Capitolo 77

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Greta's Pov;

Alla fine sono rimasta tutto il giorno in hotel e non sono manco andata al concerto,ho preferito stare un po' da sola per riflettere.
Con Niccolò non ci siamo più visti è rimasto tutto il giorno al teatro a provare ed stato meglio così,perché non avevo proprio voglia di parlarci e di vederlo.
Dopo essere stata tutto il tempo in giardino o chiusa in stanza,decido di uscire un po' per Napoli a fare due passi.
Mi vesto velocemente indossando un paio di pantaloncini corti neri a vita alta con tanto di cintura,con sopra una maglietta bianca a maniche corte e abbino il tutto mettendomi le mie amate air force nere basse.
Mi do una sistemata ai capelli,lavandomi anche i denti senza truccarmi e dopodiché esco dalla stanza.

Esco dall'hotel e mi metto le cuffiette alle orecchie facendo partire la musica e sfiga vuole parte una canzone di Niccolò che cambio immediatamente,mettendo una canzone di Marco Mengoni,Hola (i Say) amo tantissimo questa canzone e mi accendo una sigaretta.
Cammino senza una metà per Napoli e mentre fumo e ascolto la musica,mi guardo intorno,trovando questa città bellissima.

Butto la sigaretta finita sull'asfalto e mi avvicino ad un chioschetto che rimane sul mare per prendere una birra.

"Ciao,mi daresti una tennent's per favore" Dico gentilmente al ragazzo che lavora lì e tiro fuori il portafoglio dalla borsa,vedendo che è pieno di gente.

"Subito" Sorride e mi apre la birra "Non sei di qui vero?" Chiede porgendomi la birra che io afferro ringraziandolo.

"No,sono di Roma" Rispondo sorridendo e metto i soldi sopra al bancone.

"Si sente che sei Romana,Roma è bellissima" Dice guardandomi per poi prendere i soldi dal bancone.

"Anche Napoli lo è" Dico bevendo un sorso di birra bella fresca tenendo una cuffietta ancora nell'orecchio destro.

"Comunque piacere Armando" Mi allunga la mano e noto che ha un braccio tutto tatuato.

"Piacere Greta" Gli stringo la mano presentandomi a mia volta e io lo guardo per qualche secondo,trovandolo molto bello come ragazzo.

"Bel nome Greta" Sorride facendo sorridere anche me e scambiamo altre due chiacchiere mentre finisco di bere la mia birra.

"Beh io ora devo andare,è stato un piacere averti conosciuto Armando" Dico poggiando la bottiglia vuota sopra al bancone e sento il mio cellulare squillare.

"Ciao Greta buona serata" Mi saluta tornando a lavorare e io afferro il mio cellulare dalla borsa,vedendo che è Niccolò e alzo gli occhi al cielo.

"Cor cazzo che ti rispondo" Borbotto chiudendo la chiamata e rimetto il cellulare nella borsa.
"Senti non ne che mi daresti un'altra birra?" Chiedo tornando a guardare Armando che annuisce.

"Ma non dovevi andare via?" Chiede porgendomi la seconda birra che afferro.

"Ho cambiato idea" Rispondo ridendo leggermente e lui scuote la testa.
Mi siedo sopra ad uno sgabello davanti al bancone e riprendiamo a parlare.
"Comunque ora che ti guardo bene,mi ricordi tanto un mio amico,nel senso gli assomigli molto" Dico guardandolo.

"Chi è questo tuo amico?" Chiede dubbioso e io tiro fuori il cellulare dalla borsa,sbloccando lo schermo e vado sulla galleria,mostrandogli poi una foto mia con Luigi.

"Non ci credo,Luigi è mio cugino" Esclama ridendo mentre guarda la foto e io rimango sbalordita.
Luigi è Romano,ma è anche mezzo napoletano da parte di sua madre e ha molti parenti qui,ma non sapevo che avesse un cugino di nome Armando.

"Pensa te quanto è piccolo il mondo" Dico ridendo e insieme decidiamo di chiamarlo facendogli la videochiamata.
"Amore ciao guarda un po' con chi sono" Dico ridendo ancora una volta che ha risposto alla videochiamata e inquadro Armando.

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