Capitolo 62

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Greta's Pov

Arrivata a Roma,recupero le mie cose e scendo dal treno,dirigendomi verso l'uscita,dove mi aspetta Luigi che ha insisto tanto per venire a prendermi.
Durante il viaggio non ho fatto altro che pensare a quello che è successo con Niccolò,ai messaggi che mi ha mandato la sua ex che non fanno altro che tormentarmi,sapere che lei è incinta di lui,mi fa stare davvero tanto male,non riesco proprio ad accettarlo,come non riesco ad accettare il fatto che mi abbia tradita con lei a Sanremo.
Quando ho letto quei messaggi e ho visto le foto di lui che baciava lei o del test insieme all'ecografia,mi è proprio crollato il mondo addosso,mi sono sentita morire dentro,il cuore mi si è fermato per qualche secondo,non potevo assolutamente crederci a quello che stavo leggendo e vedendo.
Sono davvero tanto delusa e incazzata con me stessa per aver creduto che lui fosse veramente diverso dagli altri,per essermi innamorata di un'altro stronzo,per aver creduto alle sue fottute promesse e alla nostra storia che è riuscito a mandare all'aria perché ha deciso bene di fare il coglione.
Ormai di lui non mi fido più,non riesco più a credergli e ora come ora provo veramente tanta ma tanta delusione,rabbia e schifo nei suoi confronti.
Ma la cosa che mi fa tanto incazzare,oltre ad aver scoperto quello che ho scoperto,è che lui mi abbia presa per il culo,che non abbia avuto le palle di dirmi subito la verità,ad essere sincero con me.
Ha continuato a mentirmi spudoratamente senza farsi problemi,ha anche avuto la faccia tosta di venire a letto con me,di dirmi quei fottuti ti amo e tante altre cose,pensando che io non sarei mai venuta a sapere nulla e invece si è fatto male i conti,si è fidato della persona sbagliata e da una parte gli sta anche bene,forse dovrei ringraziarla per avermi detto la verità,per avermi fatto aprire gli occhi.

Esco dalla stazione e subito corro incontro al mio migliore amico che allarga le braccia e io mi ci fiondo,scoppiando per l'ennesima volta a piangere e lui mi stringe forte tra le sue braccia.

"Piccolina mia" Sussurra piano stringendomi forte e mi lascia un bacio sulla testa.
"Ci sono io ora con te" Mi da un'altro bacio e io continuo a piangere.

"Portami a casa ti prego" Riesco a dire tra i singhiozzi e mi stacco da lui che mi afferra dal viso,asciugandomi le lacrime.

"Va bene,ma tu devi calmarti" Dice guardandomi e io annuisco tirando su con il naso.

Saliamo in macchina dopo aver caricato la mia valigia nel bagagliaio e ci dirigiamo verso casa mia nel silenzio più totale.
Guardo fuori dal finestrino la mia amata Roma e nel mentre rifletto,sentendo lui che poggia una mano sopra alla sua mia coscia.
Giro lo sguardo verso di lui che fa lo stesso e riesce a strapparmi un piccolo sorriso.

"Sei più bella quando sorridi,non mi piace vederti piangere,hai già pianto abbastanza nella tua vita per colpa di uno stronzo e non voglio vederti piangere per un'altro stronzo" Dice serio e io poggio la mia mano sopra alla sua senza dire nulla.
Lui è sempre stato molto protettivo nei miei confronti,guai a chi osa farmi piangere o a farmi del male.
Lo è diventato ancora di più dopo quello che mi è successo con Stefano che ha menato più volte senza farsi problemi.
Per me quel ragazzo stravede,farebbe qualsiasi cosa per me,abbiamo un rapporto davvero tanto speciale e per me è quel fratello che non ho mai avuto,ma che ho trovato in lui e gli voglio un bene dell'anima.

Arrivati a casa mia,lascio la valigia accanto alla porta e mi tolgo la giacca che appendo all'entrata,poggiando poi le chiavi sopra al mobiletto.

"Hai qualche impegno per stasera?" Chiedo guardandolo mentre mi siedo sul divano.

"No,ma anche se fosse,non mi sarei mosso di qui" Dice sedendosi accanto a me dopo essersi tolto la giacca e io poggio la testa sopra alla sua spalla.
"Come ti senti ora?" Chiede accendendosi una sigaretta.

"Delusa,triste,incazzata,ferita e vuota" Rispondo fissando il vuoto.
"Ancora non ci credo che mi abbia fatto una cosa del genere,che lei è incinta di lui" Dico sentendo le lacrime che minacciano di uscire di nuovo e non posso piangere ancora.

Ultimo|| Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora