Capitolo 99

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Una settimana dopo:

È mattino presto quando mi ritrovo in terrazza seduta nel mio amato divanetto con una coperta bella calda addosso e una tazza di caffè tra le mani a guardare l'alba mentre ascolto la canzone che mi ha scritto Niccolò che ho voluto a tutti i costi sul cellulare per ascoltarla sempre,fino a quando non uscirà l'album che mi ha promesso che una copia firmata sarà mia e non vedo l'ora di aggiungerla agli altri album che ho di lui e che tengo ben incustoditi in salotto insieme a quelli di Venditti,Vasco e altri artisti a cui sono particolarmente legata e affezionata.
Mi porto la tazza alle labbra e sobbalzo dallo spavento rischiando di rovesciarmi tutto il caffè addosso,quando mi sento abbracciare da dietro.

"Mio dio Nicco che spavento cazzo" Dico ridendo leggermente,togliendomi una cuffietta e lui mi fa segno con la mano di fargli spazio sul divanetto per sedersi accanto a me. "Che ci fai già sveglio?" Chiedo facendogli appunto spazio e lui si siede facendomi allungare le gambe sopra alle sue,infilandosi poi sotto alla coperta e mi stampa un bacio sulle labbra che io non esito a ricambiare.

"Non ti ho più sentita nel letto e quindi mi sono alzato,sapendo di trovarti qui" Risponde con voce roca e assonnata mentre mi guarda e io gli porgo la tazza che tengo tra le mani che lui afferra,togliendomi anche l'altra cuffietta e metto via il cellulare. "Come ti senti oggi?" Chiede allungando una mano verso il mio viso segnato dalla stanchezza.

"Bene" Rispondo guardandolo e beandomi delle sue carezze.
Non ne vero che sto bene,ogni mattina mi sveglio sempre più indolenzita,sempre più stanca e il mal di testa è diventato sempre più frequente,sempre più forte. Per non parlare dello stomaco che me lo sento sottosopra,tanto da non riuscire a mangiare come prima e a vomitare in continuazione e mi ritrovo costretta a mentirgli per non farlo preoccupare ancora di più.

"Perché continui a mentirmi Gre?" Chiede guardandomi negli occhi,ritraendo la mano dal mio viso. "Lo vedo che non stai bene,che non stai più mangiando,che vomiti sempre,che sei sempre stanca e che hai sempre mal di testa" Dice con tono serio e io abbasso lo sguardo,rimanendo in silenzio. "Sono giorni che ti continuo a ripetere di andare a farti controllare,ma tu testarda come sei non vuoi andarci perché dici di stare bene quando sai anche tu che non ne così" Aggiunge con tono duro e allo stesso tempo di rimprovero e io torno a guardarlo,sentendo i miei occhi diventare lucidi.
Forse dovrei veramente fare una visita per capire come mai sto sempre così tanto male e togliermi ogni dubbio e soprattutto per farlo stare più tranquillo.
Poggia la tazza sopra al tavolino,tirandomi poi a sé e facendomi finire tra le sue braccia. "Scusa amore forse sono stato un po' troppo duro,ma sono solo preoccupato per te" Mi sussurra piano dandomi un bacio sulla testa e mi stringe forte tra le sue braccia.

"Non devi scusarti amore,hai ragione forse è il caso di farmi controllare e capire come mai sto così tanto male" Dico abbracciata a lui e mi lascia un'altro bacio sulla testa. "Mi dispiace non volevo mentirti,l'ho fatto solo perché non volevo farti preoccupare ancora di più!" Ammetto sentendo i miei occhi diventare sempre più lucidi.

"Lo so amore,però promettimi che questa volta andrai veramente a fare questa visita" Dice staccandosi da quell'abbraccio,afferrandomi dal viso con entrambe le mani e puntando lo sguardo dritto nei miei occhi.

"Te lo prometto lo farò" Dico guardandolo anch'io negli occhi e lui mi stampa un dolce bacio sulle labbra.

"Qualsiasi cosa succederà amore lo affronteremo insieme,hai la mia parola,non ti lascerò mai sola,sarò sempre con te!" Dice tornando a guardarmi negli occhi e io sento qualche lacrima farsi spazio sulle mie guance che lui si affretta ad asciugare con i pollici. " Ti ricordi quello che ci siamo sempre detti?" Chiede guardandomi sempre negli occhi e io annuisco.

"Comunque con te" Dico sorridendo tra le lacrime facendo sorridere anche lui.

"Comunque vada con te" Finisce la frase dandomi poi un bacio sulla fronte. "Ti amo da morire amore mio" Sussurra e io per un'istante chiudo gli occhi.

Ultimo|| Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora