Capitolo 19

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Apro gli occhi lentamente per abituarmi alla poca luce che passa attraverso i buchi della tapparella abbassata,lasciandomi scappare uno sbadiglio e mi accorgo di essere ancora nella stessa posizione in cui mi sono addormentata ieri sera.
Ovvero tra le braccia del moro che sta ancora dormendo beatamente mentre tiene un braccio tatuato intorno alla mia vita che stringe appena.
Alzo leggermente la testa dal suo petto nudo per perdermi qualche minuto a guardarlo,pensando a quanto sia fottutamente bello anche mentre dorme con le labbra socchiuse e con il volto completamente rilassato,che inizio ad accarezzare dolcemente,pensando a quanto ho dormito bene stanotte abbracciata a lui e quanto pagherei per svegliarmi così ogni mattina con lui,trovandolo accanto a me nello stesso letto.
Gli lascio qualche bacio sul viso,stando attenta a non svegliarlo e tolgo piano il suo braccio dalla mia vita,mettendomi poi seduta al bordo del letto e afferro il mio cellulare da sopra al comodino,disattivando la sveglia e noto che sono solo le 6.30.
Stranamente stamattina sono riuscita svegliarmi prima che suonasse la sveglia... questo è sicuramente un miracolo.
Quando faccio per alzarmi del tutto dal letto, sento due braccia tatuate,che mi abbracciano da dietro facendomi sorridere.

"Dove pensi di andare?mh?" Mormora piano con la voce ancora assonata e mi volto verso di lui,vedendolo con un'occhio chiuso e l'altro mezzo aperto,con tutti i capelli scompigliati più del solito e lo trovo terribilmente carino,lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Comunque stavo andando a preparare la colazione" Rispondo alla sua domanda e mi tira a sè,facendomi finire tra le sue braccia e mi lascia un dolce bacio sulle labbra che io ricambio.

"Alla colazione ci pensiamo tra qualche minuto,rimani ancora un pò qua con me" Mormora sempre con voce assonata,dandomi un'altro bacio.
"Quanto sei bella appena sveglia" Dice guardandomi negli occhi,tenendomi ancora tra le sue braccia e io arrossisco del tutto,diventando un peperone vivente già di prima mattina per causa sua.
"Era da un pò che non dormivo così sereno" Sussurra piano continuando a guardarmi negli occhi e sento che infila le sue mani calde sotto alla mia felpa,iniziando ad accarezzarmi la schiena,facendomi venire la pelle d'oca.

"Anch'io ho dormito molto bene,eri molto comodo" Ridacchio divertita facendolo ridere e torna a baciarmi,avvicinandomi sempre di più a lui,facendomi quasi mancare il respiro.

Continuiamo a baciarci in modo molto passionale e mi fa finire a cavalcioni sopra di lui,tenendomi stretta dai fianchi e poggio entrambe le mani sopra al suo petto,staccandomi da quel bacio per riprendere fiato ma soprattutto per riprendere il controllo e la poca lucidità che mi è rimasta,visto che il tutto ci stava quasi sfuggendo di mano.
"Forse è meglio se ci alziamo o faremo tardi" Dico schiarendomi la voce,sentendomi in imbarazzo totale e sento il suo cuore battere ad una velocità impressionante.

"Altri cinque minuti dai" Dice implorandomi con lo sguardo,piangnucolando come un bambino e io scuoto la testa,alzandomi da sopra di lui e sento il viso prendermi fuoco dall'imbarazzo.
"Non mi concedi neanche altri due minuti di coccole?" Chiede guardandomi con un sorrisetto furbo stampato sulle labbra mentre mi alzo del tutto dal letto,prendendo i miei vestiti per andare a prepararmi.

"No,quindi alzati o farai tardi anche tu" Lo ammonisco e lui continua a guardarmi con quel sorrisetto furbo.
"Piantala di guardarmi così" Lo fulmino con lo sguardo prendendo un cuscino e glielo tiro addosso,facendolo scoppiare a ridere.

"Sei proprio una stronza" Ride ancora alzandosi dal letto mentre io esco da quella camera,andando verso il bagno per prepararmi.

Entro in bagno,chiudendomi la porta alle spalle e mi lavo velocemente sia la faccia che il corpo per poi lavarmi i denti e vestirmi con i vestiti di ieri che erano ancora puliti.
Mi pettino bene i capelli,raccogliendogli poi in un chignon disordinato e grazie a dio ho sempre avuto il vizio di portarmi dietro sia la spazzola che i trucchi,quindi inizio a truccarmi leggermente.
Una volta che sono pronta,esco dal bagno e mi dirigo verso la cucina,trovandolo girato di spalle che prepara il caffè e nel mentre parla al cellulare con non so chi.

Ultimo|| Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora