di quiete che circonda casa per farmi un bagno caldo e così dopo aver riempito la vasca di acqua e schiuma mi ci fiondo dentro chiudendo gli occhi travolta da un senso di pace di cui proprio avevo bisogno.

Per quanto vorrei non pensarci, Sangio e i ricordi dei baci incredibili che ci siamo scambiati ritornano vividi nella mia mente facendomi rabbrividire per le emozioni che provo e nonostante non dovrei, riesco a sentirlo ovunque sulle mie labbra, sui miei fianchi, tra i miei capelli.
Il suo profumo sembra essersi impossessato di me e il desiderio che ha risvegliato in me è un qualcosa che mi fa arrossire al sol pensiero.

Non ho mai desiderato baciare un ragazzo così avidamente prima di lui e se non fosse stato per quel maledetto succhiotto, credo che sarei anche andata più affondo e i suoi occhi, spesso persi come se incantati dalle mie labbra, sono la dimostrazione di quanto questo desiderio sia contraccambiato.

Il giorno seguente dopo aver spento la sveglia e aver fatto colazione con la mia solita tazza di latte, decido di percorrere a piedi la strada per raggiungere scuola e così con un ombrello in mano a causa della pioggia che ha iniziato a scendere, mi incammino lungo la via.

Mi mandi in cortocircuito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora