Capitolo 101

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Sono appena le 10 quando io e Niccolò arriviamo davanti allo studio della dottoressa che mi segue da sempre per fare una visita di controllo e l'idea di scoprire cosa mi sta succedendo ultimamente,cosa c'è in me che non va e che mi fa stare sempre così tanto male,mi spaventa da morire.
Entriamo dentro allo studio,salutando la segretaria che ci fa accomodare nella sala d'attesa,avvisandoci che tra qualche minuto tornerà a chiamarci appena si libera la dottoressa che è occupata con un'altro paziente.
Afferro la mano di Niccolò,stringendola forte nella mia,sentendo l'ansia alle stelle e per distrarmi dal dolore forte che provo sia alla testa che all'addome,penso a quella piccola palla di pelo che abbiamo lasciato solo a casa mia che alla fine il moro ha deciso di chiamarlo Pisolo. Era scontato che avrebbe deciso di dargli un nome preso da qualche favola e sinceramente come nome non mi dispiace affatto,mi piace molto,poi quel cane è super tenerissimo ma allo stesso tempo è anche un piccolo terremoto.

"Secondo te starà facendo il bravo o mi avrà smontato casa?" Domando a Niccolò.

"Lo scopriremo appena torneremo a casa" Risponde ridendo per poi girare lo sguardo verso di me. "Come ti senti ora? Ti fa ancora male?" Chiede tornando serio e tenendomi sempre la mano.

"Sto cercando di non pensarci e ho una fottuta paura di cosa mi dirà la dottoressa" Rispondo seria e allo stesso tempo ansiosa.

"Devi stare tranquilla amore,qualsiasi cosa dirà ci sono io con te!" Mi rassicura portandosi la mia mano alla bocca,baciandola dolcemente e io mi soffermo a guardarlo,capendo perfettamente che anche se prova in tutti i modi a nasconderlo è molto ansioso e preoccupato per quello che potrebbe dirmi la dottoressa e nel vedermi in questo stato da parecchi giorni ormai. "Che c'è?" Domanda perplesso,notando che lo stavo praticamente fissando e come faccio per rispondergli,vediamo la segretaria venire verso di noi.

"Mastroianni giusto?" Domanda lei tenendo in mano una cartella e io annuisco alzandomi dal mio posto insieme al moro. "La dottoressa è libera,potete andare!" Sorride e io la ringrazio,andando poi verso la stanza da lei indicata con Niccolò che mi tiene per mano.

"Buongiorno Greta,accomodatevi pure" Esclama la dottoressa Santoro appena ci vede entrare nel suo studio. "Allora? Che succede?" Chiede mentre noi ci sediamo difronte a lei,iniziando poi a spiegarle cosa mi sento e cosa mi sta succedendo da giorni. "Facciamo subito un controllo approfondito,vieni" Si alza dopo avermi ascoltata attentamente e mi alzo anch'io dal mio posto,togliendomi il cappotto. "Sali pure qui!" Mi indica la bilancia. "Quanto pesavi prima Greta?" Domanda seria e io salgo sulla bilancia che lei regola bene.

"58 chili" Mi affretto a rispondere mentre mi pesa e Niccolò è seduto al suo posto ad ascoltare e a guardarci.

"Mh ora invece sei 53,hai perso 5 chili,stai mangiando Greta?" Domanda guardandomi mentre scendo dalla bilancia scuotendo la testa.
Mi fa accomodare sopra al lettino,iniziando poi a misurarmi la pressione per poi sentire il battito del mio cuore,i polmoni,il torace e io nel mentre rispondo a tutte le domande che mi fa,finendo poi a fare un'ecografia all'addome e allo stomaco dove le ho spiegato di sentire un dolore fortissimo da giorni e mi fa anche qualche analisi.
Torniamo verso la sua scrivania e io torno a sedermi accanto a Niccolò che è rimasto lì per tutto il tempo ad ascoltare e a guardarci e mi prende la mano,rivolgendo lo sguardo alla dottoressa che finisce di appuntarsi ogni cosa. "Allora Greta sarò sincera con te come lo sono sempre stata,la situazione non ne di certo bella,ma prima di sbilanciarmi voglio mandare tutto in laboratorio e la tua ecografia al dottore Ferrara che lui saprà darmi subito delle risposte." Spiega con tono serio e io stringo la mano di Niccolò sentendo il cuore battere all'impazzata dalla paura.

"Entro quanto arriveranno i risultati delle analisi e dell'ecografia?" Domanda Niccolò preoccupato.

"Entro stasera mi farò arrivare tutto e vi farò sapere bene l'esito e cosa dirà il dottore Ferrara" Risponde la dottoressa e noi annuiamo. "Nel frattempo ti prescrivo qualche integratore e vitamine da prendere perché ne hai bisogno dato che non stai mangiando nulla e qualcosa per questi dolori alla testa e allo stomaco" Dice afferrando il blocchetto delle ricette per poi scriverci sopra. "Ecco a te" Mi consegna i fogli che io afferro. "È tutto ragazzi potete andare,ci risentiamo stasera appena so qualcosa" Dice guardandoci mentre ci alziamo dai nostri posti.

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