Capitolo 114

605 28 25
                                    

È pomeriggio inoltrato quando mi ritrovo nel solito bar in centro a bere qualcosa di fresco,dato il caldo affoso che c'è in questi giorni su Roma,insieme a Clarissa,dopo essere state da Rosa,la nostra parrucchiera di fiducia a rifarci i capelli e a fare un po' di shopping in via del corso,svaligiando praticamente tutti i negozi mentre Luigi è con i ragazzi e ci raggiungerà dopo.
Con Niccolò sono passati già 10 giorni da quando non ci vediamo perché è partito per il tour e la prima data a Bibione è andata alla grande,come sempre è stato spettacolare e non vedo l'ora che sia domani per rivederlo,per passare un po' di tempo con lui che mi manca da morire e questa lontananza per entrambi non ne affatto semplice,per noi che siamo sempre stati abituati a stare sempre insieme.
Ho anche fatto la famosa visita con il dottore Ferrara e la dottoressa Santoro che è andata benissimo,ma devo comunque continuare a prendere le medicine e a settembre avrò un'altra visita di controllo e sono davvero tanto felice di come stanno andando le cose dopo l'intervento.
Ho decisamente ripreso in mano la mia vita,sono tornata ad essere la Greta di sempre e dopo l'estate perché giustamente voglio godermela un po',potrò tornare a lavorare,dove Claudio mi ha già anticipato che mi aspetta un bellissimo progetto che non vedo l'ora di scoprire di cosa si tratta e di tornare al mio posto,di rivedere i miei colleghi che in questi mesi mi sono mancati tantissimo.
Finisco di bere la mia bevanda bella fresca,notando Clarissa che mi stava guardando.

"Che c'è? Ho qualcosa di strano che mi fissi?" Chiedo ridacchiando e lei scuote la testa,poggiando il bicchiere vuoto sopra al tavolino.

"Mi fa strano vederti con un colore diverso,sono sempre stata abituata a vederti bionda" Ridacchia a sua volta e tira fuori le sigarette insieme all'accendino dalla sua borsa.

"Sono sempre bionda eh,ma ho voluto farlo scuro,cambiare un po'" Dico io guardandola mentre si accende la sigaretta che tiene tra le labbra. "Dici che sto male così?" Chiedo tenendo ancora in mano il mio bicchiere,dubbiosa e lei scuote nuovamente la testa.

"Stai benissimo amore davvero,ti dona molto questo colore,solo che te l'ho detto sono sempre stata abituata a vederti bionda naturale" Si affretta a rispondere fumando e io bevo l'ultimo sorso del mio tè freddo alla pesca con tanto di ghiaccio,poggiando poi il bicchiere sopra al tavolino difronte al suo.
Per cambiare un po' ho voluto fare una pazzia,farmi i capelli biondo scuro e tagliarli di nuovo corti fino alle spalle e mi piacciono un sacco mentre Clarissa gli ha solo scalati un po'. "È sono sicura che a Niccolò piaceranno un sacco" Aggiunge sorridendo facendo sorridere anche me.

"Lo spero,ormai il danno è stato fatto" Dico ridendo leggermente per poi tornare subito seria,ricordandomi che doveva parlarmi di una cosa importante e prima che arriva Luigi,decido di chiederle di cosa si tratta. "Di cosa dovevi parlarmi?" Chiedo guardandola e lei spegne la sigaretta finita nel posacenere,alzando la testa verso di me.

"Se ti dico questa cosa promettimi che non ne parlerai con Niccolò,nessuno devo saperlo Gre, nemmeno Adriano" Dice con tono serio e io la guardo confusa.

"Non ho mai detto un cazzo Clari" Ribatto usando il suo stesso tono serio e lei sospira,prima di iniziare a parlare.

"Credo di avere un ritardo,non mi arriva il ciclo da una settimana" Sputa il rospo e io sgrano gli occhi.

"Oh merda" Dico sorpresa e allo stesso tempo sconvolta. "Hai fatto il test?" Chiedo io guardandola e lei scuote la testa. "È cosa aspetti a farlo?" Domando inarcando un sopracciglio e lei sbuffa.

"Ho paura a farlo da sola Gre" Ammette lei con gli occhi lucidi e io scuoto la testa,poggiando una mano sopra alla sua.

"Se vuoi possiamo farlo insieme" Le dico cercando di tranquillizzarla e lei stringe la mia mano. "Però devi farlo Clari" Aggiungo e lei rimane qualche secondo in silenzio per poi riprendere a parlare.

Ultimo|| Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora